Unione Terra di Mezzo

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Unione Terra di Mezzo
unione di comuni
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
CapoluogoCadelbosco di Sopra
PresidenteFrancesco Monica (centrosinistra)
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°46′00″N 10°36′00″E / 44.766667°N 10.6°E44.766667; 10.6 (Unione Terra di Mezzo)
Altitudine33[1] m s.l.m.
Superficie105,55 km²
Abitanti28 735 (2019)
Densità272,24 ab./km²
ComuniBagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto
Altre informazioni
Cod. postale42011, 42023, 42024
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Sito istituzionale

L'Unione Terra di Mezzo è un'unione di comuni nata dalla decisione di tre comuni della cintura nord della città di Reggio Emilia di integrare fra loro e gestire insieme funzioni e servizi erogati alla cittadinanza. È composta dai comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto e ha una estensione di quasi 106 km² con una popolazione di circa 29.000 abitanti. La sede legale è a Cadelbosco di Sopra, che è anche il comune più popoloso.

La zona porta questo nome perché collocata fra la città di Reggio Emilia e la Bassa reggiana. Confina a nord con l'Unione Bassa Reggiana; a sud con il capoluogo di provincia; a ovest con l'Unione Val d'Enza; a est con l'Unione Pianura Reggiana.

Scopo[modifica | modifica wikitesto]

Obiettivi primari dell'Unione sono l'integrazione tra i comuni di funzioni quali Servizi sociali, gestione del personale, polizia locale, gare e appalti di fornitura di beni e servizi.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio dell'Unione lambisce il confine settentrionale della città di Reggio, occupando la porzione centrale della Media pianura reggiana. I tre comuni gravitano essenzialmente sul capoluogo di provincia, che si contraddistingue come un forte polo attrattivo per servizi e lavoro. Per la vicinanza a Reggio la zona è caratterizzata da insediamenti residenziali circondati da territorio agricolo, caratterizzato da seminativi, vigneti (Lambrusco) e allevamenti zootecnici intensivi.

Le principali infrastrutture, che attraversano il territorio da nord a sud, sono: la ex strada statale 63 del Valico del Cerreto; la ex strada statale 358 di Castelnovo; la strada provinciale 3 Reggio-Novellara, oggi declassata e affiancata da una variante, e la ferrovia Reggio Emilia-Guastalla. A ridosso dei centri abitati più importanti sono presenti diverse aree produttive, caratterizzate per lo più da piccole e medie imprese. La zona è caratterizzata dal paesaggio delle grandi bonifiche e comprende diverse aree protette, fra cui: parte del sito di interesse comunitario dei Fontanili di Corte Valle Re[2] e il Parco naturalistico del Tassone[3].

I maggiori corsi d'acqua sono il torrente Crostolo, il cavo Cava, il canalazzo Tassone e il canale di Reggio. Ad esclusione del primo, tutti i corsi d'acqua restanti, anche quelli minori, sono gestiti dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ altezza sul livello del mare del capoluogo
  2. ^ IT4030007 - ZSC - Fontanili di Corte Valle Re, su ambiente.regione.emilia-romagna.it.
  3. ^ Parco Territoriale Naturalistico "Tassone" - Area di Riequilibrio Ecologico di Via Casaletto, Bagnolo in Piano [collegamento interrotto], su comune.bagnolo.re.it.