Thalassoma hardwicke

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Thalassoma hardwicke

Maschio adulto (sopra) ed esemplare giovanile
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Thalassoma
Specie T. hardwicke
Nomenclatura binomiale
Thalassoma hardwicke
(Bennett, 1830)
Thalassoma hardwicke, adulto

Thalassoma hardwicke (Bennet, 1830) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale comprende zone sia dell'oceano Pacifico che dell'oceano Indiano. Si trova lungo la costa dell'Africa orientale, lungo le coste del Giappone,[3] Taiwan e Thailandia e delle Seychelles. Abita le barriere coralline e le scarpate, eccetto rari casi non sotto i 15 m di profondità. Talvolta può essere trovato nelle aree ricche di vegetazione acquatica poco al di fuori delle barriere.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo allungato e compresso ai fianchi. Il muso è allungato e arrotondato. Le pinne sono corte, le pettorali ampie; la pinna caudale è a delta.

La livrea negli adulti è molto sgargiante: il colore di fondo è azzurro con sfumature blu e gialle e sei larghe fasce nere verticali che scendono dal dorso. Dai fianchi, fino al peduncolo caudale, corre orizzontalmente una linea fucsia. La testa è vivacemente colorata d'azzurro con macchie irregolari fucsia, verdi e rosse. Le pinne sono trasparenti, eccetto la pinna dorsale, bassa e lunga, dove continuano le zebrature e le estremità della pinna caudale, che sono gialle e viola. I giovani, invece, sono grigio-verdastri[1].
La lunghezza degli adulti varia dai 15 ai 20 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie nuota in piccoli banchi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

La sua dieta è molto varia e comprende: uova od avannotti di altri pesci come Dascyllus flavicausus e Stegastes nigricans; vermi sipunculidi e policheti, molluschi bivalvi e chitoni, varie specie di crostacei (Galatheidae), soprattutto granchi (Xanthidae), copepodi (Cyclopoida), stomatopodi e anfipodi (Gammaridea)[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Come le altre specie del genere, questo pesce è ermafrodita e gli esemplari adulti sono maschi. Quando i maschi si stanno per riprodurre presentano una macchia scura sulla pinna caudale, assente invece sulle femmine[1]. Le uova vengono deposte subito dopo l'alta marea, molto spesso durante la mattina.

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

A causa della colorazione sgargiante è apprezzato negli acquario, ma non è pescato particolarmente di frequente[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie potrebbe venire minacciata dal deterioramento del suo habitat e dalla pesca per l'acquariofilia, ma è abbastanza comune nel suo areale, quindi viene classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN. È inoltre diffuso in diverse aree marine protette[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Shea, S., Liu, M. & Sadovy, Y, Thalassoma hardwicke, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Thalassoma hardwicke, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b (EN) T. hardwicke, su FishBase. URL consultato il 30 settembre 2013.
  4. ^ T. hardwicke, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 30 settembre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci