Wolfwalkers - Il popolo dei lupi

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Wolfwalkers - Il popolo dei lupi
Mebh e Robyn in una scena del film
Titolo originaleWolfwalkers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneIrlanda, Lussemburgo, Stati Uniti d'America, Regno Unito, Francia
Anno2020
Durata103 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione, avventura, fantastico
RegiaTomm Moore, Ross Stewart
SoggettoTomm Moore, Ross Stewart
SceneggiaturaWill Collins
ProduttorePaul Young, Nora Twomey, Tomm Moore, Stéphan Roelants
Produttore esecutivoGerry Shirren, Fabien Renelli, Zhang Shuo, Yang Ying, Didier Brunner, Damien Brunner, Eric Beckman, David Jesteadt
Casa di produzioneCartoon Saloon, Melusine Productions
Distribuzione in italianoApple TV+
MontaggioRichie Cody, Darren Holmes, Darragh Byrne
MusicheBruno Coulais, Kíla
ScenografiaTomm Moore, Ross Stewart, Maria Pareja, Léo Weiss
Art directorTomm Moore, Ross Stewart, Maria Pareja
Character designTomm Moore, Sandra Norup Andersen, Federico Pirovano, Maria Madelaire Forná, Andrzej Radka
AnimatoriSvendt Rothmann Bonde, Nicolas Debray
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Wolfwalkers - Il popolo dei lupi (Wolfwalkers) è un film d'animazione del 2020 diretto da Tomm Moore e Ross Stewart.

La pellicola è il capitolo finale di una trilogia ispirata alla mitologia irlandese, dopo The Secret of Kells (2009) e La canzone del mare (2014).[1][2][3][4] Frutto di una co-produzione internazionale guidata da Cartoon Saloon e Melusine Productions,[5][6] è stata presentata in anteprima al Toronto International Film Festival il 12 settembre 2020.[3][7] Il film ha ottenuto ampi consensi da parte della critica, che ne ha elogiato lo stile d'animazione, la profondità emotiva, il doppiaggio e i personaggi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1650 in Irlanda, gli abitanti della città di Kilkenny abbattono gli alberi del bosco vicino su ordine dell'autoritario Lord Protector, comandante delle truppe di occupazione inglesi, mettendosi in contrasto con un branco di lupi che vi abita. Il cacciatore inglese Bill Goodfellowe, insieme alla sua giovane figlia Robyn, è stato convocato a Kilkenny da Lord Protector per sterminare i lupi. Decisa ad aiutare il padre, un giorno Robyn si allontana di soppiatto dalla città per seguirlo con il suo falco domestico, Merlyn. Dopo aver sparato accidentalmente a Merlyn con la sua balestra mentre tentava di uccidere un lupo, Robyn osserva una ragazza misteriosa che porta Merlyn nel bosco, accompagnata dai lupi. Lord Protector rimprovera Robyn per non aver lavorato nel retrocucina della città e concede a Bill due giorni di tempo per scacciare o uccidere i lupi.

Dopo essere riuscita a sgattaiolare di nuovo nel bosco, Robyn ritrova Merlyn, miracolosamente guarito, e viene avvicinata da un giovane lupo, facendola inciampare in una trappola. Mentre il lupo cerca di liberare Robyn dalla trappola, le morde per errore il braccio. Merlyn e il lupo conducono Robyn alla tana dei lupi, dove scopre che il lupo è la stessa misteriosa ragazza di prima. La ragazza, Mebh, guarisce magicamente il morso di Robyn e le spiega di essere una Wolfwalker, il cui spirito assume la forma di un lupo quando dorme. Le due diventano presto amiche grazie al loro desiderio di libertà. Robyn scopre anche che la madre di Mebh, Moll, anche lei una Wolfwalker, non è ancora tornata da quando è andata alla ricerca di una nuova casa per il loro branco. Robyn cerca di convincere il padre dell'esistenza dei Wolfwalker, ma Bill la ignora.

La mattina dopo, mentre lavora il suo primo giorno nel retrocucina, Robyn viene attirata nelle stanze di Lord Protector da una voce misteriosa, scoprendo una grande gabbia nascosta, ma viene condotta fuori dalla servitù prima di scoprire chi o cosa vi sia rinchiuso.

