Targhe d'immatricolazione dell'Uzbekistan

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Targa standard su una linea per veicoli privati

Le targhe d'immatricolazione dell'Uzbekistan sono destinate ai veicoli immatricolati nel Paese centroasiatico.

Sistema in uso[modifica | modifica wikitesto]

Esempio di formato per veicoli di proprietà statale
Targa campione di un motociclo
Modello di formato per rimorchi
Targa campione di una macchina agricola intestata a una persona fisica
Formato per rimorchi agricoli intestati ad una persona giuridica
Targa di un veicolo elettrico
Esempio di formato per immatricolazioni temporanee
Facsimile di targa posteriore dell'auto ufficiale del Presidente
Esempio di targa su due righe apposta sulla vettura del personale tecnico di una rappresentanza diplomatica
Modello di targa su doppia linea fissata sulla vettura di un cittadino straniero con residenza in Uzbekistan

Le targhe attuali, introdotte il 1° ottobre 2008, utilizzano caratteri neri su fondo bianco e adottano le dimensioni europee nel formato standard su un'unica linea, che misura 520 × 112 mm, mentre quello su due righe (145 × 190 mm) ha dimensioni simili al formato nordamericano.
Nel margine superiore destro la bandiera uzbeca, sormonta la sigla automobilistica internazionale UZ di colore azzurro chiaro. Sulla sinistra è presente un campo delimitato da una linea verticale con un codice di due cifre indicante la regione (viloyat). In occasione della riforma del 1º ottobre 2008, fu deciso di adottare il font tedesco antifalsificazione FE-Schrift e nuovi codici identificativi dell'area di immatricolazione. La combinazione alfanumerica attualmente in uso è composta, nel caso di veicoli privati, da una lettera seguita da tre cifre e da due ulteriori lettere. Le targhe dei veicoli di proprietà dello Stato hanno invece un blocco alfanumerico di tre cifre seguite da tre lettere.

Nel formato su doppia linea la bandiera nazionale e il codice internazionale si trovano generalmente in basso a destra; sulla riga superiore sono posizionate quattro cifre, su quella inferiore due lettere. La serie riservata ai rimorchi è composta da quattro cifre e due lettere, quella dei motocicli da tre cifre e due lettere.

Nel 2013 sono state introdotte nuove targhe per macchine agricole e da lavoro, caratterizzate dal pittogramma di un trattore e da una combinazione di tre cifre seguite da due lettere; le dimensioni sono 288 × 206 mm. Il colore di base è il giallo o il bianco a seconda che il proprietario sia una persona fisica o giuridica. Il codice regionale e quello internazionale sono collocati in basso a destra. Le targhe dei rimorchi agricoli sono simili ma senza pittogramma; hanno forma trapezoidale con gli angoli superiori smussati.

Da novembre 2021 i veicoli elettrici (alimentati da almeno 4 kW e con velocità minima di 40 km/h) hanno targhe simili a quelle ordinarie, dalle quali si differenziano per lo sfondo del codice della regione a sinistra della linea verticale, di colore verde-giallo[1].

Le targhe temporanee iniziano con la lettera T, seguita da sei cifre che nelle targhe su due righe occupano la linea superiore. Sul lato destro (o in basso a destra) è posizionato il codice regionale; la bandiera e il codice internazionale non sono presenti.

Le targhe degli automezzi delle Forze armate sono riconoscibili per le scritte bianche in campo nero. Restarono invariate fino a fine luglio del 2018, quando il Ministero della Difesa ha introdotto un nuovo formato con tale sequenza: codice regionale, una linea verticale, quattro cifre e le lettere fisse MV (che stanno per Mudofaa Vazirligi, cioè "Ministero della Difesa") o MT[2]. Come nel sistema in vigore precedentemente, le targhe delle vetture dell'ufficio centrale del Ministero hanno caratteri neri su base bianca, negli altri automezzi la combinazione di colori tradizionale è invertita: fondo nero e simboli bianchi.

Le vetture ufficiali del Presidente della Repubblica sono composte unicamente dalla sequenza alfanumerica fissa PAA 001 preceduta o (nelle targhe posteriori su due linee) seguita dalla bandiera nazionale.

Le targhe diplomatiche, sprovviste del codice numerico identificativo della regione, presentano simboli bianchi e fondo verde. La prima lettera è "D", "T" o "X" a seconda dello status diplomatico del proprietario. Tale lettera è seguita da sei cifre, le prime tre delle quali identificano lo Stato della rappresentanza. Ai capi di missioni diplomatiche viene riservata una serie la cui combinazione inizia con le lettere CMD; il codice D è assegnato ai Corpi diplomatici o consolari; i codici T e X designano rispettivamente il personale tecnico e lo staff di servizio accreditato presso le rappresentanze diplomatiche di Paesi esteri.
Vengono assegnate targhe verdi anche a veicoli di aziende straniere, joint venture, stampa e media esteri, organizzazioni non governative. Il codice regionale è anteposto alla lettera M e a un numero di sei cifre[3].

Il formato dei veicoli di cittadini stranieri con residenza in Uzbekistan ha simboli neri e fondo giallo; sulla sinistra si trova il codice regionale seguito dalla lettera H e da sei cifre.

Le targhe rilasciate ai veicoli appartenenti ai dipendenti dell'ufficio di rappresentanza delle Nazioni Unite hanno caratteri bianchi su fondo blu; le lettere UN precedono o sormontano una numerazione progressiva di quattro cifre.

