Villa Ottini

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Villa Ottini, Bernasconi, Tomba, Alessandri, Zorzi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàParona di Valpolicella
Coordinate45°28′45.5″N 10°57′05.36″E / 45.479305°N 10.951488°E45.479305; 10.951488
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVII secolo

Villa Ottini, Bernasconi, Tomba, Alessandri, Zorzi e da ultimo Franchini Stappo, detta Il Monastero, è una villa veneta costruita a Parona di Valpolicella, poco distante dal centro di Verona.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è databile verso la fine del XVII secolo come ricorda una lapide del 1682 che cita come commissionari gli Ottini.

Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi, presero possesso della villa, così come già era avvenuto con il comando austriaco durante una delle guerre di indipendenza nell'800, distruggendone il parco e trasformandola nel comando locale delle operazioni militari. Negli anni seguenti i proprietari dell'abitazione, i conti Franchini Stappo che ebbero la proprietà per successione dall'ingegnere nobile Pietro Zorzi, dovettero rinunciare a numerosi appezzamenti in favore dello sviluppo urbanistico circostante fino a cedere, negli anni '70 la proprietà alle suore. Le suore hanno ristrutturato in modo radicale l'edificio, aggiungendo un piano ammezzato e rimodernando completamente l'interno. Nel 2014 il parco di 19.000 metri quadri è diventato di proprietà pubblica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La parte più antica della villa è quella a sud, secentesca e dotata di numerosi portali e bifore di interesse. Il piano nobile dell'edificio è sostenuto da un portico formato da otto colonne della fine del XVI secolo.

Accanto alla villa sorge una cappella dedicata a Santa Cristina[non chiaro].

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierpaolo Brugnoli e Sandrini Arturo, L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, Verona, Edizioni B.P.V., 1988, ISBN non esistente.
  • Pierpaolo Brugnoli e Sandrini Arturo, L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, Verona, Edizioni B.P.V., 1994, ISBN non esistente.
  • Mario Luciolli, Ville della Valpolicella, Verona, Jago edizioni, 2008, ISBN 9788889593097.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]