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Maude Abbott

Maude Abbott (St Andrews East, 18 marzo 1869 - Montreal, 2 settembre 1940) è stata un medico canadese. È stata una tra le prime donne medico ed esperta nelle malattie cardiache congenite.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia e l'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Maude Elizabeth Seymour Babin nacque il 18 marzo 1869 a St Andrews East in Quebec.[1] La mamma Francis Elizabeth si ammalò di tubercolosi e morì a soli sette mesi dalla sua nascita. Il padre, il Reverendo Jeremiah Babin aveva abbandonato la moglie e si era trasferito negli Stati Uniti. Il signor Babin era stato accusato della sparizione improvvisa di sua sorella Mary Babin, costretta su una sedia a rotelle per una malformazione alle gambe, che abitava in casa con loro a Buckingham nel Quebec. [2] Il Revendo subì il processo nel gennaio del 1867 e fu dichiarato innocente. Dopo il processo la famiglia Babin andò a vivere con la madre di Elizabeth a St. Andrews East dove nacque Maude. Alla morte di Elizabeth, Maude e sua sorella maggiore Alice furono affidate alle cure della loro nonna materna, la signora Abbott, vedova ormai da 10 anni, che le adottò e cambiò il loro cognome in Abbott con un atto del Parlamento. [3] Maude Abbott trascorse la sua infanzia nella piccola località di St. Andrews East, di cui avrebbe conservato sempre un bel ricordo. Sembrò non risentire della mancanza dei genitori, poiché era condizione diffusa a quel tempo ed ebbe la gran fortuna di crescere negli affetti della sua famiglia materna. Le sorelle Abbott ricevettero nei primi anni un'istruzione in casa, a cui Maude rispose con un forte entusiasmo. La nonna percepì la sua sete di maggior istruzione e predispose per il suo ultimo anno di scuola l'ammissione in una scuola privata a Montreal, in cui vinse una borsa di studio per frequentare la McGill University nel giugno 1885. [4]

Gli anni dell'università[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre del 1885 Maude si trasferì a Montreal con la sorella e la nonna, ma un'epidemia di vaiolo le costrinse a ritornare a St. Andrews East. L'anno successivo Maude ritornò a Montreal e solo nel 1887 la raggiunsero Alice e la signora Abbott. [5] Dal 1886 al 1890 Maude Abbott frequentò la facoltà di Arti della McGill University, nel “Donalda Department for Women” sovvenzionato da Donald Smith e così chiamato in suo onore. [6] Al momento della laurea, nel 1890, Maude Abbott fu scelta per pronunciare il discorso alla cerimonia di laurea, un incarico molto prestigioso dato usualmente ai primi della classe. Il più grande desiderio di Miss Abbott era di proseguire gli studi in medicina alla McGill University, la cui scuola medica era ancora restia ad ammettere le donne. Maude Abbott grazie all'aiuto di personaggi di spicco tentò di esservi ammessa, formando anche "l'Associazione per la Promozione dell' Educazione Professionale delle Donne” e organizzando un incontro di cui aveva parlato anche la stampa, ma tutti questi sforzi non portarono ai risultati sperati. [7] Nel 1890 entrò alla Bishop's University, una scuola medica che era stata aperta nel 1871 come sfida al monopolio della McGill per quanto riguardava l'educazione e la pratica medica a Montreal. Si laureò brillantemente nel giugno del 1894 e fu l'unica donna del suo corso. [8] Subito dopo la laurea, Maude partì accompagnata dalla sorella per l'Europa dove si fermò per qualche anno prima a Londra, poi a Zurigo e infine a Vienna. Lì Abbott potè perfezionare gli studi con importanti medici tra i quali il Dr. F. J. Shepherd con cui rimase in contatto durante tutta la carriera. Nel settembre del 1897 Maude e Alice Abbott ritornarono in Canada. [9]

Arts Buldings, Università McGill

Al Museo del McGill[modifica | modifica wikitesto]

