Bironico

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Bironico
frazione
Bironico – Stemma
Bironico – Veduta
Bironico – Veduta
Chiesa prepositurale dei Santi Giovanni Evangelista e Martino di Tours
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
ComuneMonteceneri
Territorio
Coordinate46°06′54″N 8°56′02″E / 46.115°N 8.933889°E46.115; 8.933889 (Bironico)
Altitudine468 m s.l.m.
Superficie4,2 km²
Abitanti625 (2009)
Densità148,81 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6804
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5153
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Bironico
Bironico
Sito istituzionale

Bironico (in dialetto ticinese Birònic[senza fonte]) è una frazione di 625 abitanti del comune svizzero di Monteceneri, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del comune di Bironico prima degli accorpamenti comunali del 2010

Già comune autonomo che si estendeva per 4,2 km², il 21 novembre[senza fonte] 2010 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Camignolo, Medeglia, Rivera e Sigirino per formare il comune di Monteceneri, del quale Bironico è capoluogo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Rivera-Bironico

Il paese è servito dalla stazione di Rivera-Bironico della ferrovia del Gottardo.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Nicola Versi[senza fonte].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Bernardino Croci Maspoli, Bironico, in Dizionario storico della Svizzera, 18 gennaio 2017. URL consultato il 1º novembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 68.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Gastone Cambin, Armoriale dei comuni ticinesi, Lugano, 1953.
  • Maria Cavallini-Comisetti, Nomignoli di Paese (Distretto di Lugano), Tipografia Ceresio, 1967.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 36-37, 229-230, 256, 375, 429, 527.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Bironico, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 45-60.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 217-219.
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • Giuseppe Chiesi, Fernando Zappa, Terre della Carvina, Armando Dadò Editore, Locarno 1991, (ISBN 88-85115-22-5)
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 8, 10, 21, 33nota, 34nota, 57, 58, 60, 203, 229, 375nota, 402, 403.
  • Raimondo Locatelli, Adriano Morandi, Alto Vedeggio ieri e oggi, Edizioni Rivista di Lugano, 2005.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 275-277.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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