Utente:Leo Pasini/Sandbox: differenze tra le versioni

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La US Navy, dal canto suo, era vincolata dalla necessità di mantenere basse le velocità di [[atterraggio#Appontaggio|appontaggio]] dei velivoli e optò per il mantenimento della configurazione ad ala dritta procedendo con l'ordine di tre prototipi (denominati XJF-1) nella versione con l'ala dritta<ref name=snasm/>.
La US Navy, dal canto suo, era vincolata dalla necessità di mantenere basse le velocità di [[atterraggio#Appontaggio|appontaggio]] dei velivoli e optò per il mantenimento della configurazione ad ala dritta procedendo con l'ordine di tre prototipi (denominati XJF-1) nella versione con l'ala dritta<ref name=snasm/>.


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== Tecnica ==
== Tecnica ==

Versione delle 16:12, 11 mar 2012

Appunti di lavoro

  • WIP open|Leo Pasini
  • S|aerei
  • W|aviazione|data
  • P|testo da rivedere pieno di incertezze e ipotesi|aviazione|febbraio 2009
  • NN|aviazione|novembre 2011
  • F|aviazione|febbraio 2009
  • Tradotto da|en|F3H Demon|31-12-2008|261031258
  • cn|testo dell'affermazione
  • File:foto.jpg|left|thumb|didascalia.
  • Designazioni velivoli USA
  • Jurgen Klueser

Da ricordarsi

North American FJ-1 Fury

Kirkham-Williams Racer

  1. Kirkham-Williams
  2. sito della coppa
  3. motore
  4. notizie

Bloch 161

  1. 1942 SO-161
  2. 1943 (SO-161)

Reggiane

e via... delirio...

E questo?

Li farò

...prima o poi s'intende!

  1. North American F-86 Sabre
  2. English Electric Lightning
  3. Republic P-47 Thunderbolt
  4. de Havilland DH.98 Mosquito
  5. EFW N-20 de:Eidgenössische Flugzeugwerke Emmen N-20 ...traduci, se sei buono...: Federale (della Federazione Svizzera) Fabbrica di Aerei di Emmen. Tò-mò!
  6. SIAI-Marchetti SA-202 / FFA AS-202 Bravo. Veniamone a capo.
  7. Grumman JF / J2F Duck
  8. Boeing Y1B-9
  9. Breguet Taon
  10. Curtiss V-1570 (motore)
  11. Lycoming O-435 (motore)
  12. Vought F6U Pirate

Infobox Militare

North American FJ Fury
Quattro FJ-3 del Fighter Squadron VMF-235
Descrizione
Tipocaccia imbarcato
Equipaggio1
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti North American Aviation
Data primo volo27 novembre 1946
Data entrata in servizioottobre 1947
Utilizzatore principale UtenteBandiera degli Stati Uniti US Navy
Bandiera degli Stati Uniti USMC
Esemplari1 148[1]
Altre variantiNorth American F-86 Sabre
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza11,45 m (37 ft 7 in)
Apertura alare11,31 m (37 ft 2 in)
Freccia alare35 °
Altezza4,16 m (13 ft 8 in)
Superficie alare28,08 (- 302 ft²)
Carico alare-,- kg/m² (-.- lb/ft²)
Peso a vuoto5 535 kg (12 200 lb)
Peso carico8 525 kg (17 200 lb)
Peso max al decollo- - kg (- - lb)
Capacità combustibile- - l (- - gal) serbatoi ausiliari per - l (- gal)
Propulsione
Motore
Potenza- 590 hp (- 440 kW)
Spinta- - kgf
(34,20 kN, 7 720 lbf)senza postbruciatore;
- - kgf
(-,- kN, - - lbf)
con postbruciatore;
Prestazioni
Velocità max1 000 km/h (- 625 mph, - 545 kt), al livello del mare alla quota di - - m (- - ft)
Mach 0,89
Velocità di crociera- - km/h (- - mph, - - kt)
a . . m (. . ft).
Velocità di salita-,- m/s (- - ft/min)
Autonomia1 595 km
(- 990 mi, - 860 nm), con serbatoi ausiliari
- h - min
Raggio di azione- - km (- mi, - nm)
Tangenza14 900 m (49 000 ft)
Armamento
Cannoniquattro calibro 20 mm
NoteDimensioni, pesi, propulsore, prestazioni ed armamento riferiti alla versione FJ-3

Dati tratti da "Naval Sabres: FJ-3 Fury" in "www.vectorsite.net"[2].

