Colonia (insediamento)
Una colonia (derivante dal latino colere, cioè "coltivare") è un insieme di persone che si trasferiscono, spontaneamente o per iniziativa della madrepatria, in un altro luogo dove rimangono uniti in una comunità.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso dei secoli, la costituzione di tali insediamenti è pressoché andata di pari passo con la storia dell'umanità; la denominazione di una colonia romana veniva fatta, talvolta premettendovi la parola, utilizzando il nome di chi le aveva fondate o ne aveva promosso la costruzione, di solito un console o un imperatore. Ad esempio Colonia Augusta Nemausus (Nîmes), Colonia Julia Paterna Narbo Martius (Narbonne), Colonia Augusta Agrippinensis (Colonia), Colonia Ulpia Traiana (Xanten).
Tra il decimo e la metà del quattordicesimo secolo, in Europa, la crescita demografica ha dato avvio a grandi dissodamenti delle terre non sfruttate che hanno cambiato il paesaggio agrario continentale, con la grande colonizzazione tedesca oltre l'Elba, la colonizzazione delle Alpi, le bonifiche palustri e marine olandesi. Sorse in questo periodo un nuovo status sociale per i contadini: il colono dissodatore, dal quale discese giuridicamente il "diritto dei coloni".[1]
L'occupazione europea dal XVI secolo ad oggi dei territori americani, africani, asiatici ha indotto la nascita di un'architettura coloniale, ben rappresentata dal Colonial style seguito dagli inglesi nel Nordamerica e dal Mission style adottato dagli spagnoli e dai portoghesi in Sudamerica.[2]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le comunità che vi si stanziano, generalmente preservano la propria identità culturale (e spesso anche linguistica) e sono caratterizzate da legami di appartenenza e di solidarietà tra gli individui che le compongono. Politicamente per colonia si intende un territorio dipendente da un altro (es. l'India era una colonia britannica).
Un altro significato è riferito a colonia penale, per indicare un insediamento inospitale adibito a luogo di confino e/o detenzione.
Zoologia
[modifica | modifica wikitesto]Il termine viene utilizzato anche per indicare comunità di animali che però a differenza degli esseri umani attuano biologicamente una cooperazione stretta, come ad esempio le formiche, oppure cloni di microorganismi su un supporto solido, specialmente in coltura.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Georges Duby, L'economia rurale nell'Europa medievale. Francia, Inghilterra, Impero. Secoli IX-XV, Bari, Laterza, 1966.
- ^ Le muse, De Agostini, Novara, 1965, Vol. III, pag. 363.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Colonia (territorio)
- Colonia penale
- Colonizzazione greca
- Colonialismo
- Imperi coloniali
- Colonia romana
- Mezzadria
Altri progetti
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