Appena Miss Abbott tornò, il Professor Adami, famoso anatomo-patologo, la indirizzò al lavoro al museo del McGill, di cui era il conservatore. Nell'estate del 1898 fu nominata sua assistente nel dipartimento di patologia. [10] Il professor Adami la mandò a Washington per osservare e studiare i metodi di classificazione e catalogazione dei campioni e, appena tornò, la Dott.ssa Abbott si dedicò completamente al lavoro al museo. Il primo passo fu di applicare il sistema di classificazione di Wyatt Johnston, che derivava da un sistema di classificazione delle biblioteche ed aveva il vantaggio di esser infinitamente espandibile,cioè non c'era un limite al numero dei campioni che potevano esser inseriti in ogni classe o sottoclasse. Ad ogni campione fu assegnato un numero dell'anatomia per indicare la parte del corpo da cui derivava, poi seguiva il decimale e a seguire un numero della patologia per indicare il suo gruppo diagnostico. Il suo lavoro fu così di successo da portarla a pubblicare il suo metodo nel 1903 e poi con ulteriori modifiche nel 1915 e nel 1925. [11] Nel 1901 Abbott tenne un corso elettivo per gli studenti della McGill in cui venivano mostrati e descritti i campioni anatomici del museo, corso che ebbe tanto successo da esser integrato l'anno successivo come obbligatorio nei curricula. Il 6 maggio 1907 fu fondata l'International Association of Medical Museums (IAMM), un associazione che riuniva i conservatori di tutti i musei medici ed i cui membri fondatori provenivano tutti dal Nord America.[12] Fu creato anche un giornale, "the Bullettin", di cui Abbott era l'editrice. Gli obiettivi dell'associazione erano principalmente di incoraggiare gli scambi dei campioni tra i conservatori e promuovere l'adozione di un sistema uniforme di classificazione.

William Osler photograph

Il rapporto con William Osler[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 1899 sulla strada per Washington, Maude Abbott si fermò a Baltimora, dove ebbe l'onore di approfondire la conoscenza di William Osler.[13] Osler la introdusse subito nel gruppo dei suoi studenti e colleghi e da allora egli diventò per Maude mentore, guida, figura paterna e sostenitore. Miss Abbott rimase sempre legata a lui tanto da chiedersi ogni qualvolta si trovava di fronte ad un problema cosa avrebbe pensato Osler a riguardo. Osler morì all'età di settant'anni il 29 dicembre 1919, Abbott fu devastata dall'evento e impegnò gran parte del suo tempo per commemorare il suo grande amico ed eroe. Persuase l'IAMM a formare una commissione che preparasse un numero speciale del Bullettin in memoria di Osler: la commissione era composta dai giganti di Patologia del tempo del Nord America.[14] Si adoperò, inoltre, per scrivere un libro chiedendo ai colleghi di Osler americani ed europei contributi letterari e finanziari e dovettero passare sei anni per far venire alla luce un volume di seicento pagine, che raccoglieva 119 articoli in sua memoria. Maude aveva in comune con Osler la passione per la bibliografia: escluse, infatti, le tante pubblicazioni su Osler, Maude produsse in totale undici lavori storici che avrebbero superato i contributi scientifici. Scrisse articoli sulla storia della McGill University tra cui "A Historical Sketch of the Medical Faculty of McGill Univeristy" per l'apertura di un nuovo edificio medico nel 1902 e " McGill's Heroic Past" per il centenario dell'università nel 1921.[15]

Le malattie cardiache congenite[modifica | modifica wikitesto]

Il primo evento a suscitare l'interesse della Dr. Abbott per le malattie congenite del cuore avvenne nel 1900. Durante la sua piena attività al museo stava stilando quello che lei chiamò il "Catalogo di Osler" in cui erano documentate descrizioni cliniche e patologiche ed il cui nome derivava dal grande apporto dato da Osler con le sue oltre 700 autopsie eseguite negli otto anni in cui aveva lavorato al Montreal General Hospital. Molti campioni le cui informazioni erano incomplete e mancanti furono recuperate grazie all'aiuto dell'Osler stesso e tra questi "l'Holmes Heart", un cuore con un'anomalia molto evidente che presentava solo tre camere perchè privo del setto interventricolare.[16] Questo campione suscitò il suo interesse tanto da approfondirne l'analisi a riguardo: ripubblicò un articolo redatto dal primo preside della McGill, Holmes, nel 1823 e cominciò a fare alcune ricerche. Il suo lavoro spinse Osler ad invitarla a scrivere una sezione sulle malattie cardiache congenite nel suo System of Modern Medecine. La Dottoressa Abbott cominciò a raccogliere e a registrare tutte le anomalie cardiache a partire dai verbali della Pathological Society di Londra, in cui c'erano registrazioni di autopsie. Realizzò una tabella in cui erano presenti le descrizioni dettagliate e i sintomi clinici delle varie classi di anomalie ed illustrò i dati raccolti con le immagini dei campioni del Museo di McGill. Il lavoro fu completato nel dicembre del 1907 e fu considerato da Osler il miglior pezzo scritto sull'argomento:

«Sapevo che avresti scritto un buon articolo, ma non me ne aspettavo uno di tal merito. É di gran lunga il pezzo migliore mai scritto sull'argomento in lingua inglese, e oserei in qualsiasi altra lingua. Non riesco a esprimere quanto apprezzo la cura e la fatica che hai sopportato, ma so che ne sarà valsa la pena. Per anni sarà il lavoro modello sull'argomento, sono articoli di questa portata e non ce ne sono molti, che fanno un sistema di medicina...»