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

North American FJ-1 Fury

Storia del progetto

Il progetto del Fury era nato (unitamente a quelli del Phantom, del Banshee e del Pirate) su richiesta dell'US Navy in previsione dell' Operazione Downfall, pianificata per il maggio del 1946[3]. La conclusione della seconda guerra mondiale non impedì agli stessi velivoli di costituire la prima generazione di aviogetti imbarcati impiegati dall'US Navy negli anni immediatamente successivi.

Il progetto NA-134 si presentava con una configurazione piuttosto convenzionale per l'epoca e faceva ampio ricorso alla tecnologia impiegata nella realizzazione del P-51 Mustang, in particolare nella progettazione dell'ala[2]. Sviluppato intorno al turbogetto a flusso assiale General Electric TG-180 (in seguito commercializzato con il nome di Allison J35), il velivolo era caratterizzato dall'abitacolo con cappottina a goccia e freni aerodinamici a scomparsa nelle superfici alari (superiore ed inferiore) attuati ad aria compressa[3].

Lo stesso progetto venne presentato anche all'United States Air Force che ne ordinò tre prototipi in versione "terrestre", denominando il velivolo XP-86; la successiva disponibilità degli studi tedeschi sulle caratteristiche aerodinamiche dell'ala a freccia condussero la North American a rivedere completamente la conformazione della velatura dell'XP-86 realizzando un'ala dotata di freccia a 35°[4].

La US Navy, dal canto suo, era vincolata dalla necessità di mantenere basse le velocità di appontaggio dei velivoli e optò per il mantenimento della configurazione ad ala dritta procedendo con l'ordine di tre prototipi (denominati XJF-1) nella versione con l'ala dritta[3].

Nel corso del 1945 (il 1° gennaio secondo alcune fonti[2][5], nel mese di maggio secondo altri[6][3]) la US Navy ordinò 100 esemplari del Fury. Le fonti risultano controverse anche sulla data del primo volo che oscilla tra l'11 settembre[3][7] ed il 27 novembre[1][5] del 1946.

Tecnica

Struttura

Motore

Armamento

Sistemi

Impiego operativo

Versioni

I dati sulle versioni sono tratti da "US Warplanes.net"[1], tranne dove diveramente indicato.

  • XFJ-1: tre prototipi, recanti identificativo di fabbrica NA-134, dotati di turbogetto General Electric TG-180 che in un secondo momento avrebbe acquisito la denominazione di Allison J35[8];
  • FJ-1: prima serie di trenta velivoli, con sigla interna NA-141 ed ala dritta, realizzati a partire dal 1946;
  • XFJ-2: due prototipi, codice di fabbrica NA-179, dotati di ala a freccia e motore General Electric J47[9], portati in volo nel 1952;
  • FJ-2: serie di duecento esemplari (NA-181) realizzati tra il 1952 ed il 1954 (un ordine per altri 227 velivoli venne cancellato);
  • XFJ-2B: prototipo per una versione cacciabombardiere (NA-185) realizzato nel 1951. Non ebbe alcun seguito di produzione in serie;
  • XFJ-3: prototipo per una nuova versione da caccia, realizzato mediante la modifica di un FJ-2 (indicato come NA-196), che venne dotato di motore Wright J65-W-2[10];
  • FJ-3: terza versione di serie che venne realizzata in due diversi lotti tra loro diversi in dettagli non significativi per un totale di 458 esemplari (389 velivoli NA-194 e 69 della serie NA-215); il motore installato era il Wright J65-W-4[10]. In seguito all'unificazione dei sistemi di designazione dei velivoli, avvenuta nel corso del 1962, questi esemplari vennero successivamente identificati come F-1C;
    • FJ-3D: un esemplare trasformato in piattaforma di controllo per il missile RGM-6 Regulus[10]. Ridesignato DF-1C;
    • FJ-3D2: conversioni (in numero non precisato) di esemplari della serie FJ-3 in piattaforme di controllo per bersagli comandati a distanza[10]. La designazione divenne, a partire dal 1962, DF-1D
  • FJ-3M: lotto di ottanta velivoli della serie FJ-3 (serie NA-215) modificati nell'armamento: potevano alloggiare, in piloni subalari (uno per semiala), due missili Sidewinder[10]. Dal 1962 divennero MF-1C;
  • XFJ-4: due prototipi della quarta versione di serie (NA-208). Rispetto alla versione precedente presentavano modifiche sostanziali alla fusoliera ed alle ali ed il motore Wright J65-W-16A[11]
  • FJ-4: ultima versione per un velivolo da caccia (NA-209). Prevedeva una sostanziale riprogettazione della fusoliera (che poteva alloggiare il 50% di carburante in più rispetto alla precedente), delle ali e dei piani di coda; venne realizzata in 150 esemplari. Tutti i quattro piloni alari erano stati adattati per ospitare i missili Sidewinder. Versione ridenominata in F-1E dal 1962;
    • YFJ-4: denominazione assegnata ad un singolo velivolo (della serie FJ-4) modificato ed impiegato per lo svolgimento di test (divenne YF-1E);
    • FJ-4F: cinque esemplari di FJ-4 modificati con l'installazione di un motore a razzo ausiliario;
  • FJ-4B: versione cacciabombardiere. Furono costruiti complessivamente 222 velivoli (71 della serie NA-209 e 151 della serie NA-244) che montavano 6 piloni alari (anziché 4) ed erano dotati di freni aerodinamici; mediante l'ausilio di un sistema LABS (acronimo di Low-Altitude Bombing System) i Fury di questa versione potevano impiegare armi nucleari in missioni di bombardamento in cabrata[11]. Tra le armi che potevano essere impiegate, il missile aria-terra AGM-12 Bullpup: nei sei piloni subalari erano alloggiati cinque missili e la centralina di controllo[11]. Dopo il 1962 i velivoli di questa versione vennero ridenominati AF-1E.
    • YFJ-4B: velivoli (numero non specificato) della serie FJ-4B impiegati in test (ridenominati YAF-1E).

