69 Hesperia
Hesperia (69 Hesperia) | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 29 aprile 1861 |
Scopritore | Giovanni Schiaparelli |
Classificazione | Fascia principale |
Classe spettrale | M |
Designazioni alternative | 1861 HC, 1932 CM1, 1945 NB |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2459400,5 5 luglio 2021) | |
Semiasse maggiore | 445141173 km 2,9755426 au |
Perielio | 369409075 km 2,469312 au |
Afelio | 520873271 km 3,4817732 au |
Periodo orbitale | 1874,77 giorni (5,13 anni) |
Velocità orbitale | |
Inclinazione sull'eclittica | 8,59269° |
Eccentricità | 0,1701305 |
Longitudine del nodo ascendente | 184,98435° |
Argom. del perielio | 288,98020° |
Anomalia media | 94,81142° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,222 (calcolato) |
Ultimo perielio | 25 febbraio 2020 |
Prossimo perielio | 14 aprile 2025 |
Dati fisici | |
Diametro medio | 138,1 km |
Massa | 2,76×1018 kg
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Densità media | ~2,0 g/cm³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,0386 m/s² |
Velocità di fuga | 0,0730 km/s |
Periodo di rotazione | 0,2356 g (5,655 h) |
Temperatura superficiale |
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Albedo | 0,140 |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 7,20 |
69 Hesperia (in italiano anche 69 Esperia) è un asteroide della fascia principale del diametro medio di circa 138,1 km. Scoperto nel 1861, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,9755426 au e da un'eccentricità di 0,1701305, inclinata di 8,59269° rispetto all'eclittica.
Ha una composizione fortemente metallica.
Fino ad agosto 2015 la data attribuita alla scoperta era il 26 aprile ma da una rilettura dei documenti dell'epoca l'IAU ha corretto la data con la circolare 94743.[1] Infatti Giovanni Schiaparelli lo individuò il 29 aprile 1861 dall'osservatorio astronomico di Brera a Milano, dove lavorava come secondo astronomo, dopo una prima osservazione avvenuta casualmente il precedente 26 aprile mentre si apprestava ad osservare 63 Ausonia.
L'asteroide è dedicato alle Esperidi, ninfe della mitologia greca, connesse con il tramonto.[2][3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La circolare MPC con la motivazione della variazione.
- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito MPC.
- ^ Frase di motivazione dell'attribuzione del nome dal sito JPL.
- ^ (EN) Lutz D. Schmadel, Dictionary of minor planet names, New York, Springer Verlag, 2012, p. 20, ISBN 3-540-00238-3. URL consultato il 20 febbraio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 69 Hesperia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 69 Hesperia - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 69 Hesperia - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.