Trombiculidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Trombiculidae
Distribuzione
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia Ecdysozoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Prostigmata
Superfamiglia Trombidioidea
Famiglia Trombiculidae
Ewing, 1929
Generi
  • vedi testo

La famiglia Trombiculidae Ewing, 1929 comprende circa 3 000 specie di acari lunghi da 1 a 3 mm. I Trombiculidi parassitano mammiferi (incluso l'uomo), rettili, uccelli. Nella stessa famiglia sono inclusi gli acari rossi che vivono sugli arbusti, soprattutto degli arbusti di mora, delle foreste del nord europeo.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sottofamiglia[1]
Generi [1]

Aspetti morfologici[modifica | modifica wikitesto]

Trombicula su di un pipistrello albolimbato.

Di colore bruno od a volte rosso, sono di forma ovale o leggermente ristretti nel mezzo. Corpo e zampe possono portare peli piuttosto lunghi, alcune specie hanno la superficie corporea vellutata.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le specie della famiglia Trombiculidae sono cosmopolite. Vivono nel terreno e nelle tane di animali o sugli ospiti.

Le specie che attaccano l'uomo causano forti pruriti, dermatiti e reazioni allergiche. Alcune specie trasmettono la febbre delle inondazioni dai roditori all'uomo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

1.uova
2.larva
3.ninfa
4.adulti

Le uova sono deposte sopra il terreno umido; le larve si arrampicano su fili d'erba in cerca di un ospite. Quelle di prima età si nutrono su mammiferi, uccelli, serpenti e lucertole, penetrando la pelle con cheliceri seghettati per nutrirsi di linfa e tessuti, o nel sistema tracheale. La larva matura si lascia cadere. Dopo una muta, preda piccoli Artropodi come i Collemboli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Taxon profile: Trombiculidae, su BioLib.cz, Biological Library. URL consultato il 3 marzo 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Shatrov, A.B.; Kudryashova, N.I. 2008: Taxonomic ranking of major trombiculid subtaxa with remarks on the evolution of host-parasite relationships (Acariformes: Parasitengona: Trombiculidae). Annales zoologici (Warsaw), 58: 279-287.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007550995805171
  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi