Droga: differenze tra le versioni

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Una '''droga''' è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento fisiologico e spesso psicologico nel soggetto. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere. Tradizionalmente le droghe venivano ottenute attraverso l'estrazione dalle piante medicinali, ma più recentemente anche dalla sintesi organica.
Una '''droga''' è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento fisiologico e spesso psicologico nel soggetto. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere. Tradizionalmente le droghe venivano ottenute attraverso l'estrazione dalle piante medicinali, ma più recentemente anche dalla sintesi organica.
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* altre sostanze comuni come il caffè o l'alcool
* altre sostanze comuni come il caffè o l'alcool


Con lo sviluppo delle scienze farmaceutiche sono state sintetizzate sostanze che prendono il nome di "droghe artificiali"; tra le più diffuse troviamo: l'ecstasy, alcuni allucinogeni, gli psicofarmaci e alcuni componenti dei mix di droghe<references />
Con lo sviluppo delle scienze farmaceutiche sono state sintetizzate sostanze che prendono il nome di "droghe artificiali"; tra le più diffuse troviamo: l'ecstasy, alcuni allucinogeni, gli psicofarmaci e alcuni componenti dei mix di droghe
== Note ==
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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
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* https://www.erowid.org/
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Versione delle 02:06, 28 nov 2018

Disambiguazione – Se stai cercando gli aromi vegetali, vedi Spezie.

Una droga è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento fisiologico e spesso psicologico nel soggetto. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere. Tradizionalmente le droghe venivano ottenute attraverso l'estrazione dalle piante medicinali, ma più recentemente anche dalla sintesi organica.

Le droghe farmaceutiche possono essere utilizzate per una durata limitata o su base regolare per i disturbi cronici. Il sistema di classificazione chimico terapeutico anatomico (ATC), il sistema di classificazione dei farmaci più utilizzato, assegna ai farmaci un codice ATC univoco, che è un codice alfanumerico che lo assegna a specifiche classi di farmaci all'interno del sistema ATC. Un altro importante sistema di classificazione è il sistema di classificazione biofarmaceutica. Questo classifica i farmaci in base alla loro solubilità e proprietà di permeabilità o assorbimento. I farmaci psicoattivi sono sostanze chimiche che influenzano la funzione del sistema nervoso centrale, alterando la percezione, l'umore o la coscienza. Includono l'alcol, un depressivo (e uno stimolante in piccole quantità) e gli stimolanti nicotina e caffeina. Questi tre sono i farmaci psicoattivi più consumati in tutto il mondo e sono anche considerati farmaci ricreativi poiché sono usati per scopi di piacere piuttosto che per scopi terapeutici. Altre droghe ricreative includono allucinogeni, oppiacei e anfetamine e alcuni di questi sono anche usati in ambienti spirituali o religiosi. Alcuni farmaci possono causare dipendenza e tutti i farmaci possono avere effetti collaterali. L'uso eccessivo di stimolanti può promuovere la psicosi stimolante. Molte droghe ricreative sono illecite e esistono trattati internazionali come la Convenzione unica sugli stupefacenti ai fini del loro divieto.

Etimologia

In inglese, si ritiene che il sostantivo "droga" provenga da "drogue" francese antico, probabilmente derivante in seguito da "droge-vate" dal medio olandese che significa "barili secchi", riferendosi alle piante medicinali conservate in essi. [14] Il verbo transitivo "to drug" (che significa intenzionalmente somministrare una sostanza a qualcuno, spesso a sua insaputa) sorse in seguito e invoca le proprietà psicoattive piuttosto che medicinali di una sostanza.

