TT281

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TT281
Tempio incompiuto di Mentuhotep Sankhkara o Amenemhat I(?)
Planimetria schematica della tomba TT280 con l'area occupata dal tempio funerario di Mentuhotep III (?)
CiviltàAntico Egitto
Utilizzotomba
EpocaXI-XII dinastia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
LocalitàLuxor
Scavi
Data scoperta1895
ArcheologoGeorges Daressy
Amministrazione
PatrimonioNecropoli di Tebe
EnteMinistero delle Antichità
Visitabileno
Mappa di localizzazione: Egitto
Necropoli di Tebe
Necropoli di Tebe
La posizione della necropoli di Tebe in Egitto

TT281 (Theban Tomb 281) è la sigla che identifica una delle Tombe dei Nobili[N 1][1] ubicate nell'area della cosiddetta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.

La tomba[modifica | modifica wikitesto]

Titolatura di Mentuhotep III:

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
S29S34N16
N16
I9
s ˁnḫ t3.wy=f Sankhtauef (Colui che) permette alle sue Due Terre di vivere
G16
nbty (nebti) Le due Signore
S29S34N16
N16
I9
s nḫ t3.wy=f Sankhtauef (Colui che) permette alle sue Due Terre di vivere
G8
ḥr nbw Horo d'oro
R4 G5
S12
bjk nbw ḥtp bik nebu hotep Il falco d'oro è contento
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5S29S34D28
s ˁnḫ k3 rˁ Sankhkara (Colui che) nutre il Ka di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Y5
n
V13wR4
t
p
mn ṯ w ḥtp Mentuhotep Montu è contento

Benché annoverato tra le Tombe dei Nobili della Necropoli di Tebe, di fatto si tratta di un complesso funerario reale incompiuto, nell'area di Deir el-Bahari, a lungo assegnato[3] al re Mentuhotep Sankhkara (Mentuhotep III) della XI dinastia. Recenti studi[4] hanno tuttavia appurato che possa più compiutamente essere assegnato ad Amenemhat I[5]. Nell'area in cui si trova il complesso, infatti, si apre anche la TT280 di Meketre al cui interno sono stati rinvenuti da Herbert Eustis Winlock[N 4] frammenti di sarcofago, oggi al Metropolitan Museum di New York (cat. da 20.3.101 a 20.3.122), che presentano una doppia iscrizione sovrapposta: una prima iscrizione geroglifica venne incisa direttamente sul legno che venne quindi ricoperto di gesso su cui venne applicata una sottile laminatura in oro su cui venne nuovamente inciso il testo in forma paleograficamente caratteristica di un periodo non antecedente al regno di Amenemhat. È stato ipotizzato, ma anche escluso, un riuso del sarcofago dopo Meketre. Un'ipotesi alternativa più accettata accademicamente è che la duplice iscrizione derivi dal fatto che il sarcofago fosse verosimilmente già pronto prima della morte di Meketre durante il regno di Mentuhotep III e riadattato, quindi, alla morte effettiva avvenuta durante il regno di Amenemhat I, primo sovrano della XII dinastia.

Titolatura di Amenemhat I:

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
sR4
ib
N16
N16
s ḥtp ib t3wy Sehetepibtawy Colui che rende
felici le Due Terre
G16
nbty (nebti) Le due Signore
sR4
ib
N16
N16
s ḥtp ib t3wy Sehetepibtawy Colui che rende
felici le Due Terre
G8
ḥr nbw Horo d'oro
F36 G5
S12
ḥr nbw sm3 Hor nebu sma Il falco d'oro che unifica
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5sR4
ib
s ḥtp ib rˁ Sehetepibra Felice (è)
il cuore di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
imn
n
mF4
i mn m ḥ3t Amenemhat Amon è davanti
(nel senso di importanza)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La prima numerazione delle tombe, dalla numero 1 alla 252, risale al 1913 con l'edizione del "Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes" di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
  2. ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
  3. ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
  4. ^ Direttore del Metropolitan Museum dal 1932 al 1939.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]