Unione matematica internazionale

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L'Unione matematica internazionale (in inglese: International Mathematical Union, in sigla IMU) è una organizzazione internazionale non-governativa dedicata alla cooperazione internazionale per lo sviluppo della matematica. Ne fanno parte le associazioni matematiche nazionali di 85 paesi[1]. Il sodalizio, a sua volta, è membro dell'International Council for Science (ICSU).

L'Unione matematica internazionale organizza il quadriennale Congresso internazionale dei matematici, e altre conferenze a carattere internazionale, e conferisce dei premi di grande rilievo. Inoltre, incoraggia e sostiene altre attività matematiche internazionali giudicate capaci di contribuire allo sviluppo della scienza matematica in tutti i suoi aspetti, puro, applicato o educativo.

Organismi e attività[modifica | modifica wikitesto]

L'IMU è amministrata da un comitato esecutivo e opera attraverso commissioni e comitati.

Dell'executive committee, in carica per il quadriennio 2023-2026, fanno parte:

President

Hiraku Nakajima

Giappone

Secretary General

Christoph Sorger

Francia

Vice Presidents

Ulrike Tillmann

UK


Tatiana Toro

Stati Uniti/Colombia

[2]

Evento rilevante è l'assemblea generale dei delegati delle organizzazioni aderenti: essa si tiene ogni 4 anni, in concomitanza con un Congresso ICM e con la partecipazione del comitato esecutivo e decide delle risoluzioni che guidano le attività dell'IMU.

La Commission on Developments and Exchanges (CDE), istituita nel 1978, ha il fine di promuovere la matematica nei paesi in via di sviluppo ed economicamente svantaggiati e di facilitare la cooperazione internazionale che possa supportare questo obiettivo.

La International Commission on Mathematical Instruction (ICMI), dal 1952 è formalmente una commissione dell'IMU.

Il Committee on Electronic Information and Communication (CEIC), [3] è stato costituito nel 1998 dall'IMU con un ampio mandato di fornire segnalazioni e consigli in materia di gestione elettronica delle conoscenze matematiche. La CEIC in particolare guida Math-Net, il "sistema globale per la informazione e la comunicazione elettronica per la matematica".

Premi[modifica | modifica wikitesto]

L'IMU conferisce la medaglia Fields, il premio Gauss e il premio Nevanlinna. Inoltre fornisce il patrocinio al premio Abel e al premio Ramanujan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La cooperazione internazionale fra i matematici ha ricevuto impulso dalla organizzazione dei congressi internazionali a partire dal primo tenuto nel 1897. L'IMU è stata fondata nel 1920, in seguito alla fondazione nel 1919 dell'International research Council (IRC). Per le difficoltà della politica internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, nonostante gli sforzi riconciliativi esercitati in particolare da Salvatore Pincherle, l'IMU si è sciolta nel 1932. Dopo il fallimento dei tentativi di riorganizzarla negli anni successivi, si è dovuta attendere la conclusione della seconda guerra mondiale per farla rinascere. Essa, in particolare per merito di Marshall Stone, è stata rifondata formalmente nel 1951 e la prima Assemblea Generale del nuovo organismo si è tenuta nel 1952.

Membri[modifica | modifica wikitesto]

Sono membri affiliati dell'IMU le seguenti società matematiche multinazionali:

I paesi membri dell'IMU sono ripartiti in 5 gruppi che presentano diversi diritti e doveri. Ogni paese del Gruppo I, II, II, IV e V rispettivamente, dispone di 1, 2, 3, 4, 5 voti nella assemblea Generale e deve contribuire con una quota nelle proporzioni 1:2:4:7:10.

Paesi membri del I gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Arabia Saudita
  • Armenia
  • Bosnia ed Erzegovina
  • Bulgaria
  • Camerun
  • Corea del Nord
  • Costa d'Avorio
  • Croazia
  • Cuba
  • Estonia
  • Filippine
  • Georgia
  • Grecia
  • Hong Kong
  • Islanda
  • Kazakistan
  • Lettonia
  • Lituania
  • Nigeria
  • Nuova Zelanda
  • Perù
  • Portogallo
  • Romania
  • Serbia e Montenegro
  • Singapore
  • Slovenia
  • Tunisia
  • Turchia
  • Uruguay
  • Venezuela
  • Vietnam

Paesi membri del II gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Argentina
  • Austria
  • Repubblica Ceca
  • Cile
  • Corea del Sud
  • Danimarca
  • Egitto
  • Finlandia
  • Iran
  • Irlanda
  • Messico
  • Norvegia
  • Slovacchia
  • Sudafrica
  • Ucraina

Paesi membri del III gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Australia
  • Belgio
  • Brasile
  • India
  • Polonia
  • Spagna
  • Ungheria

Paesi membri del IV gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Paesi Bassi
  • Svezia
  • Svizzera

Paesi membri del V gruppo[modifica | modifica wikitesto]

  • Canada
  • Cina
  • Francia
  • Germania
  • Israele
  • Italia
  • Giappone
  • Regno Unito
  • Russia
  • Stati Uniti d'America

[modifica | modifica wikitesto]

Il logo attuale dell'Unione - chiamato anello di Borromeo - è stato adottato nel 2006 durante il congresso di Madrid; il logo è composto da tre anelli ortogonali intrecciati. Il nome del grafismo si riferisce a uno degli emblemi dell'antica famiglia gentilizia dei Borromeo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ., su mathunion.org.
  2. ^ Per le composizioni dei comitati esecutivi dal 1951 al 2026 si veda la relativa pagina web dell'organizzazione.
  3. ^ Sito ufficiale

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Olli Letho (1998): Mathematics Without Borders - A History of the International Mathematical Union, Springer Verlag

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN149744348 · ISNI (EN0000 0001 1540 5375 · LCCN (ENn50073455 · GND (DE1011139-6 · BNF (FRcb12005313t (data) · J9U (ENHE987007296750805171 · NDL (ENJA00700797 · WorldCat Identities (ENlccn-n50073455
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