Quella notte, mentre dorme, scopre che la sua anima ha lasciato il suo corpo e si è trasformata in un lupo, rendendola lei stessa una Wolfwalker e costringendola a fuggire da Kilkenny. Spaventata, fa ritorno nei boschi dove Mebh, entusiasta nell'apprendere della trasformazione di Robyn, la aiuta ad abituarsi alla sua nuova forma.

Dopo essersi congedata dalla sua amica, a cui promette di aiutarla a ritrovare la madre, usando i suoi nuovi sensi di lupo per passare inosservata Robyn rientra in città per ritornare nel proprio corpo, ma attirata da un odore proveniente dal castello decide di seguirlo. Una volta dentro, trova Moll, sotto forma di lupo, nella gabbia nascosta. Moll dice a Robyn che Mebh deve lasciare il bosco con il branco, poiché non sono più al sicuro. Incapace di liberare Moll, Robyn sfugge a Lord Protector e torna alla sua forma umana proprio mentre Bill rincasa. Lord Protector, cercando di ripristinare il controllo sulla città, assicura ai furiosi cittadini che può domare il lupo che ha catturato e, di conseguenza, tutta la natura. Ignora le suppliche di Robyn di lasciare andare Moll e retrocede Bill a soldato di fanteria per non aver eliminato i lupi.

Mebh si infiltra a Kilkenny e trova Robyn, che tenta di riferirle il messaggio di Moll di fuggire con il branco, ma Mebh, ferita dal rifiuto di Robyn di aiutare a salvare sua madre, decide di farlo da sola. Mebh e Robyn guardano Lord Protector presentare Moll con museruola e catene ai cittadini. Mebh si precipita furiosa sul palco per liberarla, e quando Bill cerca di trattenerla, Moll rompe la museruola e gli morde il braccio; Moll viene rimessa nella gabbia, costringendo Mebh a fuggire, anche se promette di tornare con il suo branco per salvare la madre. Lord Protector ordina a Bill di uccidere Moll prima di partire con il suo esercito per bruciare la foresta e uccidere i lupi. Robyn protegge Moll da Bill, la libera e la accompagna da Mebh prima che il branco possa attaccare Kilkenny, guadagnandosi così il perdono di Mebh.

Bill arriva e spara al petto di Moll, facendo sì che la forma di lupo di Moll si trasformi in uno spirito e ritorni al suo corpo nella tana, seguita da Mebh e dai lupi.

Robyn, capendo di non poter più rinnegare ciò che è (come aveva fatto, per paura, dopo la sua prima trasformazione), ritorna nella sua forma di lupo e la segue prima che Lord Protector e il suo esercito arrivino e inizino a radere al suolo la foresta. Mentre Mebh prova a curare Moll gravemente ferita, Robyn guida il branco contro l'esercito, mettendo in fuga quasi tutti i soldati. Mebh convoca Robyn e il suo branco, rendendosi conto che ha bisogno di loro vicino per curare Moll, ma Robyn perde i sensi e viene lasciata indietro dopo aver messo fuori uso il cannone dell'esercito. Prima che Lord Protector possa ucciderla, Bill, a causa del morso di Moll, diventa un Wolfwalker e, nella sua forma di lupo, affronta e sconfigge Lord Protector, stringendo con i denti la sua armatura sul bordo di un precipizio. Piuttosto che subire la trasformazione, Lord Protector sceglie di suicidarsi allentando le cinture della corazza e lasciandosi cadere nel vuoto.

Robyn e Bill tornano alla tana e aiutano Mebh e il branco a rianimare Moll, e accettano il suo invito a restare con loro e ad abbracciare le loro nuove identità di lupi.

Più tardi Robyn, Mebh, Bill e Moll partono con il branco alla ricerca di una nuova casa.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Wolfwalkers
(Original Motion Picture Soundtrack)

colonna sonora
ArtistaBruno Coulais, Kíla, Aurora
Pubblicazione12 novembre 2020
Durata42:49
Dischi1
Tracce16
GenereColonna sonora
Etichetta22D Music
FormatiCD, download digitale

La colonna sonora è stata affidata al francese Bruno Coulais e al gruppo folk irlandese Kíla (già autori di quelle di The Secret of Kells e La canzone del mare). La terza traccia è un riarrangiamento della canzone Running with the Wolves della cantante norvegese Aurora.[3]