Medicina

Un farmaco o una medicina è una droga assunta per curare o migliorare qualsiasi sintomo di una malattia o condizione medica. L'uso può anche essere una medicina preventiva che ha benefici futuri ma non tratta alcuna malattia o sintomo esistente o preesistente. L'erogazione di farmaci è spesso regolata dai governi in tre categorie: farmaci da banco, disponibili nelle farmacie e supermercati senza restrizioni speciali; medicinali da banco, che vengono dispensati da un farmacista senza la necessità di una prescrizione del medico e farmaci soggetti a prescrizione medica, che devono essere prescritti da un medico. Nel Regno Unito, i farmaci da banco sono chiamati farmaci farmaceutici che possono essere venduti solo in farmacie registrate, da o sotto la supervisione di un farmacista. Questi farmaci sono indicati con la lettera P sull'etichetta. La gamma di medicinali disponibili senza prescrizione varia da paese a paese. I farmaci sono tipicamente prodotti da società farmaceutiche e sono spesso brevettati per dare allo sviluppatore i diritti esclusivi di produrli. Quelli che non sono brevettati (o con brevetti scaduti) sono chiamati farmaci generici in quanto possono essere prodotti da altre società senza restrizioni o licenze dal titolare del brevetto. Le droghe farmaceutiche sono generalmente classificate in classi di farmaci. Un gruppo di farmaci condividerà una struttura chimica simile, o avrà lo stesso meccanismo d'azione, la stessa modalità di azione correlata o la stessa malattia o malattie correlate. Il sistema di classificazione chimico terapeutico anatomico (ATC), il sistema di classificazione dei farmaci più utilizzato, assegna ai farmaci un codice ATC univoco, che è un codice alfanumerico che lo assegna a specifiche classi di farmaci all'interno del sistema ATC. Un altro importante sistema di classificazione è il sistema di classificazione biofarmaceutica. Questo raggruppa i farmaci in base alla loro solubilità e proprietà di permeabilità o assorbimento.

Utilizzi religiosi e spirituali

In particolare fuori dall'Occidente e fra i popoli indigeni con tradizioni sciamaniche numerose popolazioni hanno tradizioni religiose che danno importanza spirituale alle sostanze psicoattive presenti in natura, per lo più allucinogeni -psichedelici, dissociativi o deliranti- che considerano enteogeni. Etimologicamente enteogeno è ciò che "genera il divino dentro", per queste società si tratta di un mezzo importante di incontro con il proprio mondo spirituale, di connessione con gli altri, soprattutto per fini terapeutici di cura, per entrare in relazione con i propri dei e raggiungere l'estasi religiosa.[1] Molti sciamani delle società del bacino amazzonico usano per questo scopo l'ayahuasca (yagé), un decotto allucinogeno. Gli sciamani Mazatechi hanno una lunga e continua tradizione di uso religioso di Salvia divinorum, una pianta psicoattiva, la cui funzione è di facilitare gli stati di coscienza visionari durante le sessioni di guarigione.[2][3] Silene undulata è considerata dagli Xhosa come una pianta sacra e viene usata come enteogeno. Nella loro tradizione la radice è impegata durante il processo di iniziazione sciamanico per indurre vividi sogni ritenuti profetici, viene considerata un onirogeno naturale, simile alla più nota erba del sogno Calea ternifolia. Il peyote, un piccolo cactus privo di spine a rischio di estinzione, contiene mescalina e altri alcaloidi psicoattivi, per le sue proprietà è usato da popoli nativi americani come i Wirrarika e i Raramuri, nell'America Latina se ne attestano usi archeologici antichi di cinquemila anni.[4] Altre piante contenenti mescalina sono utilizzate da 8000 anni[5] per fini religioso-spirituali, si tratta del cactus colonnare San Pedro e la torcia peruviana, diffusi nelle Ande fra i 2000 e i 3000 metri, fanno parte di varie tradizioni di cura dei popoli andini.[6] Anche la cannabis (ganja) possiede una tradizione d'uso religioso e spirituale molto antico. In alcune tradizioni sadhu e sikh indiane e nel rastafarianesimo la si usa come enteogeno -sacramento- nelle pratiche e nelle cerimonie religiose.[7][8][9][10][11] I funghi psichedelici (funghi psilocybe), comunemente chiamati funghi magici, furono usati come enteogeni in numerose società del mondo come popoli preistorici[12][13], Maya dai quali veniva chiamato letteralmente "carne degli Dei",[14][15] i Mixtechi,[16] Aztechi,[17] Zapotechi[18] e ancora oggi in alcune tradizioni religiose di popoli indigeni.[19] Un altro composto psicoattivo naturale usato come enteogeno è il kava che può agire come sedativo, stimolante-euforizzante e anestetico. Le radici della pianta di kava vengono utilizzate per produrre una bevanda che viene consumata diffusamente nelle società dell'Oceano Pacifico come ad esempio nelle isole Tonga e Marchesi. [20][21]

