Valentina (fumetto)

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Valentina Rosselli
Lingua orig.Italiano
AutoreGuido Crepax
EditoreMilano Libri
1ª app.1965
1ª app. inLinus
Interpretata da
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoFemmina
Luogo di nascitaMilano[1]
Data di nascita25 dicembre 1942[1]

Valentina è un personaggio immaginario protagonista dell'omonima serie a fumetti, creata da Guido Crepax nel 1965.[2][3]. La serie ha un taglio cinematografico, spesso onirico, ed è ricco di citazioni che spaziano dalla storia, all'arte, al fumetto stesso. Nelle trame, reale e immaginario spesso si fondono o si confondono senza una chiara distinzione.

Il personaggio è stato impiegato anche in ambito pubblicitario. Nel 1973 divenne protagonista di un lungometraggio cinematografico[2] e nel 1989 di una serie televisiva.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio esordi nel 1965 sulla rivista linus,[2][4] inizialmente destinata al ruolo di personaggio secondario, nella terza puntata della serie a fumetti fantascientifica La curva di Lesmo, incentrata sul personaggio di Neutron,[2][3] del quale Valentina è la fidanzata ma presto diviene la protagonista della serie[3].

La serie è stata pubblicata anche in Giappone sulla rivista Woo durante gli anni settanta[5] e in Argentina, dove le storie di Valentina (rinominata Neutron) sono apparse su LD-Literatura Dibujada sin dal primo numero del novembre 1968.[6]

Biografia del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Rosselli è una fotografa con problemi realistici (in particolare l'anoressia: nella sua adolescenza appare patologicamente magra), che si mescolano a incubi e deliri immaginari e folli (psicoanalisi, mostri, sogni e allucinazioni). È spesso raffigurata nuda, a volte sensuale, quasi sempre in contesti feticisti.

Donna spregiudicata e curiosa, vive avventure nel suo mondo onirico con Philip, il suo fidanzato, un compagno discreto e comprensivo.[3] È uno dei pochi personaggi della storia del fumetto italiano di cui si conosce tutto, compresa la sua carta d'identità: è nata il giorno di Natale del 1942 (come Luisa Mandelli, la moglie di Crepax:[7][8][9] anche la residenza è la stessa, un appartamento in via De Amicis a Milano[10]) e cresce e invecchia come una persona reale.[11] I tratti fisici del personaggio sono ispirati all'attrice statunitense Louise Brooks che negli anni venti conquistò il mondo cinematografico atteggiandosi a donna fatale nell'interpretazione del personaggio di Lulù, benché anche Luisa Mandelli abbia posato come modella per il personaggio.[12] In un episodio dedicato alla sua infanzia, Valentina rivela che ha assunto il look di Lulù alla fine della sua adolescenza, ispirandosi a un film con la Brooks, Il vaso di Pandora (lungometraggio muto del 1928 di Pabst).[3]

Elenco degli episodi[modifica | modifica wikitesto]

Valentina
serie regolare a fumetti
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreGuido Crepax
1ª edizione1965 – 1995
Genereerotico
  • 1965 - La curva di Lesmo
  • 1966 - Ciao Valentina
  • 1965/1966 - I sotterranei
  • 1966 - La discesa
  • 1966 - Un poco Loco
  • 1967 - Funny Valentine: Parigi o Dada
  • 1967 - Funny Valentine: Tautology
  • 1967 - Funny Valentine: The Lady Is a Tramp
  • 1967 - Funny Valentine: New Orleans Function
  • 1967 - Funny Valentine: April in Athens
  • 1967 - Funny Valentine: Chinatown, my Chinatown
  • 1967/1968 - La forza di gravità
  • 1967/1968 - Valentina perduta nel paese dei Sovieti
  • 1968 - Gli Ussari della morte
  • 1968 - Valentina con gli stivali
  • 1968 - L'intrepida Valentina di carta
  • 1968 - Funny Valentine: Oh, no! John!
  • 1969 - Funny Valentine: Il castello di Valentina
  • 1969 - La Marianna la va in campagna
  • 1969 - Funny Valentine: Filippo e Valentina (anche noto come Hansel e Gretel o Sogni... Ricordi...)
  • 1969/1970 - Il bambino di Valentina
  • 1970 - Il gioco di Filippo e Valentina
  • 1970 - Il manoscritto trovato in una carrozzella
  • 1971 - Baba Yaga
  • 1971 - Barbablù
  • 1971 - Chi ha paura di Baba Yaga?
  • 1971/1972 - Valentina intrepida
  • 1972 - Annette
  • 1972 - Il piccolo re
  • 1972/1973 - Pietro Giacomo Rogeri
  • 1973 - I vestiti nuovi dell'imperatrice
  • 1973 - Caduta angeli
  • 1974 - Valentina nel vaso di Pandora
  • 1974 - Viva Trotsky
  • 1974 - Riflesso
  • 1975 - Vita privata
  • 1975 - Valentina nel metrò
  • 1975 - La mangiatrice di tempo
  • 1975/1976 - Moscacieca
  • 1975/1976 - Valentina assassina
  • 1976 - Subconscious Valentina
  • 1976 - Valentina pirata
  • 1976/1977 - Lanterna magica
  • 1977 - Rembrandt e le streghe
  • 1977 - Anthropology
  • 1977 - Doppio sogno - Valentina alla ricerca dei vestiti perduti
  • 1978 - prologo a U
  • 1980 - Nostalgia
  • 1980 - Alfabeto muto
  • 1981 - Made in Germany
  • 1980/1981 - Le zattere
  • 1981 - Storia di una storia
  • 1982 - Frau Rosselli und Fräulein Lang
  • 1982 - Andante
  • 1982 - Schwarzer Helm - Sogno
  • 1985 - Vent'anni dopo
  • 1985 - La montagna incantata
  • 1984/1986 - Nessuno
  • 1975/1985 - Vita privata
  • 1986 - Effi come Darwin
  • 1987/1988 - Lontano da Berlino
  • 1988 - La gazza ladra
  • 1989 - Osservazione acuta
  • 1990 - Sindrome di Moore
  • 1991 - Il falso Kandisky
  • 1991 - Bianca in persona
  • 1991 -
  • 1991/1992 - Time Out
  • 1992/1993 - Settimo piano, scala a destra
  • 1993/1994 - Valentina legge
  • 1994 - Valentina Movie
  • 1994 - Chi ama chi?
  • 1995 - La spia
  • 1995 - Due fiori
  • 1995 - Valentina guarda