Utilizzatori

Dati tratti da ...".

Incidenti

Dati tratti da Aviation Safety Network[12]

Curiosità

  • -

Infobox civile

Douglas DF
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio4
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Douglas Aircraft Company
Utilizzatore principale UtenteBandiera dell'Unione Sovietica Aeroflot
Altri utilizzatoriBandiera del Giappone Dai Nippon Koku KK
Esemplari4
Dimensioni e pesi
Lunghezza21,30 m (69 ft 11 in)
Apertura alare28,96 m (95 ft - in)
Freccia alare-°
Altezza7,47 m (24 ft 6 in)
Superficie alare120,31 (1 295 ft²)
Carico alare-,- kg/m² (- lb/ft²)
Peso a vuoto7 854 kg (17 315 lb)
Peso max al decollo12 930 kg (28 506 lb)
Passeggeri16 (configurazione notturna)
32 (configurazione diurna)
Capacità combustibile- - l (- - gal)
Propulsione
Motoredue Wright SGR-1820-G2 Cyclone, radiali a 9 cilindri raffreddati ad aria
Potenza- - CV 1 000 hp (- 746 kW) ciascuno
Spinta- - kg (-,- kN, - - lbf) ciascuno
Prestazioni
Velocità max286 km/h (178 mph, 154 kt) a 2 100 m (6 900 ft)
Velocità di crociera257 km/h (160 mph, 139 kt)
Velocità di salita- m/s (- - ft/min)
Autonomia5 300 km
(3 293 mi, 2 862 nm)
Quota di servizio- - m (- - ft)
Tangenza4 250 m (13 950 ft)

Dati tratti da "Enciclopedia L'Aviazione"[13].

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Modellismo

NO* "Folgore" in Tunisia, in Modeling Time, http://www.modelingtime.com/, 14-02-2008. URL consultato il 20-04-2009.

NO*(EN) Matt Bittner, Wolfpack Designs 1/144 BAC TSR.2, in Internet Modeler, http://www.internetmodeler.com. URL consultato il 10 aprile 2011.

