Testa del Rutor

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Testa del Rutor
Tête du Rutor
La vetta della Testa del Rutor dalla cresta terminale
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
Altezza3 486 m s.l.m.
Prominenza847 m
Isolamento9,16 km
CatenaAlpi
Coordinate45°37′54.35″N 7°00′50.32″E / 45.631764°N 7.013977°E45.631764; 7.013977
Altri nomi e significatiRuitor, Rhutor, Ruitors, Ruthor
Data prima ascensione16 agosto 1858
Autore/i prima ascensioneG.Studer, G.G. e B. Weilenmann e la guida Jean-Baptiste Frassy di Valgrisenche[1]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Testa del Rutor Tête du Rutor
Testa del Rutor
Tête du Rutor
Mappa di localizzazione: Alpi
Testa del Rutor
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi della Grande Sassière e del Rutor
SupergruppoCatena Rutor-Léchaud
GruppoGruppo del Rutor
SottogruppoNodo del Rutor
CodiceI/B-7.III-B.3.a

La Testa del Rutor (pron. fr. AFI: [ʁytɔʁ] - in francese, Tête du Rutor), detto localmente anche il Ruitor, è una montagna delle Alpi Graie alta 3486 m. La vetta è posta nelle vicinanze dello spartiacque italo-francese che dal colle del Piccolo San Bernardo scende verso sud. È totalmente situata in territorio italiano nei territori dei comuni di Valgrisenche e La Thuile.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'origine del toponimo è data da due parole del patois valdostano: roése, ghiacciaio, e tor, cima rocciosa[2].

Sulla vetta della montagna su un pilastrino in ferro a sezione triangolare è collocato il punto geodetico della rete primaria IGM denominato 041903 Testa Del Rutor[3].

Ghiacciai[modifica | modifica wikitesto]

Dalla montagna scendono alcuni tra i più grandi ghiacciai della Valle d'Aosta. Sul versante del vallone di La Thuile troviamo il ghiacciaio del Rutor; sul versante della Valgrisenche è collocato il ghiacciaio di Morion.

Ascensione[modifica | modifica wikitesto]

Il ghiacciaio e la Testa del Rutor

La via normale di salita si snoda nel Vallone di La Thuile dalla frazione La Joux nel comune di La Thuile. Si raggiunge dapprima il rifugio Albert Deffeyes (2494 m) e poi si sale al Colle del Rutor (3373 m) attraverso il ghiacciaio del Rutor. Dal colle si percorre la cresta terminale.

Un itinerario alternativo si svolge in Valgrisenche; esso si diparte dalla frazione Bonne nel comune di Valgrisenche appena sopra il lago di Beauregard. Si raggiunge il Rifugio degli Angeli al Morion. Lasciato il rifugio l'itinerario comporta la salita del ghiacciaio di Morion, l'arrivo al colle del Rutor (3373 m) e la cresta terminale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgetta, p. 211.
  2. ^ Robert Berton, Toponymie valdôtaine: La Thuile - Recherches sur l'origine, la signification et l'évolution des noms des villages, hameaux, écarts, lieux-dits, complétées d'une étude historique et étymologique des oronymes et hydronymes de La Thuile.
  3. ^ cfr: Scheda informativa del punto geodetico [collegamento interrotto], su 87.30.244.175. URL consultato il 14 marzo 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Giorgetta, Alpi Graie Centrali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1985.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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