  1. WolfWalkers Theme – 1:24
  2. Wolves – 4:19
  3. Running with the Wolves – 2:47
  4. Mechanical – 1:38
  5. Wolf or Girl – 1:29
  6. I’m a WolfWalker – 2:07
  7. Howls the Wolf (Moll’s Song - Wolf Run Free) – 1:57
  8. Our Forest – 4:24
  9. What Are You Doing Here? – 2:32
  10. This Is Intolerable – 3:37
  11. Please Mammy – 1:47
  12. My Little Wolf – 2:21
  13. Our Victory – 4:13
  14. Follow Me – 3:27
  15. Mebh’s Tune – 3:04
  16. Robyn’s Tune – 1:43

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il teaser trailer è stato pubblicato online l'8 settembre 2020,[8] mentre il trailer definitivo l'8 ottobre.[9]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'8 settembre 2018 Apple ha acquisito i diritti di Wolfwalkers.[10] Presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 12 settembre 2020,[3][7] il lungometraggio è stato distribuito nelle sale cinematografiche del Regno Unito il 26 ottobre,[6] negli Stati Uniti e in Canada il 13 novembre,[11] in Irlanda il 2 dicembre;[12] il film è stato reso disponibile sulla piattaforma online Apple TV+ dall'11 dicembre.[13][14]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Wolfwalkers ha ricevuto un'ottima accoglienza da parte della critica. Sull'aggregatore Rotten Tomatoes ha un indice di approvazione del 99% basato su 140 recensioni, con un voto medio di 8,7 su 10; il consenso dei critici afferma: «Un'affascinante avventura di ispirazione celtica, Wolfwalkers offre un'epica ed eterea fantasia abbinata a filosofie profonde e un doppiaggio stellare».[15] Su Metacritic il punteggio ottenuto è di 87 su 100 basato su 28 recensioni, equivalente a un'“acclamazione universale”.[16]

Sam Adams di Slate lo ha definito «il miglior film d'animazione dell'anno», notando qualche debolezza nel ritmo narrativo, ma lodando abbondantemente la bellezza e l'abilità tecnica dell'animazione disegnata a mano.[17] Peter Debruge di Variety ha scritto: «Nel decennio trascorso da The Secret of Kells, non sono solo i progressi tecnologici a rendere così impressionante l'ultimo lavoro di Moore, ma anche le conversazioni culturali in rapida evoluzione. Mette tutto insieme prendendo in prestito influenze visive senza tempo, lasciando al pubblico un'altra splendida opera d'arte per i secoli a venire».[18] Brian Tallerico di RogerEbert.com ha assegnato al film tre stelle e mezzo su quattro, giudicandolo «un'entusiasmante, lirica, splendida avventura», la cui animazione «riecheggia l'arte dell'acquerello», elogiando i raffinati dettagli, il linguaggio visivo e i sottotesti, pur notando un trascurabile difetto nella gestione di alcune scene.[19]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rachael O'Connor, Wolfwalkers: Breathtaking new film combining Irish mythology with gorgeous art is a winner for all ages, The Irish Post, 11 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Carlos Aguilar, The Small Irish Animation Studio That Keeps Getting the Oscars’ Attention, The New York Times, 16 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  3. ^ a b c d Beatrice Pagan, WolfWalkers, Tomm Moore e Ross Stewart: “I film animati disegnati a mano sono senza tempo” - TIFF 20, su Bad Taste, 14 settembre 2020. URL consultato il 14 settembre 2020.
  4. ^ Andrea Chimenti, «Wolfwalkers», magia d’animazione per tutta la famiglia, Il Sole 24 Ore, 18 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Apple Original Film “Wolfwalkers” Joins Annecy International Animated Film Festival Lineup, Screen Ireland, 11 giugno 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  6. ^ a b (EN) "Wolfwalkers" to open in Irish and Uk Cinemas from Friday 30th October with previews from Monday 26th October, su wildcarddistribution.com, 11 settembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  7. ^ a b (EN) Wolfwalkers, su tiff.net. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  8. ^ Filmato audio (EN) Apple TV, Wolfwalkers — Official Teaser | Apple TV+, su YouTube, 8 settembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  9. ^ Filmato audio (EN) Apple TV, Wolfwalkers — Official Trailer | Apple TV+, su YouTube, 8 ottobre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Apple Acquires Global Rights To Documentary 'The Elephant Queen' – Toronto, su Deadline Hollywood, 8 settembre 2018. URL consultato il 25 settembre 2019.
  11. ^ (EN) Tomm Moore and Ross Stewart’s ‘Wolfwalkers’ Hits U.S. Theaters November 13, Animation World Network, 30 ottobre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) "Wolfwalkers" to open in Irish Cinemas from Friday 4th December with previews from Wednesday 2th December, su wildcarddistribution.com, 25 novembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Amber Neely, 'Wolfwalkers' debuts on Apple TV+ on Dec. 11, theaters on Nov. 13, AppleInsider, 8 ottobre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  14. ^ Wolfwalkers - Il popolo dei lupi, su tv.apple.com. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  15. ^ (EN) Wolfwalkers - Il popolo dei lupi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 14 gennaio 2021. Modifica su Wikidata
  16. ^ (EN) Wolfwalkers - Il popolo dei lupi, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 14 gennaio 2021. Modifica su Wikidata
  17. ^ (EN) Sam Adams, Wolfwalkers Is the Best Animated Movie of the Year So Far, Slate, 13 novembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  18. ^ (EN) Peter Debruge, ‘Wolfwalkers’ Review: What Big Eyes You’ll Have Watching Tomm Moore’s Environmental Fairy Tale, Variety, 12 settembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  19. ^ (EN) Brian Tallerico, Wolfwalkers, su rogerebert.com, 13 novembre 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  20. ^ (EN) Patrick Hipes, AFI Fest Winners List Includes ‘Wolfwalkers’, ’76 Days’, Deadline Hollywood, 23 ottobre 2020. URL consultato il 14 novembre 2021.
  21. ^ (EN) BOFCA 2020 Awards, su bofca.com, 19 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  22. ^ (EN) Clayton Davis, ‘Nomadland’ Named Best Picture at Boston Society of Film Critics Awards, Paul Raci and Yuh-jung Youn Among Winners, Variety, 13 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  23. ^ (EN) Nomadland leads Chicago Film Critics Association 2020 Awards, wins five honors, su chicagofilmcritics.org, 21 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  24. ^ (EN) 2020 FFCC WINNERS, su floridafilmcritics.com, 21 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  25. ^ (EN) Greater GWNY Awards: Our 2020 Winners, su gwnyfilmcritics.com. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  26. ^ (EN) IFJA Announces 2020 Film Awards, su indianafilmjournalists.com, 21 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  27. ^ (EN) Eric Kohn e Christian Blauvelt, 2020 Critics Poll: The Best Films and Performances According to Over 200 Critics from Around the World, IndieWire, 14 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  28. ^ (EN) 46th Annual Los Angeles Film Critics Association Awards, su lafca.net. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  29. ^ (EN) New York Film Critics Circle Awards, su nyfcc.com. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  30. ^ (EN) 2020 EDA Awards Nominees, su awfj.org. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  31. ^ (EN) COFCA Awards 2020, su cofca.org, 7 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  32. ^ (EN) Nominations Announced for the Inaugural ‘Critics Choice Super Awards’, su criticschoice.com, 19 novembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2021).
  33. ^ (EN) The 30th Annual IFP Gotham Awards, su awards.thegotham.org, 11 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  34. ^ (EN) Cary Darling, ‘Minari’ heads the list of Houston film critics’ nominees, Preview, 11 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  35. ^ (EN) 2020 Awards: Music City Film Critics Association (MCFCA) Nominations, su musiccitydrivein.com, 21 dicembre 2020. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  36. ^ (EN) Clayton Davis, ‘Minari’ Wins Big With North Carolina Film Critics Association, Chloé Zhao’s Directing Winning Streak Continues, Variety, 4 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  37. ^ (EN) 2020 San Diego Film Critics Society Award Winners, su sdfcs.org, 11 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  38. ^ (EN) Mirjana Van Blaricom, 25th Satellite Awards Nominees for Motion Pictures and Television Announced, su pressacademy.com, International Press Academy, 1º febbraio 2021. URL consultato il 2 febbraio 2021.
  39. ^ (EN) Matt Neglia, The 2020 St. Louis Film Critics Association (StLFCA) Winners, Next Best Picture, 17 gennaio 2021. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  40. ^ awn.com, 7 dicembre 2021, https://www.awn.com/news/cartoons-bay-announces-2021-pulcinella-award-winners. URL consultato il 27 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]