Krapfen: differenze tra le versioni

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== Nomi e origini ==
== Nomi e origini ==
In [[Italia]] esiste anche un prodotto molto simile con i nomi di '''bomba''' o '''bombolone''', preparato in alcune regioni come la [[Romagna]], la Toscana, le [[Marche]] e il [[Lazio]]; spesso in queste zone il ripieno è di [[crema pasticciera]] e non di marmellata. In altre zone della penisola mantiene la denominazione originale. Nelle regioni ex-austriache (Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) ma anche in Veneto fa parte della tradizione.


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In Europa ha diversi nomi tra cui ''Berliner Pfannkuchen'' o ''Berliner Ballen'' in Germania, ''fánk'' in [[Ungheria]], ''bola de Berlim'' in [[Portogallo]], ''berliininmunkki'' in [[Finlandia]], ''סופגניה'' in [[Israele]], ''kobliha'' nella [[Repubblica Ceca]], ''šiška'' in [[Slovacchia]], ''berlinesas'' in [[Messico]], ''berlinerbolle'' in [[Norvegia]], ''bola de fraile'' in [[Argentina]], e ''bismark'' in [[Canada]] e parti degli [[Stati Uniti d'America]], e ''pączek'' in [[Polonia]].


In Europa ha diversi nomi tra cui ''Berliner Pfannkuchen'' o ''Berliner Ballen'' in Germania, ''fánk'' in [[Ungheria]], ''bola de Berlim'' in [[Portogallo]], ''berliininmunkki'' in [[Finlandia]], ''סופגניה'' in [[Israele]], ''kobliha'' nella [[Repubblica Ceca]], ''šiška'' in [[Slovacchia]], ''berlinesas'' in [[Messico]], ''berlinerbolle'' in [[Norvegia]], ''bola de fraile'' in [[Argentina]], e ''bismark'' in [[Canada]] e parti degli [[Stati Uniti d'America]], e ''pączek'' in [[Polonia]].
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== Etimologia ==
== Etimologia ==
La parola ''krapfen'' deriva dall'antico tedesco ''krafo'' (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica ''krappa''. Il nome fa riferimento a una probabile forma originale allungata del dolce.


La parola ''krapfen'' deriva dall'antico tedesco ''krafo'' (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica ''krappa''. Il nome fa riferimento a una probabile forma originale allungata del dolce.<ref name="crusca">{{cita web|url=http://www.accademiadellacrusca.it/en/italian-language/language-consulting/questions-answers/krapfen-graffe|titolo=About krapfen and graffe|sito=Accademia della Crusca|accesso=17/6/2014}}</ref>
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Esiste inoltre una seconda ipotesi, che farebbe derivare dal nome di ''Cäcilie Krapf'', una pasticcera [[Vienna|viennese]] che verso la fine del Seicento sembra abbia inventato questi dolci.<ref name="Haubis">{{cita web|url=http://www.haubis.com/at/blog/der-krapfen-und-die-caecilie|titolo=Der Krapfen und die Cäcilie | Brot und Gebäck aus Österreich|sito=Haubi's|accesso=17/6/2014|lingua=de}}</ref>


== Struttura ==
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La ricetta autentica fa appello a ingredienti essenziali: la farina, il lievito, il latte, le uova, lo zucchero, un pizzico di limone, un po’ di sale, lo strutto (ma anche in Germania e in Austria ora è ammesso il burro; usato anche l'olio di oliva che però si presta meno) e il ripieno di marmellata. Esistono tuttavia le varianti ripiene di crema, di cioccolato o marmellata di lamponi.
La ricetta autentica fa appello a ingredienti essenziali: la farina, il lievito, il latte, le uova, lo zucchero, un pizzico di limone, un po’ di sale, lo strutto (ma anche in Germania e in Austria ora è ammesso il burro; usato anche l'olio di oliva che però si presta meno) e il ripieno di marmellata. Esistono tuttavia le varianti ripiene di crema, di cioccolato o marmellata di lamponi.

