Utente:Simoneislanda/sandbox2

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Lancia Thesis
Descrizione generale
Costruttorebandiera Lancia
Tipo principaleBerlina
Produzionedal 2002 al 2009
Sostituisce laLancia K
Esemplari prodotti25.000 circa
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4.888 mm
Larghezza1.830 mm
Altezza1.465 mm
Passo2.803 mm
Massada 1.680 a 1.895 kg
Altro
AssemblaggioRivalta di Torino
Mirafiori (TO)
StileMike Robinson
Auto similiAlfa Romeo 166
Audi A6
BMW Serie 5
Citroën C6
Jaguar XF
Lexus GS
Mercedes-Benz Classe E
Volvo S80

La Lancia Thesis è stata l’ammiraglia della casa automobilistica italiana Lancia dal 2002 al 2009. Dopo essere stata presentata nel 2001 al Salone dell’Automobile di Ginevra come versione di serie del progetto Dialogos, è entrata in produzione nell’anno successivo in sostituzione della Lancia K. Si tratta di una berlina tre volumi di segmento E, dalle eccellenti rifiniture, dall’elettronica sofisticata e dallo straordinaria comodità presente a bordo. Essendo stata progettata proprio per i fini citati ha riscosso un buon successo di vendite come auto di rappresentanza. Infatti molti modelli di Thesis sono stati venduti allo stesso Governo italiano. Non ha avuto invece il successo sperato nel resto del mercato di segmento a causa dell’immagine del marchio sfiorita e della crudele concorrenza estera. La vettura, un’esclusiva confluenza di idee per il marchio, oltre a dettare i canoni stilistici Lancia di tutti gli anni 2000, è possibile riassumerla in tre aspetti: lo stile, la comodità e la tecnologia.

Il progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della vettura è iniziato nel 1997 (sigla 841) presso il Centro Stile Lancia, allora sotto la direzione del designer americano Mike Robinson. Dopo la progettazione di tre modelli, Tikal, Agorà e Arca, venne scelto e sviluppato uno solo dei tre: Agorà. Questo, ridisegnato con un terzo volume posteriore e con ultratecnologici interni d’alta classe, costituì la Lancia Dialogos, l’innovativo precursore della Thesis. La linea del prototipo raccoglie l’eredità delle grandi berline Lancia del passato reinterpretandole in chiave, non solo moderna, ma davvero futuristica. Dopo un adattamento alla produzione di serie, la vettura venne presentata nel 2001 a Ginevra e prodotta dal 2002. Il montaggio avvenne per i primi mesi presso lo stabilimento Fiat di Rivalta, che venne riconvertito nello stesso anno alla produzione di componenti areonautiche Avio e venduto assieme all’azienda che fino ad allora apparteneva al Gruppo Fiat. La produzione quindi venne trasferita definitivamente presso lo Stabilimento torinese di Mirafiori, dove veniva prodotta accanto all’ammiraglia Alfa Romeo, la 166.

Lo stile[modifica | modifica wikitesto]

L’aspetto della Thesis è molto elegante e sia ferma che in movimento mantiene sempre una certa autorevolezza. Lo stile degli esterni è caratterizzato da una fiancata sobria e filante, percorsa da una preziosa linea cromata, che ne esalta la lunghezza. L’imponente, ma allo stesso tempo aggraziato frontale non ha paraurti sporgenti che lo suddividono in un sopra e un sotto e ricorda molto la Lancia Aurelia degli anni 1950 per la sua calandra alta e piuttosto stretta. Il posteriore è invece ispirato alla Lancia Flaminia degli anni 1960, infatti i fanali allungati che la ricordano conferiscono una spiccata eccentricità alla vettura. I volumi generosi, lo stile barocco ma paradossalmente sobrio e la lucentezza dei fanali posteriori bianchi come le linee cromate che attraversano il tutto, dà all’automobile un’inverosimile eleganza che si manifesta in ogni singolo particolare. Anche negli interni, il cruscotto assomiglia quasi a un mobile d’arredamento e i sedili e il sinuoso pavimento sono caratterizzati da linee moderne e avvolgenti.

La comodità[modifica | modifica wikitesto]

Il comfort è sicuramente il punto di forza di questa ammiraglia, che durante i sui sette anni di produzione ha forse proposto i migliori interni della categoria, anche valutando il prezzo che non ha mai raggiunto cifre davvero cospicue per i contenuti proposti, a fronte di volumi di vendita piuttosto bassi rispetto alle prospettive. I materiali sono davvero di grande qualità, le rifiniture di eccellente fattura e il tutto è stato pensato perché sia pilota che passeggeri possano essere protagonisti del proprio viaggio. I sedili, realizzati in collaborazione con un fisiologo di fama internazionale, il professor Dal Monte, eccellono anche per ergonomia. I rivestimenti disponibili erano la nappa, l’alcantara e la lana. Quest’ultima in memoria del celebre panno Lancia. Sulla plancia, sul tunnel centrale e le portiere sono presenti raffinati inserti in mogano e le portiere sono tanto grandi anteriormente quanto posteriormente. Un’altra caratteristica importantissima è l’impressionate insonorizzazione dell’abitacolo. Il climatizzatore trizona, i sedili riscaldati, auto adattativi e massaggianti sono un altro dovuto sfizio dell’ammiraglia.

