Gole di Dades

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Gole di Dades
Le gole di Dades
StatiBandiera del Marocco Marocco
Località principaliBoumalne Dades, M'semrir
FiumeDades
Coordinate: 31°35′N 5°54′W / 31.583333°N 5.9°W31.583333; -5.9

Le gole di Dades (in arabo وادي دادس?; in francese: Gorges du Dadès) sono delle gole situate in Marocco, nell'alta valle del fiume Dades fra le località di Boumalne Dades e M'semrir e costituiscono una destinazione turistica molto frequentata.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume Dades e le sue gole sono situati fra l'Alto Atlante e il Jbel Saghro, a est-sud-est di Marrakech. Il Dades è un fiume lungo circa 200 km, che scorre, per la sua prima metà, in zone montagnose. Lungo il suo corso si susseguono quattro serie di gole, profonde da 200 a 500 metri[1].

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Le gole erano originariamente formate da rocce sedimentarie depositate in ambiente marino nel corso di un lungo periodo dal Giurassico all'Eocene e si sono poi disidratate durante l'orogenesi alpina nell'Oligocene. Il fiume Dades si è formato durante il sollevamento fra le rocce, scavando solchi nella marna, arenaria o calcare[1].

Le diverse gole[modifica | modifica wikitesto]

Prima serie di gole[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume è ancora suddiviso in due rami, ciascuno con le sue gole scavate a quasi 300 m di profondità nel calcare ocra risalente al Giurassico medio[1].

Seconda serie di gole[modifica | modifica wikitesto]

Sono separate dalla prima dal bacino del M'semrir e sono anch'esse scolpite in pietra calcarea risalente al Giurassico. Su oltre 500 m di lunghezza, il fiume ha generato uno stretto passaggio, aprendosi la strada tra rocce scavate a circa 400 m di profondità[1].

Terza serie di gole[modifica | modifica wikitesto]

Sono separate dalle precedenti da un bacino stretto, contenuto tra le scogliere, e sono scolpite su diversi chilometri di lunghezza nelle scogliere di calcare color ocra a volte rossiccio. Tali calcari, più vecchi dei precedenti, risalgono al basso Giurassico. La loro durezza spiega la ristrettezza del passaggio scavato dal fiume, che in alcuni punti si riduce a un paio di metri di larghezza[1].

Quarta serie di gole[modifica | modifica wikitesto]

Queste gole, situate a nord dell'oasi Boumalne, sono diverse perché scavate nelle rocce più varie, che vanno dal Cretaceo all'Eocene. Convenzionali scanalature subverticali scolpite nelle pareti di pietra calcarea color ocra si alternano a intrusioni di arenaria rossa, e si presentano con figure di burrone nella marna[1].

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi abitanti si stabilirono in questa valle intorno al 1850, provenienti dai centri urbani vicini a cui all'epoca corrispondevano grandi città, come ad esempio Ouarzazate, Zagora. Il re dell'epoca voleva popolare queste zone.

Molti abitanti di questa regione emigrarono in Francia a seguito della politica francese di reclutamento di mano d'opera fra il 1945 ed 1973. Altri emigrarono nei Paesi Bassi.

Interesse turistico[modifica | modifica wikitesto]

Sono conosciute per il paesaggio e l'ospitalità dei suoi abitanti (i Berberi), per le "dita delle scimmie" (paesaggio roccioso noto come "il cervello dell'Atlantes"), per le kasbah, per le vedute sul paesaggio dell'Alto Atlante e per il Tissadrine, profondo burrone di diversi metri di dislivello rispetto alla strada lungo la valle che porta a M'Semrir.

Il record di Barone[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 Ottobre 2018 alle ore 10.30 del mattino (ora locale) il pilota Ferrari, Fabio Barone[2] già detentore di due World Guinness Record, stabilisce il nuovo primato mondiale di velocità sul tracciato dei 7 km e 600 metri nella Valle del Dades in Marocco. Con il tempo di 4 minuti e 42 secondi, l'italiano entra per la terza volta nel World Guinness Record. Barone ha corso rappresentando ufficialmente l'Italia.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (FR) Dictionnaire illustré des merveilles naturelles du monde, 3ª ed., Paris, Sélection du Reader's Digest, 1982, pp. 118-119.
  2. ^ Sky TG24, Record mondiale di velocità per Fabio Barone in Marocco, su tg24.sky.it, 4 ottobre 2018. URL consultato il 28 marzo 2024.
  3. ^ esteri.it, https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/marocco-terzo-guinness-per-il-pilota-italiano-fabio-barone.html.

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