Droghe intelligenti e droghe di marca

I nootropici, anche comunemente noti come "droghe intelligenti", sono farmaci che si pretende che migliorino le capacità cognitive umane. I nootropici sono usati per migliorare la memoria, la concentrazione, il pensiero, l'umore, l'apprendimento e molte altre cose. Alcuni nootropi stanno ora iniziando a essere usati per trattare alcune malattie come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer. Sono anche comunemente usati per recuperare le funzioni cerebrali perse durante l'invecchiamento.

Vengono prodotti altri farmaci noti come farmaci di marca. Un primo esempio di ciò che oggi sarebbe etichettato come "droga di marca" era l'LSD, che era sintetizzato da ergot . Altri esempi includono analoghi di farmaci che migliorano le prestazioni, come gli steroidi di marca adottati per migliorare le capacità fisiche e questi sono talvolta usati (legalmente o no) per questo scopo, spesso da atleti professionisti. Altre droghe di designer imitano gli effetti delle droghe psicoattive. Dalla fine degli anni '90 c'è stata l'identificazione di molti di questi farmaci sintetizzati. In Giappone e nel Regno Unito questo ha stimolato l'aggiunta di molti farmaci di marca in una nuova classe di sostanze controllate nota come farmaco di classe temporanea. I cannabinoidi sintetici sono stati prodotti per un periodo di tempo più lungo e sono usati nella cannabis sintetica della droga del progettista.

L'uso di droghe ricreative (legali e illegali)

L'allucinogeno LSD è una droga psicoattiva comunemente usata come droga ricreativa. Alcune leggi nazionali proibiscono l'uso di diverse droghe ricreative; e le droghe medicinali che hanno il potenziale per l'uso ricreativo sono spesso pesantemente regolamentate. Tuttavia, ci sono molte droghe ricreative legali in molte giurisdizioni e ampiamente accettate culturalmente. La cannabis è la droga ricreativa controllata più comunemente consumata al mondo (dal 2012). Il suo uso in molti paesi è illegale ma è legalmente usato in diversi paesi di solito a condizione che possa essere usato solo per uso personale. Può essere utilizzato nella forma di infioriscenza o nella forma di resina chiamata hashish. L'infioriscenza è solitamente un po' più leggera dell'hashish. Ci può essere una limitazione di età sul consumo e l'acquisto di droghe ricreative legali. Alcune droghe ricreative legali e accettate in molti luoghi includono alcol, tabacco, noci di betel e prodotti a base di caffeina, e in alcune aree del mondo l'uso legale di droghe come il khat è comune. Ci sono un certo numero di intossicanti legali comunemente chiamati droghe legali che vengono utilizzate per scopi ricreativi. Il più usato in Occidente è l'alcol etilico.

Somministrazione di droghe

Tutti i farmaci possono essere somministrati attraverso un numero di percorsi e molti possono essere somministrati da più di uno.

Per via vascolare: somministrazione di un farmaco, droga o altro composto atta ad aumentare la concentrazione dello stesso nel sangue a un livello efficace. La somministrazione può avvenire per via endovenosa, per iniezione intramuscolare, intratecale o sottocutanea.

Per via respiratoria: assunzione attraverso un aerosol, combustione o inalazione di polvere.

Per iniezione come soluzione, sospensione o emulsione: intramuscolare, endovenosa, intraperitoneale, intraossea.

Per via orale: viene assorbito attraverso l'intestino come liquido o solido.

Per via rettale: attraverso una supposta, che viene assorbita dal tratto finale dell'intestino.

Per via sublinguale: assunzione attraverso i tessuti sotto la lingua, riccamente vascolarizzati, che consentono un rapido passaggio nel sangue.

Per via topica: sotto forma di crema o unguento.

Un farmaco somministrato in questo modo può essere somministrato per agire localmente o sistematicamente [33].

Vaginalmente come un pessario, principalmente per curare le infezioni vaginali.