Note

  1. ^ a b c (EN) F-86 / F-100, in US Warplanes, http://www.uswarplanes.net/. URL consultato il 3 marzo 2012.
  2. ^ a b c (EN) Greg Goebel, Naval Sabres: FJ-3 Fury, in Greg Goebel in the public domain, http://www.vectorsite.net, 1º agosto 2008. URL consultato il 4 marzo 2012.
  3. ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore snasm
  4. ^ Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, North American F-86 Sabre, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 6, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, pp. 32-5.
  5. ^ a b (EN) Maksim Starostin, North American FJ-1 Fury, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 3 marzo 2012.
  6. ^ Michael Sharpe, North American FJ-1 Fury, in Aerei da attacco e intercettori, Roma, L'Airone, 2008, p. 218, ISBN 978-88-7944-923-6.
  7. ^ (EN) North American Aviation FJ Fury, in The Boeing Company, http://www.boeing.com. URL consultato il 3 marzo 2012.
  8. ^ (EN) Greg Goebel, F-86A Through F-86D, in Greg Goebel in the public domain, http://www.vectorsite.net, 1º agosto 2008. URL consultato il 3 marzo 2012.
  9. ^ (EN) Greg Goebel, Naval Sabres: FJ-2 Fury, in Greg Goebel in the public domain, http://www.vectorsite.net, 1º agosto 2008. URL consultato il 3 marzo 2012.
  10. ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore gg3
  11. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore gg4
  12. ^ (EN) Lockheed L-1049 Super Constellation, in Aviation Safety Network, http://aviation-safety.net/index.php, 5 maggio 2007. URL consultato il 25 agosto 2011.
  13. ^ Achille Boroli, Adolfo Boroli, Douglas DT, in L'Aviazione, vol. 6, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 257.

Bibliografia

Ricorrente

  • Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, North American FJ Fury, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 6, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, pp. 92-3.

NO* Giorgio Apostolo, S.A.M.L. S.1/S.2, in Guida agli Aeroplani d'Italia dalle origini ad oggi, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1981, p. 91, Apostolo.

  • Achille Boroli, Adolfo Boroli, North American FJ-1 Fury, in L'Aviazione, vol. 11, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 34.

NO* Chris Chant, Prova capitolo, in Aerei della II Guerra Mondiale, vol. 12, Roma, L'Airone, 2008, p. 96, ISBN 978-88-7944-910-6.

  • Michael Sharpe, North American FJ-1 Fury, in Aerei da attacco e intercettori, Roma, L'Airone, 2008, p. 218, ISBN 978-88-7944-923-6.
  • Michael Sharpe, North American FJ-3M Fury, in Aerei da attacco e intercettori, Roma, L'Airone, 2008, p. 221, ISBN 978-88-7944-923-6.

NO* Robert Jackson, Lockheed L-749A Constellation, in Aviazione Civile, Roma, L'Airone, 2008, p. 250, ISBN 978-88-7944-876-5.

NO*(EN) Paul Duffy, Andrei Kankdalov, ANT-13/1-8, in Tupolev The Man and his Aircraft, Warrendale, PA, USA, Society of Automotive Engineers, 1996, p. 56, ISBN 978-15-6091-899-8. (link)

Sporadica

NO*(EN) Enzo Angelucci, Peter M. Bowers, The American Fighter, Sparkford, Somerset, Haynes Publishing Group, 1987, ISBN 0-85429-635-2.

NO*(EN) Francis Mason, The British Bomber since 1914, Londra, Putnam Aeronautical Books, 1994, ISBN 0-85177-861-5.

Pubblicazioni

No*(EN) Jarrett, Philip, Limited Editions Part 7: Vickers Valiant biplane, in Aeroplane Monthly, vol. 25, n. 3, marzo 1997, pp. pagg. 30–36, ISSN 0143-7240.

No*(EN) Bo Widfeldt, The Saab 21 A & R, in Aircraft in Profile, n. 138, 1966.

No*(EN) The Vickers Vivid, in Flight, 5 luglio 1928, pp. pag. 561. URL consultato il 27 febbraio 2012.

No* Nico Sgarlato, Messerschmitt Me 210 & 410, in I Grandi Aerei Storici, vol. 55, novembre/dicembre 2011.

Velivoli comparabili

Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Stati Uniti

Elenco dei velivoli partecipanti alla Coppa Schneider del 1927, tratto da www.schneider-cup.com.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

NO*(DE) Palt Karsten, TBF/TBM Avenger, in das Flugzeuglexicon, http://www.flugzeuginfo.net. URL consultato il 24 novembre 2012.

NO*(DE) Andreas Altenburger, Messerschmitt Bf 109, in Lexikon der Wehrmacht, http://www.lexikon-der-wehrmacht.de, 4 marzo 2009. URL consultato il 18-04-2009.

NO*(EN) M. Arda Mevlutoglu, Nakajima A1N, in The online information resource for Japanese Military Aviation, http://www.hikotai.net. URL consultato il 25 novembre 2011.

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NO*(RU) TBF "Avenger" Палубный торпедоносец Grumman, in Авиация Второй мировой, http://www.airpages.ru. URL consultato il 25 novembre 2011.

Utilità varie