Suore di San Giovanni Battista e di Santa Caterina da Siena

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Le Suore di San Giovanni Battista e di Santa Caterina da Siena, dette Medee, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.G.B.M.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione venne fondata a Genova il 4 giugno 1594 da Camilla Medea Ghiglini (1559-1624) per l'istruzione e l'educazione delle fanciulle: le sue regole, redatte dalla Ghiglini con l'aiuto del gesuita Bernardino Zanoni, vennero approvate dal senato della Repubblica genovese il 10 gennaio 1625.[2]

Le Medeee vennero erette in istituto di diritto diocesano con decreto di Tommaso Pio Boggiani, arcivescovo di Genova, del 15 gennaio 1920.[2]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode l'8 aprile 1935 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede l'8 giugno 1942.[2]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le Medee si dedicano all'istruzione della gioventù, all'assistenza agli ammalati e alle missioni; la loro spiritualità è di ispirazione ignaziana.

Oltre che in Italia, sono presenti in Albania, Argentina, Bolivia, Brasile e Repubblica del Congo;[3] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 90 religiose in 23 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1701.
  2. ^ a b c DIP, vol. VIII (1988), coll. 477-478, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Medee. Dove siamo, su medee.it. URL consultato il 13 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2009).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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