Controllo dei farmaci

Ci sono numerosi uffici governativi in molti paesi che si occupano del controllo e della supervisione della produzione e dell'uso di droghe e dell'implementazione di varie leggi sulla droga. La Convenzione unica sugli stupefacenti è un trattato internazionale introdotto nel 1961 per vietare l'uso di stupefacenti, ad eccezione di quelli usati nella ricerca e nel trattamento medico. Nel 1971, un secondo trattato sulla Convenzione sulle sostanze psicotrope doveva essere introdotto per trattare i nuovi farmaci psicoattivi e psichedelici ricreativi. Lo stato legale di Salvia divinorum varia in molti paesi e persino negli stati degli Stati Uniti. Anche quando è legiferato contro il grado di proibizione varia. La Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti è un'agenzia federale responsabile per la protezione e la promozione della salute pubblica attraverso la regolamentazione e la supervisione della sicurezza alimentare, prodotti del tabacco, integratori alimentari, farmaci da prescrizione e da banco, vaccini, prodotti biofarmaceutici , trasfusioni di sangue, dispositivi medici, dispositivi che emettono radiazioni elettromagnetiche, cosmetici, alimenti per animali [34] e farmaci veterinari.

Definizioni

Nel linguaggio comune sono dette "droghe":

  • le sostanze stupefacenti, sostanze che, in virtù dei loro effetti farmacologici sul sistema nervoso centrale, e in particolare sullo stato di coscienza, sono fatte oggetto di uso non terapeutico, principalmente voluttuario. L'uso di alcune di queste sostanze può determinare l'insorgenza di fenomeni di dipendenza fisica e/o psichica (cfr. tossicodipendenza), oltre ad eventuali effetti collaterali, ed è in alcuni casi regolato dalla legge;
  • le spezie, aromi vegetali, in genere secchi, utilizzati nella preparazione dei cibi
  • altre sostanze comuni come il caffè o l'alcool

Con lo sviluppo delle scienze farmaceutiche sono state sintetizzate sostanze che prendono il nome di "droghe artificiali"; tra le più diffuse troviamo: l'ecstasy, alcuni allucinogeni, gli psicofarmaci e alcuni componenti dei mix di droghe