[17]

Nel 1936 fu pubblicato dall'[American Heart Association]] il suo Atlas of Congenital Cardiac Disease in cui erano registrati quasi 1000 casi di anomalie.[18]

Da Boston a Filadelfia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1915 Maude Abbott frequentò il dipartimento di anatomia di Harvard, con l'intenzione di ampliare la conoscenze dell'anatomia e della fisiologia delle malattie cardiache congenite. Lì imparò i metodi e le tecniche della ricostruzione anatomica. Harvard apprezzò subito le sue qualità di insegnante e relatrice invitandola a dare una lezione su Florence Nightingale, che pubblicò come libro "Florence Nightingale as seen in her portraits". In seguito a questo intervento fu chiamata da diverse scuole di infermieristica, tra cui il Royal Victoria Hospital, e lo studio della storia dell'infermieristica fu introdotto in molte di esse.[19] Nel 1919 il Women's Medical College di Philadelphia le offrì la cattedra di Patologia e Batteriologia, a cui rinunciò nella speranza di ottenere una posizione migliore alla McGill: il suo desiderio era di rendere il museo un dipartimento indipendente dalla scuola medica e assumerne la gestione con la carica di Professore Associato di Patologia. L'università rifiutò tutte le sue richieste e nel 1923, quando le fu riproposta la cattedra a Philadelphia, accettò. Dovette aspettare due anni prima di esser promossa a Ricercatore Universitario a Montreal.[20]

Gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1935 l'università informò Maude che, conformemente alla ordinaria pratica istituzionale, sarebbe stata mandata in pensione l'anno successivo, quando aveva raggiunto l'età di sessantacinque anni. Maude rispose con una lettera al Preside in cui chiedeva un impiego di altri 2 anni: le fu garantita, però, un'estensione di soli tre mesi.[21] La McGill University le conferì la laurea ad honorem riconoscendo il suo magnifico operato e inoltre fu ammessa al McGill's Faculty Club che era stato un baluardo maschile fino ad allora. Maude continuò fino al 1938 come editore del IAMM Bulletin, incarico che lasciò dopo trentun anni. Nello stesso anno fu creata una borsa di studio la "Maude E. Seymour Abbott Scholarship" con l'intenzione dichiarata di commemorare la carriera della Dottoressa Abbott. Il premio finale per Maude fu un tour di quattro settimane di conferenze per le coste del Pacifico degli Stati Uniti sponsorizzato nel 1939 dal Women's Physician's Club di San Francisco.[22] Fu durante questo tour che ebbe notizia della sua elezione onoraria all'appartenenza alla New York Academy of Medecine e dell'elezione a primo membro onorario della California Heart Association. Nel 1939 aveva iniziato a scrivere un libro di testo sulle malattie congenite del cuore, nel 1940 ebbe un'emorragia cerebrale e anche se migliorò un po' non si riprese mai del tutto. Morì il 2 settembre 1940.[23] Lo shock della morte di Maude fu sentito in tutto il mondo anglosassone. Furono pubblicati tributi su numerosi giornali tra i quali il Lancet. Nel 1943 a Diego Rivera, un artista messicano, fu commissionato di dipingere una grandissima facciata per l'istituto di Cardiologia della sua Nazione: decise di fare un ritratto composto di tutti i cardiologisti del mondo dal tempo di Galeno tra cui figuravano William Harvey, Vesalio,Carl Rokitansky e Maude Abbott stessa.[24]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Douglas Waugh, Maudie of McGill. Dr Maude Abbott and the Foundations of Heart Surgery, Hannah Institute & Dundurn Press, 1992. Pag 22
  2. ^ Ibid. Pag 21
  3. ^ Ibid. Pag 22
  4. ^ Ibid. Pag 26
  5. ^ Ibid. Pag 28
  6. ^ Ibid. Pag 28
  7. ^ Ibid. Pag 37-41
  8. ^ Ibid. pag 43
  9. ^ Ibid. Pag 48
  10. ^ Ibid. Pag 52
  11. ^ Ibid. Pag 58
  12. ^ Ibid. Pag 68
  13. ^ Ibid. Pag 55
  14. ^ Ibid. Pag 87-90
  15. ^ Ibid. Pag 98
  16. ^ Ibid. Pag 76
  17. ^ Ibid. Pag 77
  18. ^ Ibid. Pag 78
  19. ^ Ibid. Pag 99
  20. ^ Ibid. Pag 86
  21. ^ Ibid. Pag 116
  22. ^ Ibid. Pag 117
  23. ^ Ibid. Pag 120
  24. ^ Ibid. Pag 109