Volumi[modifica | modifica wikitesto]

  • Valentina (1968), Milano Libri
  • Valentina speciale (1969), Milano Libri
  • Valentina con gli stivali (1970), Milano Libri
  • Baba Yaga (1971), Milano Libri, all'interno di Alì Baba Yaga
  • Ciao Valentina! (1972), Milano Libri
  • Valentina nella stufa (1973), Milano Libri
  • Diario di Valentina (1975), Milano Libri
  • A proposito di Valentina (1975), Quadragono Libri, a cura di Francesco Casetti
  • Valentina in giallo (1976), Milano Libri
  • Valentina assassina? (1977), Milano Libri
  • Ritratto di Valentina (1979), Milano Libri
  • Riflesso di Valentina (1979), Arnoldo Mondadori Editore
  • Lanterna Magica (1979), Edizioni d'arte Angolare
  • Valentina pirata (1980), Milano Libri, a colori
  • Valentina sola (1981), Milano Libri, a colori
  • Valentina, storia di una storia (1982), Olympia Press
  • Per amore di Valentina (1983), Milano Libri
  • Io Valentina, la vita e le opere (1985), Milano Libri
  • Nessuno (1990), Milano Libri
  • Valentina e le altre (1991), Mondadori, collana Oscar
  • Valentina, la gazza ladra (1992), Rizzoli-Milano Libri
  • Valentina a Venezia (1992)
  • E Valentina va... (1994), Rizzoli-Milano Libri
  • Al diavolo, Valentina (1996)
  • In arte... Valentina (2001), Lizard Edizioni
  • Valentina (2003), Panini Comics

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Cinema

  • Baba Yaga (1973): lungometraggio scritto e diretto da Corrado Farina e con Isabelle de Funès nel ruolo di Valentina. Il film è stato contestato dallo stesso regista per i tagli inferti dalla produzione a sua insaputa. Fortunatamente, l'edizione in DVD, pubblicata in occasione del quarantennale, recupera gran parte del materiale oggetto di tagli.[13]

Televisione

Impatto culturale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Valentina by Guido Crepax
  2. ^ a b c d Guida Fumetto Italiano, Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e FFF - Fumetto, VALENTINA, su lfb.it. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  4. ^ Sergio Algozzino, Tutt'a un tratto: una storia della linea del fumetto, Tunué, 2005, ISBN 9788889613061. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  5. ^ Davide Castellazzi, A-Z Manga-Guida al fumetto giapponese, Coniglio Editore. Pag. 88
  6. ^ Historietas-Storia, personaggi e percorsi del fumetto latinoamericano, Mazzotta
  7. ^ Morta a Milano la moglie di Guido Crepax, aveva ispirato la sua Valentina, su la Repubblica, 2 novembre 2020. URL consultato il 3 novembre 2020.
  8. ^ Silvia Morosi, Morta di Covid Luisa Mandelli, la moglie di Guido Crepax: aveva ispirato la «Valentina» dei fumetti, su Corriere della Sera, 11 febbraio 2020. URL consultato il 3 novembre 2020.
  9. ^ Sara Zanatta, Samanta Zaghini e Eleonora Guzzetta, Le donne del fumetto: l'altra metà dei comics italiani : temi, autrici, personaggi al femminile, Tunué, 2009, ISBN 9788889613368. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  10. ^ https://www.corriere.it/liberitutti/18_luglio_27/cosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=0fZjdQDr&pids=FR&credits=1&origin=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fliberitutti%2F18_luglio_27%2Fcosi-guido-crepax-invento-valentina-solitaria-scandalosa-come-un-attrice-d4d202c4-91ac-11e8-9a85-e773adbfcd34.shtml
  11. ^ Daniella Iannotta, Labirinti dell'apparenza, Effata Editrice IT, 2002, ISBN 9788886617987. URL consultato il 17 dicembre 2017.
  12. ^ Mio papà Guido Crepax, mia mamma e Valentina ospite fissa a casa nostra»
  13. ^ Riccardo Renda, Storia dei cinefumetti italiani, Algra, 2023, pp. 113-115, ISBN 978-88-98760-39-8.
  14. ^ Riccardo Renda, Storia dei cinefumetti italiani, Algra, 2023, pp. 116-117, ISBN 978-88-98760-39-8.
  15. ^ Dear Guido, cara Louise

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]