A partire dal 2017 è possibile farsi rilasciare targhe personalizzate composte da tre lettere identiche (ad esempio OOO, VVV).

Elenco dei codici regionali[modifica | modifica wikitesto]

Formato sovietico (1989–1998) di targa posteriore; le prime due lettere identificano la provenienza, in questo caso Tashkent città
Codici Regione / Città
1989-1998 1998-2008 dal 2008
TH, 10, 30 01 – 09 Tashkent (città)
11 10 – 19 Regione di Tashkent
12 20 – 24 Regione di Sirdaryo
ДД 13 25 – 29 Regione di Jizzax
CH 14 30 – 39 Regione di Samarcanda
ФE 15 40 – 49 Regione di Fergana
HA 16 50 – 59 Regione di Namangan
AH 17 60 – 69 Regione di Andijan
18 70 – 74 Regione di Kashkadarya
19 75 – 79 Regione di Surxondaryo
БX 20 80 – 84 Regione di Bukhara
HB 21 85 – 89 Regione di Navoiy
22 90 – 94 Regione di Khorezm
23 95 – 99 Repubblica autonoma del Karakalpakstan

Sigle speciali[modifica | modifica wikitesto]

  • APC 700–799 - Viceministri o vicepresidenti di comitati statali
  • DAV - Direzione delle organizzazioni centrali del potere statale
  • DXA, PXQ - Dipendenti del dipartimento servizi pubblici del ministero della giustizia
  • FVV - Personale del ministero delle situazioni di emergenza
  • PAA 200–295 - Ministri del governo
  • PPP - Assemblea Suprema (Oliy Majlis)
  • PSF, PSP - Ufficiali della Guardia Nazionale
  • PSS - Servizio di sicurezza del Presidente della Repubblica
  • TSS, TST[4] - Funzionari del Servizio di sicurezza dello Stato
  • TTA–H - Taxi
  • UNG - Personale dell'OMS in Uzbekistan
  • USB, USC, BGR (2014–2018), MV, MT (dal 2018) - Personale del ministero della difesa della Repubblica
  • UZA, UZB, UZC, UZD, UZZ - Capi degli organi supremi dello Stato
  • XVH - Autorità pubbliche regionali[5]
  • VSB, VSC, VSD, VSF, VSG, VSP, VSV, AAA 701–799 - Funzionari del ministero dell'interno
  • ZDF, ZDP - Procuratore generale della Repubblica

Sistema terminato nel 2008[modifica | modifica wikitesto]

Targa su unica riga per veicoli privati del tipo in uso dal 1996 al 2008
Formato 1996–2008 su una linea per veicoli di proprietà statale
Grafica 1996–2008 per motocicli e scooter
Design 1996–2008 per rimorchi
Targa (del vecchio sistema) di un automezzo militare
Formato cessato nel 2008 per vetture intestate a una società estera o joint venture

Nel 1996, a cinque anni dall'indipendenza dell'Uzbekistan, fu introdotto il primo sistema di targhe d'immatricolazione nazionali, le quali furono sostituite obbligatoriamente con decorrenza dal 1º gennaio 2011.
Queste erano composte da due campi delimitati da una linea verticale di separazione. Sulla sinistra erano presenti due cifre azzurre indicanti la regione di appartenenza, sulla destra una lettera e quattro cifre. Le targhe iniziavano con due numeri celesti indicanti l'area di immatricolazione. Una linea verticale era seguita da una lettera e quattro cifre nei veicoli privati, da due lettere e tre cifre nei veicoli di proprietà statale.
Nel formato su due righe per rimorchi e motocicli, in alto si trovava la numerazione a tre cifre mentre in basso erano posizionati a sinistra una lettera e a destra il numero identificativo della regione. Le targhe dei rimorchi avevano gli angoli inferiori smussati.
Il formato per gli automezzi delle Forze armate presentava scritte bianche su sfondo nero.
Uno sfondo verde era riservato alle targhe diplomatiche. A seconda del loro status, iniziavano con le lettere D (diplomatico), T (personale tecnico) o CMD (capo di missione diplomatica). Due coppie di numeri erano separate da un trattino.
Alle vetture intestate a società estere o joint venture erano assegnate targhe simili ma con base azzurra anziché verde; due coppie di due cifre erano separate da un trattino e precedute da una M.
Ai cittadini stranieri con residenza in Uzbekistan venivano riservate targhe gialle nelle quali il numero della regione, di colore celeste, era anteposto alla lettera H e ad una numerazione composta da quattro cifre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (UZ) Elektromobillar uchun alohida davlat raqami belgilari beriladi, su Kun.uz. URL consultato il 14 marzo 2024.
  2. ^ (RU) Для автомобилей Минобороны введены новые номерные знаки, su Газета.uz, 12 luglio 2018. URL consultato il 12 marzo 2024.
  3. ^ Nel sistema e formato precedenti, la lettera K seguita da due numeri di due cifre (i caratteri erano bianchi su fondo azzurro come nella serie "M" fino al 2008) era riservata ai veicoli di corrispondenti, stampa e media esteri nonché organizzazioni non governative.
  4. ^ Codici emessi dal 2014 in sostituzione di MX, iniziali di Milliy Xavfsizlik (Xizmati).
  5. ^ AVH - Andijon viloyati hokimligi, BVH - Bukhara viloyati hokimligi, FVH - Fergana viloyati hokimligi, JVH - Jizzak viloyati hokimligi, KVH, NVH - Namangan, Navoiy viloyati hokimligi, SVH - Samarqand viloyati hokimligi, XVH - Xorazm viloyati hokimligi.

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