Victor Child Villiers, VII conte di Jersey

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Victor Child Villiers
Il conte di Jersey, di H. Newman (National Library of Australia)

Lord luogotenente dell'Oxfordshire
Durata mandato1887 –
1915
MonarcaVittoria
Edoardo VII
Giorgio V
PredecessoreSir Henry Dashwood
SuccessoreCharles Spencer-Churchill, IX duca di Marlborough

Governatori del Nuovo Galles del Sud
Durata mandato1891 –
1893
MonarcaVittoria
PredecessoreRobert Wynn Carrington, I marchese di Lincolnshire
SuccessoreSir Robert Duff

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Suffisso onorificoConte di Jersey
Partito politicoConservatore
UniversitàBalliol College

Victor Albert George Child Villiers, VII conte di Jersey (Londra, 20 marzo 1845Osterley Park, 31 maggio 1915), è stato un nobile e politico inglese.

Era il figlio di George Child Villiers, VI conte di Jersey, e di sua moglie, Julia Peel, figlia del primo ministro Sir Robert Peel. Studiò all'Eton College e al Balliol College di Oxford.

Successe al padre nel 1859, all'età di 14 anni, e fu il titolare principale della famiglia ditta bancaria di Child & Co[1].

Uno dei padrini di Lord Jersey era la regina Vittoria. La regina accettò il suo ruolo come pegno di amicizia verso Robert Peel, primo ministro, che era il nonno di Lord Jersey.

Carriera politica

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È stato Lord-in-Wainting (1875-1877) durante il governo conservatore di Benjamin Disraeli. Tornò al governo nel 1889, quando Lord Salisbury lo nominò Paymaster General[2][3], carica che mantenne fino al 1890. Nello stesso anno divenne membro del consiglio privato[4].

Nell'agosto 1890 venne nominato Governatore del Nuovo Galles del Sud[5], carica che ricoprì fino al 1893[2]. Secondo l'Australian Dictionary of Biography, non ci furono grandi difficoltà politiche durante il suo mandato.

Lord Jersey rappresentò il Regno Unito alla Conferenza coloniale del 1894 a Ottawa. Fu anche Agente generale per il Nuovo Galles del Sud a Londra (1903-1905) e attraverso i suoi legami con le istituzioni bancarie aiutò le negoziazioni sui prestiti dello Stato. Rivisitò l'Australia nel 1905 e il Primo Ministro, Alfred Deakin, considerò di nominarlo primo Alto Commissario australiano a Londra, anche se non se ne fece nulla[2].

Carriera militare

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Il 18 giugno 1875 il conte fu nominato colonnello onorario del 1° Glamorganshire Artillery Volunteers[6]. Lord Jersey fu Lord luogotenente dell'Oxfordshire (1877-1885) servì anche come Vice Luogotenente del Warwickshire e come Giudice di Pace per il Warwickshire e l'Oxfordshire.

Sposò, il 19 settembre 1872, Margaret Leigh (29 ottobre 1849-22 maggio 1945), figlia di William Leigh, II barone Leigh. Ebbero sei figli:

Morì il 31 maggio 1915, all'età di 70 anni, a Osterley Park, Middlesex.

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
George Villiers, IV conte di Jersey William Villiers, III conte di Jersey  
 
Anne Egerton  
George Villiers, V conte di Jersey  
Frances Twysden Philip Twysden, vescovo di Raphoe  
 
Frances Carter  
George Child Villiers, VI conte di Jersey  
John Fane, X conte di Westmorland John Fane, IX conte di Westmorland  
 
Augusta Bertie  
Sarah Fane  
Sarah Child Robert Child  
 
Sarah Jodrell  
Victor Child Villiers, VII conte di Jersey  
Robert Peel, I baronetto Parsley Peel  
 
Elizabeth Haworth  
Robert Peel, II baronetto  
Ellen Yates William Yates  
 
Mary Bentley  
Julia Peel  
John Floyd, I baronetto John Floyd  
 
Mary Bate  
Julia Floyd  
Rebecca Juliana Darke Charles Darke  
 
Rebecca Gyles  
 

Onorificenze britanniche

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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Kidd, Charles, Williamson, David (editors). Debrett's Peerage and Baronetage (1990 edition). New York: St Martin's Press, 1990.
  2. ^ a b c Chris Cunneen, Jersey, seventh Earl of (1845–1915), 1983.
  3. ^ Obituary, in The Register, Adelaide, Australia, 2 giugno 1915, p. 11. URL consultato il 2 maggio 2012. Ospitato su Trove.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26066, 1º July 1890.
  5. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26080, 19 August 1890.
  6. ^ Army List.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN60937966 · ISNI (EN0000 0000 8387 0861 · CERL cnp01275228 · LCCN (ENn2004074715 · GND (DE141812451
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