A10 (tomba)

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Dra Abu el-Naga: A10
Tomba di Dhutnufer
Planimetria dell'area di Dra Abu el-Naga[N 1]
CiviltàAntico Egitto
Utilizzotomba
Epocainizi della XVIII dinastia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
LocalitàLuxor
Amministrazione
PatrimonioNecropoli di Tebe
EnteMinistero delle Antichità
Visitabileno
Mappa di localizzazione: Egitto
Necropoli di Tebe
Necropoli di Tebe
La posizione della necropoli di Tebe in Egitto

A10: fa parte di una serie di 28 Tombe dei Nobili site nell’area della necropoli di Dra Abu el-Naga di cui è archeologicamente nota l’esistenza, e di cui si hanno notizie sul titolare e sulla struttura, ma di cui si è persa la localizzazione[1]. La necropoli di Dra Abu el-Naga fa parte della più vasta Necropoli Tebana, sulla sponda occidentale[N 2] del Nilo dinanzi alla città di Luxor[N 3][2], in Egitto. Destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie del Nuovo Regno, l'area venne sfruttata, come necropoli, fin dall'Antico Regno e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la XXVI dinastia) e Tolemaico.

Titolare[modifica | modifica wikitesto]

A10 era la tomba di:

Titolare Titolo Necropoli[N 4] Dinastia/Periodo Note
Dhutnufer Sovrintendente del tesoro; Capo dei lettori[N 5] della Casa[N 6] Dra Abu el-Naga, valle di Khawi el-Alamat inizi della XVIII dinastia ai piedi della collina

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kamosi, Giudice, e Senhotep furono rispettivamente il padre e la madre. Tabia fu sua moglie e Teti uno dei figli[3].

La tomba[modifica | modifica wikitesto]

Nota la presenza, su un architrave, di scena dal figlio Teti in offertorio ai genitori; sugli stipiti testi dedicatori. Entrambi i reperti oggi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze (cat. 2576, 2598, 2599)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La planimetria non è in scala e ha valore esclusivamente di visione d'insieme; l'ubicazione delle singole tombe non è topograficamente esatta, ma vuole visualizzare la concentrazione delle sepolture, nonché il "disordine" con cui le stesse sono state classificate.
  2. ^ I campi della Duat, ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.
  3. ^ Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come "Quella di fronte al suo Signore" (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, "Occidente di Tebe".
  4. ^ Le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un'unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
  5. ^ Era compito dei preti "lettori" l'organizzazione delle cerimonie e la recitazione ad alta voce, durante le cerimonie sacre, degli inni previsti. Proprio per tale conoscenza delle invocazioni giuste e corrette, i "lettori" venivano considerati detentori di poteri magici.
  6. ^ Con il termine Casa si intendeva il Palazzo reale; da qui lo stesso nome "faraone" che deriva dalla grecizzazione del termine Per-Aa, ovvero "Grande Casa".

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Porter e Moss 1927, revisione 1970 pp. 447-454.
  2. ^ Donadoni 1999,  p. 115.
  3. ^ a b Porter e Moss 1927, revisione 1970 p. 450.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]