Ulrike C. Tscharre

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Ulrike C. Tscharre nel 2014

Ulrike Claudia Tscharre (Bad Urach, 15 maggio 1972) è un'attrice tedesca-austriaca[1] attiva principalmente in campo televisivo.

Tra grande e, soprattutto, piccolo schermo, ha partecipato ad una settantina di differenti produzioni, tra cui figurano i ruoli nella soap opera Lindenstraße (2001-2010) e in vari film TV.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ulrike Claudia Tscharre nasce a Bad Urach, nel Baden-Württemberg, il 15 maggio 1972.[2][3] Cresciuta con due fratelli nella città di Bempflingen, nel Württemberg, come figlia di un austriaco della Carinzia e di madre tedesca.[1][4][5] All'età di 16 anni fonda con gli amici un gruppo teatrale e acquisisce esperienza di recitazione in altri gruppi teatrali indipendenti e in spettacoli radiofonici sul Süddeutscher Rundfunk.

Dopo il diploma di scuola superiore, ha studiato inizialmente letteratura moderna inglese e tedesca a Tubinga.[6] Dopo un lavoro temporaneo in un'agenzia pubblicitaria, nel 1996 ha iniziato la formazione come attrice presso l'Accademia delle arti dello spettacolo di Ulm,[3] che ha abbandonato due anni più tardi.[7] Dopo ruoli sempre più piccoli a teatro, anche a Stoccarda e Bregenz, nonché ruoli in cortometraggi, ha stabilito i suoi primi contatti con la televisione, temporaneamente a Colonia. Dal 2000 ha recitato nella serie televisiva per famiglie Ina e Leo (come Susanne). Ha poi interpretato il ruolo di Marion Beimer, la figlia di Helga Beimer, nella serie TV Lindenstrasse.[3][8] Questa è stata seguita dalle apparizioni nella soap quotidiana Forbidden Love.

Ulrike C. Tscharre nel 2017

Nel 2012, è protagonista, nel ruolo di Nina Hausen, del film TV, diretto da Stephan Wagner Lösegeld.[9]

Negli anni successivi Ulrike C. Tscharre ha interpretato principalmente ruoli secondari in famose serie televisive. Ha fatto il suo debutto cinematografico nel 2004 nella tragicommedia Beautiful Women.[10] Da allora è apparsa in numerose altre produzioni televisive.

Oltre alla recitazione, Ulrike C. Tscharre lavora come relatrice in spettacoli radiofonici e produzioni di audiolibri. Le produzioni in cui è stata coinvolta includono l'eco-thriller di Frank Schätzing The Swarm, diversi audiolibri della serie Wallander di Henning Mankell (nel ruolo di Linda Wallander), l'episodio di Abby Lynn Until the End of the World e, a causa della sua trama, Constellation criticato da qualche libro per ragazzi.[11]

Ulrike C. Tscharre vive a Berlino.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012: Nomination al Deutscher Fernsehpreis come miglior attrice tedesca per Lösegeld
  • 2017: Nomination al Jupiter Award come miglior attrice tedesca per Zielfahnder: Flucht in die Karpaten

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Das weiche C, su SVZ.de, 27 febbraio 2016. URL consultato il 12 dicembre 2018.
  2. ^ a b (DE) Ulrike C. Tscharre, su filmportal.de, Filmportal. URL consultato il 25 ottobre 2018.
  3. ^ a b c (DE) Ulrike C. Tscharre spielte "Marion Beimer", su www1.wdr.de, 1.WDR. URL consultato il 25 ottobre 2018.
  4. ^ (DE) Kulturszene: Moment mal, war das nicht eben …?, in Südwest Presse, 5 maggio 2010.
  5. ^ (DE) Zweitwohnsitz „Lindenstraße“, in Der Tagesspiegel, 14 novembre 2004.
  6. ^ (DE) Ulrike C. Tscharre, in Munzinger, 14 marzo 2022.
  7. ^ (DE) Ulrike C. Tscharre / Home, su ulriketscharre.de.
  8. ^ (DE) Ronja Brier, EX-„LINDENSTRAßE“-STAR ULRIKE C. TSCHARRE: "Glaube geht auch ohne Kirche", in Build, 10 giugno 2017.
  9. ^ (DE) Lösegeld, su tvspielfilm.de, TV-Spielfilm. URL consultato il 26 ottobre 2018.
  10. ^ (DE) Verena Schurholz, Außergewöhnliches Regiedebüt im Ersten: Schöne Frauen auf Tour, in RP-Online, 29 giugno 2006.
  11. ^ (DE) Antonia Michaelis / Ulrike C. Tscharre), Der Märchenerzähler, su reziratte.de, 12 aprile 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN40427292 · ISNI (EN0000 0000 2117 0245 · GND (DE128382023 · WorldCat Identities (ENviaf-40427292