Vestarches

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Vestarchēs (in greco βεστάρχης?) era un antico titolo onorifico bizantino in uso dalla fine del X ai primi del XII secolo.

Il termine vestarchēs significa "capo del vestai", un altro gruppo di alti dignitari di corte [1] Etimologicamente, questi termini sono legati al vestiarion, il guardaroba imperiale, ma nonostante i precedenti tentativi di collegare i vestai/vestarchēs con i funzionari della vestiarion (cf. Bréhier), tale rapporto sembra non essere esistito.[2][3]

Il termine si trova per la prima volta nel Taktikon dell'Escorial, un elenco di uffici e titoli giudiziali e loro precedenza compilato negli anni 970. Inizialmente, era limitato agli alti eunuchi di corte, ma venne poi assegnato a ufficiali superiori dopo la metà dell'XI secolo. I suoi titolari, inclusi i generali famosi come Michael Bourtzes, Niceforo Melisseno, e forse anche i futuri imperatori bizantini Niceforo Botaneiates e Romano Diogene, ma anche alcuni funzionari giudiziari di grado elevato di Costantinopoli[3] Nella gerarchia di palazzo, venne interposto tra il titolo di magistros e quello di vestes, ma andò svalutandoxi con l'inflazione generale dei premi durante gli ultimi decenni dell'XI secolo. Dalla fine del secolo, il nuovo titolo di prōtovestarchēs (greco: πρωτοβεστάρχης, "primi vestarchēs"), è attestato come assegnato ai giudici e notai. Entrambi i titoli sono in evidenza nei primi anni del XII secolo, ma a quanto pare è caddero completamente in disuso subito dopo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oikonomides 1972, pp. 294-299
  2. ^ Bréhier 2000, pp. 81 e 111
  3. ^ a b c Kazhdan 1991, p. 2162

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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