== Note ==

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== Voci correlate ==
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* [[Bombolone (dolce toscano)]]
* [[Frìtole]] veneziane
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== Collegamenti esterni ==

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Versione delle 16:43, 17 giu 2014

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Krapfen
Origini
Luoghi d'origineBandiera dell'Austria Austria
Bandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Ingredienti principali
  • farina
  • latte
  • burro
  • zucchero
  • uova
  • marmellata
[1]

Il krapfen (anche chiamato kraffen) è un dolce di origine austro-tedesca. In Germania del nord è conosciuto come Berliner Pfannkuchen o più semplicemente Berliner.[2] È un dolce a forma di palla prevalentemente dell'Europa Centrale fatta di pasta lievitata dolce fritta nello strutto o nell'olio, con una marmellata di riempimento e di solito zucchero a velo o normale zucchero sopra. Il riempimento viene iniettato con una grossa siringa appena la pastella è fritta.

Nomi e origini

In Italia esiste anche un prodotto molto simile con i nomi di bomba o bombolone, preparato in alcune regioni come la Romagna, la Toscana, le Marche e il Lazio; spesso in queste zone il ripieno è di crema pasticciera e non di marmellata. In altre zone della penisola mantiene la denominazione originale. Nelle regioni ex-austriache (Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia) ma anche in Veneto fa parte della tradizione.

In Europa ha diversi nomi tra cui Berliner Pfannkuchen o Berliner Ballen in Germania, fánk in Ungheria, bola de Berlim in Portogallo, berliininmunkki in Finlandia, סופגניה in Israele, kobliha nella Repubblica Ceca, šiška in Slovacchia, berlinesas in Messico, berlinerbolle in Norvegia, bola de fraile in Argentina, e bismark in Canada e parti degli Stati Uniti d'America, e pączek in Polonia.

In particolare in provincia di Bolzano viene spesso chiamato Faschingskrapfen, letteralmente "krapfen del carnevale", perché prodotto e consumato soprattutto nel periodo del carnevale.[3]

Etimologia

La parola krapfen deriva dall'antico tedesco krafo (gancio, artiglio), poi divenuto nella lingua gotica krappa. Il nome fa riferimento a una probabile forma originale allungata del dolce.[4]

Esiste inoltre una seconda ipotesi, che farebbe derivare dal nome di Cäcilie Krapf, una pasticcera viennese che verso la fine del Seicento sembra abbia inventato questi dolci.[5]

Struttura

È un dolce tipico del carnevale a forma di palla confezionato con pasta lievitata e farcito con marmellata (di solito di rosa canina ma anche di prugne o albicocche), panna o crema bavarese (secondo la zona di produzione), e fritto nello strutto, quindi spolverato con zucchero, normale o a velo, per comodità di solito prima si frigge la pasta e poi con una siringa s'inietta il contenuto.

La ricetta autentica fa appello a ingredienti essenziali: la farina, il lievito, il latte, le uova, lo zucchero, un pizzico di limone, un po’ di sale, lo strutto (ma anche in Germania e in Austria ora è ammesso il burro; usato anche l'olio di oliva che però si presta meno) e il ripieno di marmellata. Esistono tuttavia le varianti ripiene di crema, di cioccolato o marmellata di lamponi.

Note

  1. ^ Ricetta Krapfen, su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il 17/6/2014.
  2. ^ Berlino. Itinerari, shopping, ristoranti, alberghi, Giunti Editore, 2002, p. 54.
  3. ^ (EN) The Donut: History, Recipes, and Lore from Boston to Berlin, Chicago Review Press, 2014, p. 95.
  4. ^ About krapfen and graffe, su Accademia della Crusca. URL consultato il 17/6/2014.
  5. ^ (DE) Der Krapfen und die Cäcilie, su Haubi's. URL consultato il 17/6/2014.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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