La tecnologia[modifica | modifica wikitesto]

La Thesis è oggettivamente un concentrato di soluzioni avveniristiche, sotto il cofano, ma soprattutto nell’abitacolo. Esternamente la soluzione più avanzata dal profilo tecnico sono di certo i fanali a LED, che di notte si accendono come fili di luce e di giorno appaiono invece eleganti decorazioni metalliche. Alcune motorizzazioni della vettura sono dotate di una centralina di accensione che permette al proprietario di utilizzare la macchina senza chiavi dopo averlo riconosciuto. Inoltre gli interni adoperano materiali sofisticati come il magnesio pressofuso. I dispositivi elettronici della vettura vengono controllati da 54 centraline. Fra le innovazioni più grandi di questo veicolo vanno annoverate:il computer di bordo con schermo a colori, il sistema telematico, il sistema per la regolazione di posizione di sedili, specchietti e volante e il sistema per la gestione elettronica delle sospensioni. Basti pensare che volante e sedile si allontanano per dare comodo accesso al conducente mentre le portiere hanno sensori per l’apertura. Fra i dispositivi opzionali i più rivoluzionari ci sono certamente la televisione di bordo e un vero e proprio impianto stereo.

I motori[modifica | modifica wikitesto]

  • 2.0 Turbo 20V: Il 2.0 turbo 20V è un motore che assicura prestazioni elevate grazie alla notevole potenza (185 cv a 5500 giri al minuto), nato dalla tecnologia Bosch, 224 km/h di velocità massima, 8,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 10,9 litri/100 km di consumo misto. È dotato esclusivamente di cambio manuale a 6 rapporti. Tranquillamente riprogrammabile a 230/240 cavalli (è lo stesso 5 cilindri turbo che sulla k sviluppava 220 cavalli).
  • 2.4 20V: Il motore è un 5 cilindri in grado di erogare 170 cv a 6000 giri al minuto, consentendo all'autovettura buone prestazioni ed una eccellente silenziosità: la velocità massima è di 217 km/h ed il dato relativo all'accelerazione da 0 a 100 km/h è di 9,5 secondi. È dotato di serie di cambio manuale a 6 rapporti ed a richiesta è disponibile un cambio automatico a 5 rapporti.
  • 3.0 V6 24v: Il 3.0 litri, motore poi sostituito dal 3.2 sempre di origine Alfa Romeo "Busso", sviluppa 215 cv raggiunge i 234 km/h e permette alla vettura di raggiungere i 100 km/h in 9.2 secondi. È dotato esclusivamente di trasmissione automatica a 5 rapporti.
  • 3.2 V6 24V: Il 3.2 litri della famiglia V6 "Busso" sviluppato dall'Alfa Romeo offre una velocità massima di 240 km/h, una potenza di 230 cv a 6200 giri al minuto e 8,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h. È dotato esclusivamente di cambio automatico a 5 rapporti.
  • 2.4 JTD: Il 2.4 JTD è un motore diesel di penultima generazione in grado di offrire 150 cv, 210 km/h di velocità massima e una coppia massima di 31 kgm a 1800 giri al minuto. È dotato di cambio manuale a 6 rapporti.
  • 2.4 Multijet 20v: Il 2.4 Multijet assicura grandi prestazioni e sostituisce il 2.4 JTD. Offre una potenza massima di 185 cv a 4000 giri al minuto, 225 km/h di velocità massima, e permette di portarsi da 0 a 100 km/h in 9.7 secondi. È offerta solo col cambio automatico dal 2006, in precedenza era disponibile anche un manuale a 6 rapporti. È dotata di filtro antiparticolato DPF.

Le versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Executive:
  • Emblema:
  • Protecta: Edizione speciale progettata dalla casa automobilistica per il Governo italiano. Si tratta di una versione blindata con tenuta "Kalashnikov".
  • Centenario: Il 100° compleanno della Lancia viene festeggiato con una serie speciale denominata Collezione Centenario, facilmente riconoscibile per il logo sul montante fra le due porte. La Thesis Collezione Centenario è disponibile solo grigia o nera, monta cerchi in lega da 18" tipo a raggi bicolore e gli interni in pelle rossa con motorizzazione 2.4 Multijet 20v da 185cv e cambio robotizzato automatico sequenziale.
  • 2007: Nella primavera del 2007 è stata lanciata la Thesis Limited Edition 2007 che si può avere solo nel colore Grigio Rossini e coi cerchi in lega da 17". Gli interni sono in pelle color cuoio ed è disponibile solo col motore 2.4 Multijet 20v da 185cv col cambio automatico e il filtro DPF[4]. La Thesis si presenta con una plancia elegante ed usa il Keyless System che riconosce il proprietario dell'auto.
  • Limousine: fuoriserie montata in pochissimi esemplari presso le officine Stola di Rivoli (TO), sono modelli esclusivi, dei quali uno è stato fatto su misura per il Santo Padre e uno in versione presidenziale per il Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Il papa però, data l'opulenza della vettura, preferisce non servirsene troppo spesso.

I risultati commerciali sono stati largamente inferiori alle attese, in particolare alla luce del fatto che la Thesis è frutto di un progetto sofisticato, con un pianale tecnico specifico, che ha richiesto investimenti industriali superiori ai 500 milioni di Euro, per questo la produzione è terminata dopo 7 anni dal lancio.