Note

  1. ^ Schultes, Richard Evans., Plants of the gods : their sacred, healing and hallucinogenic powers, Healing Arts Press, [post 2006], 2001, ISBN 9780892819799, OCLC 751070907. URL consultato il 21 novembre 2018.
  2. ^ Walter W. Taylor e Jean Bassett Johnson, The Elements of Mazetec Witchcraft, in The Journal of American Folklore, vol. 54, n. 211/212, 1941-01, pp. 110, DOI:10.2307/535833. URL consultato il 20 novembre 2018.
  3. ^ Leander J. Valdés, JoséLuis Díaz e Ara G. Paul, Ethnopharmacology of ska María Pastora (Salvia divinorum, Epling AND Játiva-M.), in Journal of Ethnopharmacology, vol. 7, n. 3, 1983-05, pp. 287–312, DOI:10.1016/0378-8741(83)90004-1. URL consultato il 20 novembre 2018.
  4. ^ Hesham R. El-Seedi, Peter A.G.M. De Smet e Olof Beck, Prehistoric peyote use: Alkaloid analysis and radiocarbon dating of archaeological specimens of Lophophora from Texas, in Journal of Ethnopharmacology, vol. 101, 1-3, 2005-10, pp. 238–242, DOI:10.1016/j.jep.2005.04.022.
  5. ^ LYNCH F. THOMAS, 2013, Cronología de la Cueva de Guitarrero, Perú, in: B. Ibarra (cur.), Cien Años de la Arqueología en la Sierra de Ancash, Instituto de Estudios Huatinos, Huari, Peru, pp. 45-53.
  6. ^ Bussmann RW, Sharon D (2006). "Traditional medicinal plant use in Northern Peru: tracking two thousand years of healing culture". J Ethnobiol Ethnomed. 2 (1): 47. doi:10.1186/1746-4269-2-47. PMC 1637095.
  7. ^ Rastafarianism, su Religion Past and Present. URL consultato il 19 novembre 2018.
  8. ^ Owens, Joseph,, Dread : the Rastafarians of Jamaica, ISBN 0435986503, OCLC 7018276. URL consultato il 19 novembre 2018.
  9. ^ Winterborne, Jeffrey., Medical Marijuana / Trees of Life at the University of London., Pukka Pr, 2008, ISBN 9780955011221, OCLC 368025867. URL consultato il 19 novembre 2018.
  10. ^ Abel, Ernest L., 1943-, Marihuana, the first twelve thousand years, Plenum Press, 1980, ISBN 9781489921895, OCLC 557945009. URL consultato il 19 novembre 2018.
  11. ^ Joseph P. McKerns, Medill, Joseph (06 April 1823–16 March 1899), editor and principal owner of the Chicago Tribune (1855-1899), collana American National Biography Online, Oxford University Press, 2000-02. URL consultato il 19 novembre 2018.
  12. ^ Akers, Brian P.; Ruiz, Juan Francisco; Piper, Alan; Ruck, Carl A. P. (2011-02-17). "A Prehistoric Mural in Spain Depicting Neurotropic Psilocybe Mushrooms?1". Economic Botany. 65 (2): 121–128. doi:10.1007/s12231-011-9152-5. ISSN 0013-0001.
  13. ^ Rush, John A., Entheogens and the development of culture : the anthropology and neurobiology of ecstatic experience : Essays, ISBN 9781583946244, OCLC 873807930. URL consultato il 19 novembre 2018.
  14. ^ Arthur Berndtson, La filosofía en el Uruguay en el siglo XX. By Arturo Ardao. (México, D. F.: Fondo de Cultura Econòmica, 1956. Pp. 193.)El pensamiento boliviano en el siglo XX. By Guillermo Francovich. (México, D. F.: Fondo de Cultura Económica, 1956. Pp. 170.), in The Americas, vol. 13, n. 04, 1957-04, pp. 424–427, DOI:10.2307/979455. URL consultato il 19 novembre 2018.
  15. ^ Kurt Mayer e Karl Demleitner, Werkzeugmaschinen, 1977, DOI:10.1007/978-3-663-19631-0. URL consultato il 19 novembre 2018.
  16. ^ Beatriz De la Fuente, Sobre una cabeza de piedra en el Museo Nacional de Antropología, in Anales del Instituto de Investigaciones Estéticas, vol. 13, n. 46, 3 agosto 1976, pp. 21, DOI:10.22201/iie.18703062e.1976.46.1058. URL consultato il 19 novembre 2018.
  17. ^ G. Rutter, Psilocybin Mushrooms of the World: an identification guide. Paul Stamets. Berkeley, California: Ten Speed Press. 1996. 245pp. ISBN 0 89815 839 7. $24.95 (paperback)., in Edinburgh Journal of Botany, vol. 56, n. 03, 1999-11, pp. 466, DOI:10.1017/s0960428600001426. URL consultato il 19 novembre 2018.
  18. ^ Guzmán G. (2008). "Hallucinogenic mushrooms in Mexico: An overview". Economic Botany. 62 (3): 404–412. doi:10.1007/s12231-008-9033-8..
  19. ^ J. P. M. Brenan, Richard Evans Schultes e Albert Hofmann, Plants of the Gods: Origins of Hallucinogenic Use, in Kew Bulletin, vol. 35, n. 3, 1980, pp. 708, DOI:10.2307/4110029. URL consultato il 19 novembre 2018.
  20. ^ Showman, Angelique F.; Baker, Jonathan D.; Linares, Christina; Naeole, Chrystie K.; Borris, Robert; Johnston, Edward; Konanui, Jerry; Turner, Helen (2015-01-01). "Contemporary Pacific and Western perspectives on 'awa (Piper methysticum) toxicology". Fitoterapia. 100: 56–67. doi:10.1016/j.fitote.2014.11.012. ISSN 1873-6971. PMID 25464054..
  21. ^ Simone Spensieri, La funzione del nesso-mitico rituale nella tossicodipendenza come esito di una rilettura demartiniana, in RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, n. 3, 2016-12, pp. 99–109, DOI:10.3280/rsf2016-003008. URL consultato il 19 novembre 2018.

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