3, 2, 1 Baila

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3, 2, 1 Baila
PaeseItalia
Anno2004
Generegame show, danza
Edizioni1
Durata40 min
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreEnrico Papi con Julia Smith
IdeatoreGregorio Paolini e Simonetta Martone
RegiaStefano Mignucci
AutoriGregorio Paolini, Simonetta Martone, Luciano Fruttaldo e Massimo Galli
ScenografiaAlida Cappellini e Giovanni Licheri
CostumiClaudia Palazio
FotografiaGiulio Palaferri
ProduttoreAngelina Laviano
Produttore esecutivo
  • Marco Belardi (Hangar)
  • Roberto Beccarisi (RTI)
Casa di produzioneRTI ed Hangar
Rete televisivaItalia 1

3, 2, 1, Baila è stato un programma televisivo italiano di genere game show e danza, in onda su Italia 1 nei mesi di aprile e maggio del 2004, il sabato e la domenica nell'access prime time[1] con replica nella mattina del rispettivo giorno seguente. La conduzione era affidata a Enrico Papi, con la collaborazione di una esordiente Julia Smith e del cast formato dal runner Marco Magionesi e dalle ballerine Mifua Lee e Ramona Cheorleu.

Il programma[modifica | modifica wikitesto]

Il format, tratto dal concept del videogioco Dancing Stage Fever[2][3] (la versione europea del fortunato Dance Dance Revolution) della Konami, è stato presentato come "il Karaoke fatto con i piedi", e si concentrava su delle gare di otto concorrenti che si sfidavano nelle piazze italiane in sfide di ballo. Sotto base musicale, i partecipanti dovevano infatti seguire le frecce mostrate su uno schermo e mettere i piedi nelle posizioni esatte. Nel programma Julia Smith aveva il ruolo, prima dell'inizio di ciascuna sfida, di esibirsi in una sua piccola coreografia, chiamata da ella con i nomi di "sfumatura" o "sfumata", che durante la sfida i concorrenti dovevano ripetere solo quando sentivano la parola Baila, mentre in caso di errore o mancata esecuzione, rimanevano avvolti per un po' dal fumo che impediva loro di vedere le frecce[4]: il concorrente che sbagliava meno passi si aggiudicava la sfida. Per il vincitore della puntata era in palio un premio datogli dalla produzione[5]. Ciascuna puntata si concludeva con l'esibizione di due freestyler membri della DDR Planet[6], o degli stessi Enrico Papi e Julia Smith con alcuni componenti del pubblico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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