Vitello tonnato: differenze tra le versioni

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Il '''vitello tonnato''' (''vitel tonnè o vitel tonnà'' in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''vitell toné'' in [[Lingua lombarda|lombardo]]) è un piatto tipico della cucina italiana che può essere servito sia come [[antipasto]] che come [[Secondo piatto|secondo]].<ref name="CucinaItaliana">{{cita web |url=https://www.lacucinaitaliana.it/news/in-primo-piano/vitello-tonnato-una-storia-tutta-italiana/ |data=3 settembre 2015 |accesso=7 aprile 2018 |titolo=Vitello tonnato, una storia tutta italiana |autore=Massimo Lanari}}</ref>
Il '''vitello tonnato''' (''vitel tonnè o vitel tonnà'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]

È anche, insieme al [[Lechón (cucina)|lechón]], uno dei principali piatti di [[Natale]] dell'[[Argentina]].
== Origine ==
L'origine più probabile indica il [[Piemonte]], in particolare [[Cuneo]], come luogo d'origine di questo piatto. La paternità del vitello tonnato viene rivendicata inoltre anche dalla [[Lombardia]], dal [[Veneto]] e dall'[[Emilia]]<ref name="CucinaItaliana"/><ref>{{cita web|url=http://ricette.giallozafferano.it/Vitello-tonnato.html|}}</ref>, nessun documento quindi ne chiarisce del tutto l'origine. Le prime indicazioni che referenziano il piatto nella sua composizione originaria si hanno a partire dal [['700]].<ref name="CucinaItaliana"/> In origine la ricetta non prevedeva la presenza del tonno, presumibilmente l'aggettivo "tonnato" stava a significare ''cucinato alla maniera del tonno''. Il tonno compare nella versione moderna della ricetta che non è altro che quella proposta da [[Pellegrino Artusi]] nel suo libro del 1891 ''Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene''.<ref name="CucinaItaliana"/><ref>{{cita web |url=https://www.sfizioso.it/il-vitello-tonnato-la-storia-e-le-ricette-di-chef-e-blogger/ |titolo=Il vitello tonnato: la storia e le ricette di chef e blogger |accesso=8 aprile 2018}}</ref>

È anche, insieme al [[Lechón (cucina)|lechón]], uno dei principali piatti di [[Natale]] dell'[[Argentina]].<ref>{{cita web |url=https://www.casacomida.com/vitel-tone/ |titolo=Vitel toné - CasaComida |accesso=8 aprile 2018 |lingua=es}}</ref>


==Caratteristiche==
==Caratteristiche==
È preparato con uno specifico taglio di carne (il girello di [[Razza bovina piemontese|fassone]]) marinato nel [[vino]] bianco secco e aromi ([[Daucus carota|carota]], [[Apium graveolens|sedano]], [[Allium cepa|cipolla]], [[Laurus nobilis|alloro]]) per almeno mezza giornata, poi bollito in acqua con tutta la marinata. Il piatto è servito freddo avendo tagliato a fettine sottili il girello e avendole disposte nel piatto completamente ricoperte con una [[Salsa (gastronomia)|salsa]] a base di [[tonno]] sott'olio (''salsa tonnata'')<ref>{{cita web |url=https://eatitalynews.com/storia-del-vitello-tonnato/ |titolo=STORIA DEL VITELLO TONNATO |accesso=6 aprile 2018}}</ref>.
È preparato con uno specifico taglio di carne (il girello di [[Razza bovina piemontese|fassone]]) marinato nel [[vino]] bianco secco e aromi ([[Daucus carota|carota]], [[Apium graveolens|sedano]], [[Allium cepa|cipolla]], [[Laurus nobilis|alloro]]) per almeno mezza giornata, poi bollito in acqua con tutta la marinata. Il piatto è servito freddo avendo tagliato a fettine sottili il girello e avendole disposte nel piatto completamente ricoperte con una [[Salsa (gastronomia)|salsa]] a base di [[tonno]] sott'olio (''salsa tonnata'')<ref>{{cita web |url=https://eatitalynews.com/storia-del-vitello-tonnato/ |titolo=STORIA DEL VITELLO TONNATO |accesso=6 aprile 2018}}</ref>.


Oltre alla più diffusa versione fredda, era un tempo molto diffusa, specie in Lombardia, la versione calda, che prevedeva il taglio di carne arrostito e servito con la salsa addensata con farina e limone<ref name=BL/>.
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===Salsa tonnata===
===Salsa tonnata===

Versione delle 00:19, 8 apr 2018

Vitello tonnato
Vitello tonnato
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
Dettagli
Categoriaantipasto
Settorecarni (e frattaglie) fresche e loro preparazione

Il vitello tonnato (vitel tonnè o vitel tonnà in piemontese, vitell toné in lombardo) è un piatto tipico della cucina italiana che può essere servito sia come antipasto che come secondo.[1]

Origine

L'origine più probabile indica il Piemonte, in particolare Cuneo, come luogo d'origine di questo piatto. La paternità del vitello tonnato viene rivendicata inoltre anche dalla Lombardia, dal Veneto e dall'Emilia[1][2], nessun documento quindi ne chiarisce del tutto l'origine. Le prime indicazioni che referenziano il piatto nella sua composizione originaria si hanno a partire dal '700.[1] In origine la ricetta non prevedeva la presenza del tonno, presumibilmente l'aggettivo "tonnato" stava a significare cucinato alla maniera del tonno. Il tonno compare nella versione moderna della ricetta che non è altro che quella proposta da Pellegrino Artusi nel suo libro del 1891 Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.[1][3]

È anche, insieme al lechón, uno dei principali piatti di Natale dell'Argentina.[4]

Caratteristiche

È preparato con uno specifico taglio di carne (il girello di fassone) marinato nel vino bianco secco e aromi (carota, sedano, cipolla, alloro) per almeno mezza giornata, poi bollito in acqua con tutta la marinata. Il piatto è servito freddo avendo tagliato a fettine sottili il girello e avendole disposte nel piatto completamente ricoperte con una salsa a base di tonno sott'olio (salsa tonnata)[5].

Oltre alla più diffusa versione fredda, era un tempo molto diffusa, specie in Lombardia, la versione calda, che prevedeva il taglio di carne arrostito e servito con la salsa addensata con farina e limone[senza fonte].

Salsa tonnata

La salsa è preparata frullando il tuorlo delle uova sode con capperi, talvolta acciughe sotto sale, olio extravergine d'oliva, vino bianco, qualche goccia di succo di limone, sale e pepe. Il tonno può essere aggiunto e frullato insieme o aggiunto alla fine senza frullarlo per avere un presenza più evidente.

Per semplicità di preparazione spesso si utilizza la maionese fatta in casa, con tonno, capperi e aromi.

Nel libro La cucina degli stomachi deboli, più volte edito nel 1800, la ricetta ha tre varianti.

Note

  1. ^ a b c d Massimo Lanari, Vitello tonnato, una storia tutta italiana, su lacucinaitaliana.it, 3 settembre 2015. URL consultato il 7 aprile 2018.
  2. ^ ricette.giallozafferano.it, http://ricette.giallozafferano.it/Vitello-tonnato.html.
  3. ^ Il vitello tonnato: la storia e le ricette di chef e blogger, su sfizioso.it. URL consultato l'8 aprile 2018.
  4. ^ (ES) Vitel toné - CasaComida, su casacomida.com. URL consultato l'8 aprile 2018.
  5. ^ STORIA DEL VITELLO TONNATO, su eatitalynews.com. URL consultato il 6 aprile 2018.

Voci correlate