Tukios

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Salvatore Tukios durante la realizzazione del murales dedicato a Jurij Gagarin a Odintsovo

Tukios, pseudonimo di Salvatore Tukios (Napoli, 1991), è un artista e writer italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tukios ha incominciato a farsi conoscere a partire dal 2006 attraverso una serie di graffiti eseguiti su treni e muri, nelle periferie e nel centro storico di Napoli. Lo stile dei primi lavori realizzati con bomboletta spray erano incentrati sullo studio delle lettere, elemento centrale nella cultura del graffiti- writing. Negli ultimi anni ha iniziato una collaborazione con lo street artist Jorit[1], con cui condivide la creazione di numerose opere a più mani di enormi dimensioni, come quella dedicata al calciatore Diego Armando Maradona[2] e a Che Guevara[3], situate entrambe nel "Bronx" di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale di Napoli e ad altre opere sparse in tutta la città metropolitana e in giro per il mondo.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia è attivo principalmente a Napoli, dove ha realizzato assieme a Jorit numerosi dipinti di grandi dimensioni, su facciate di edifici e spiazzali. Alcune sue opere sono state realizzate anche a Firenze e Roma.

  • Diego e Niccolò", opera cominciata nel 2017 e completata l'anno seguente sulle facciate cieche del cosiddetto "Bronx", una struttura architettonica di 10 piani tristemente nota per episodi legati all'attività criminale.[4]
  • All'inizio del 2019 vengono inaugurati due nuovi murales "Pasolini" e "Angela Davis" a Scampia.
  • Nello spiazzale della stazione della circumflegrea di Quarto Officina, realizzano un'opera raffigurante Rosa Parks, figura simbolo del movimento per i diritti civili, divenuta famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco, dando così origine al boicottaggio dei bus a Montgomery.[5]
  • Sulle facciate degli edifici del "Rione cavour" di Barra, quartiere di Napoli Est, partecipa ad un progetto assieme ad altri artisti tra cui: Jorit, il peruviano Calaveras e il cileno Mono González. una delle opere rappresenta Salvador Allende, già presidente della Repubblica del Cile, morto nel 1973 durante un colpo di Stato militare. Un'altra invece raffigura Un bambino che guarda da una toppa con il viso coperto dalla Kefiah, il tradizionale capo di abbigliamento diventato il simbolo della resistenza dei palestinesi all’occupazione degli stranieri.[6]
  • A Firenze, in via Canova 25 nel quartiere Isolotto, su di un palazzo popolare, dipingono insieme il volto di Antonio Gramsci, uno dei fondatori del Partito Comunista d’Italia.[7]
  • Il 22 febbraio 2021 realizzano a Roma un murale raffigurante Valerio Verbano, un militante comunista, ucciso nel 1980, con un colpo di arma da fuoco, in un agguato da parte di tre fascisti che si erano introdotti nella sua abitazione.[8]

Palestina[modifica | modifica wikitesto]

Il volto della giovane attivista Ahed Tamimi dipinto da Jorit e Tukios sulla barriera di separazione israeliana

Nel luglio del 2018 Tukios e Jorit realizzano a Betlemme nei pressi del The Walled Off Hotel, sulla barriera di separazione israeliana,un'opera raffigurante la giovane attivista palestinese, Ahed Tamimi, arrestata il 19 dicembre 2017 per aver aggredito due militari israeliani dopo aver saputo che il cugino di 15 anni era stato ferito da un colpo ravvicinato alla testa durante una protesta. L'opera costerà ai due 24 ore di prigionia nelle carceri israeliane e un foglio di via dal territorio israeliano di 10 anni.[9][10][11][12][13][14][15][16][17]

Russia[modifica | modifica wikitesto]

Frammento del murale Jurij Gagarin

Nell'estate del 2019, durante il festival di street art "Urban Morphogenesis" nella città di Odincovo, sulla facciata di un palazzo di venti piani, dipinge assieme a Jorit il volto di Jurij Gagarin, il cosmonauta sovietico primo uomo nello spazio, durante la missione Vostok 1 nel 12 aprile 1961. Alla base del murale è presente l'acronimo "CCCP", sigla cirillica, traslitterata SSSR, che sta per Sojuz Sovietskich Socialističeskich Respublik (Сою́з Сове́тских Социалисти́ческих Респу́блик), in italiano Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). È il ritratto di Gagarin più grande nel mondo.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ About, su Jorit. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  2. ^ Maradona e Niccolò: lo spettacolo dei maxi murales di Jorit a Napoli, ripresi col drone, su Repubblica TV - Repubblica, 5 aprile 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  3. ^ La figlia di Che Guevara a Napoli in visita al murale che ritrae suo padre, su la Repubblica, 9 marzo 2019. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  4. ^ 32 Messaggi nascosti nei murales di Jorit | Street Art a Napoli, su Napoli da Vivere, 25 ottobre 2018. URL consultato l'8 aprile 2021.
  5. ^ Jorit, il volto di Rosa Parks nello spiazzale della stazione Eav di Quarto: la sua opera più grande, su Napoli Fanpage. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  6. ^ L. Montanaro C. Schiavo, Capolavori di periferia a Barra - Napoli Est, su Napoliflash24 - Giornale di informazione su Napoli e Campania, 24 novembre 2020. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2021).
  7. ^ Matteo, INTERVISTA A JORIT IN OCCASIONE DEL SUO TRIBUTO AD ANTONIO GRAMSCI, su La Riscossa, 30 novembre 2020. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  8. ^ Roma, il sorriso di Valerio Verbano rivive nel grande murale di Jorit, su la Repubblica, 22 febbraio 2021. URL consultato l'8 aprile 2021.
  9. ^ Ahed Tamimi, rilasciata dopo 8 mesi di reclusione: "Le donne sono una parte fondamentale della lotta palestinese per la libertà" | | L'Unità punto news, su unita.news, 30 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Israele, rilasciati Jorit e Salvatore, su Roma. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Artists arrested, possibly deported under inconsistent Israeli anti-graffiti law, su PNN, 29 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).
  12. ^ Redazione, Liberati lo street artist Jorit Agoch e la sua crew, saranno espulsi da Israele, su Anteprima24.it, 29 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  13. ^ Ilaria Myr, Street artist napoletani arrestati (e rilasciati) in Israele. La Comunità ebraica contro il sindaco De Magistris, su Mosaico, 30 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  14. ^ (EN) Israel detains Italian artists for jailed Tamimi mural, su Middle East Monitor, 29 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  15. ^ (EN) Israel to Expel Two Italian Artists Over Graffiti on West Bank Wall, su sputniknews.com. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  16. ^ (EN) 2 Italian artists leave Israel after arrest over mural, su The China Post, Taiwan, 30 luglio 2018. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) 2 Italian artists leave Israel after arrest over mural, su yahoo.com. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2021).
  18. ^ Nikolay Litvinov, Чой Ч. Праздник «День тигра» как социокультурный объект, in Культура и искусство, vol. 5, n. 5, 2017-05, pp. 1–11, DOI:10.7256/2454-0625.2017.5.23182. URL consultato il 4 gennaio 2021.