Mego Corporation: differenze tra le versioni

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== Età dell'oro ==
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A partire dal [[1971]] la Mego iniziò a comprare le licenze per produrre modelli ispirati ai film, programmi televisivi e fumetti più popolari del momento (per es ''[[Il Pianeta delle scimmie]]'', ''[[Star Trek]]''), e molti [[Supereroe|supereroi]] della [[Marvel Comics|Marvel]] e della [[DC Comics]], che divennero in poco tempo la loro linea di giocattoli principale. Tra i prodotti non legati ad una serie preesistente di grande sucesso vi fu anche la distribuzione negli USA dei [[Micronauti]].
A partire dal [[1971]] la Mego iniziò a comprare le licenze per produrre modelli ispirati ai film, programmi televisivi e fumetti più popolari del momento (per es ''[[Il pianeta delle scimmie]]'', ''[[Star Trek]]''), e molti [[Supereroe|supereroi]] della [[Marvel Comics|Marvel]] e della [[DC Comics]], che divennero in poco tempo la loro linea di giocattoli principale. Tra i prodotti non legati ad una serie preesistente di grande successo vi fu anche la distribuzione negli USA dei [[Micronauti]].


Uno dei segreti del successo della Mego era il risparmio garantito dal tipo di action figures usato in molti casi: i corpi erano uguali, prodotti in gran numero, e solo le teste e i costumi si differenziavano. Mego produsse i propri modelli in una scala da 8 pollici, che divenne lo standard per questo tipo di giocattoli negli anni 70.
Uno dei segreti del successo della Mego era il risparmio garantito dal tipo di action figures usato in molti casi: i corpi erano uguali, prodotti in gran numero, e solo le teste e i costumi si differenziavano. Mego produsse i propri modelli in una scala da 8 pollici, che divenne lo standard per questo tipo di giocattoli negli anni 70.


La Mego fu anche la creatrice del [[packaging]] stile ''Kresge'' (Kresge era la catena di negozi per cui fu prodotto originariamente, sucessivamente chiamata [[Kmart]]), ora conosciuto come "''Mego Bubble Card''": questo tipo di imballo prevedeva la presenza di una "bolla" di plastica trasparente contenente l'action figures incollata sul cartone.
La Mego fu anche la creatrice del [[packaging]] stile ''Kresge'' (Kresge era la catena di negozi per cui fu prodotto originariamente, successivamente chiamata [[Kmart]]), ora conosciuto come "''Mego Bubble Card''": questo tipo di imballo prevedeva la presenza di una "bolla" di plastica trasparente contenente l'action figures incollata sul cartone.


== Il declino ==
== Il declino ==
Nel [[1976]] David Abrams rifiutò un accordo per produrre giocattoli su licenza per il primo film di [[Guerre Stellari]], allora di prossima uscita nelle sale. La licenza venne acquisita da un'azienda concorrente, la [[Kenner]], che dopo il sucesso della trilogia vendette moltissime action figures e giocattoli ispirati a questa, decretando l'inizio del declino della Mego nel mercato.
Nel [[1976]] David Abrams rifiutò un accordo per produrre giocattoli su licenza per il primo film di [[Guerre Stellari]], allora di prossima uscita nelle sale. La licenza venne acquisita da un'azienda concorrente, la [[Kenner]], che dopo il successo della trilogia vendette moltissime action figures e giocattoli ispirati a questa, decretando l'inizio del declino della Mego nel mercato.


Dopo l'occasione mancata con ''Guerre Stellari'', la Mego cercò di acquisire il numero maggiore di diritti per serie televisive e film che avevano possibilità di divenire dei grandi sucessi, sperando di seguire il sucesso della Kenner. Tra i diritti acquisiti ci furono quelli per ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio|Agente 007 - Moonraker]]'', ''[[Buck Rogers|Buck Rogers in the 25th Century]]'', ''[[The Black Hole - Il buco nero|The Black Hole]]'', ''[[Star Trek: Il film]]'', ''[[Wonder Woman (telefilm)|Wonder Woman]]'' e ''[[Hazzard (serie televisiva)|Hazzard]]''.
Dopo l'occasione mancata con ''Guerre Stellari'', la Mego cercò di acquisire il numero maggiore di diritti per serie televisive e film che avevano possibilità di divenire dei grandi successi, sperando di seguire il successo della Kenner. Tra i diritti acquisiti ci furono quelli per ''[[King Kong (film 1976)|King Kong]]'', ''[[Agente 007 - Moonraker - Operazione spazio|Agente 007 - Moonraker]]'', ''[[Buck Rogers|Buck Rogers in the 25th Century]]'', ''[[The Black Hole - Il buco nero|The Black Hole]]'', ''[[Star Trek: Il film]]'', ''[[Wonder Woman (telefilm)|Wonder Woman]]'' e ''[[Hazzard (serie televisiva)|Hazzard]]''.


Uno dei più grandi sucessi della Mego di questo periodo furono le action figures del gruppo musciale dei [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]]. I modelli erano nel formato da 12 pollici e mezzo e rappresentavano [[Paul Stanley]], [[Ace Frehley]], [[Peter Criss]] e [[Gene Simmons]] (che aveva la testa modellata per permettegli di fare le linguaccie) e furono commercializzati dall' agosto [[1978]].
Uno dei più grandi successi della Mego di questo periodo furono le action figures del gruppo musciale dei [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]]. I modelli erano nel formato da 12 pollici e mezzo e rappresentavano [[Paul Stanley]], [[Ace Frehley]], [[Peter Criss]] e [[Gene Simmons]] (che aveva la testa modellata per permettegli di fare le linguaccie) e furono commercializzati dall' agosto [[1978]].


La Mego produsse in questo periodo anche una linea di giocattoli originali composta da 36 action figures (32 della prima serie più 4 della seconda serie<ref>E' da notare che tre le action figures era presente il "''[[Resistenza italiana|partigiano italiano]]''" ("''Italian Partesian''"), ma erano assenti sia i soldati del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] che della [[Repubblica Sociale Italiana|RSI]].</ref>) da 6 pollici ispirate alla [[Seconda guerra mondiale]], chiamata "''Combat Man''" (marchiati Lion Rock e non Mego) e poi "''Johnny Action''", anche questa pensata come possibile concorrente dei bambolotti [[G.I. Joe]] della [[Hasbro]] da 12 pollici, ma non ebbe il successo sperato. La serie fu diffusa anche al di fuori degli Stati Uniti tramite la controllata Lion Rock con nomi differenti:
La Mego produsse in questo periodo anche una linea di giocattoli originali composta da 36 action figures (32 della prima serie più 4 della seconda serie<ref>E' da notare che tre le action figures era presente il "''[[Resistenza italiana|partigiano italiano]]''" ("''Italian Partesian''"), ma erano assenti sia i soldati del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] che della [[Repubblica Sociale Italiana|RSI]].</ref>) da 6 pollici ispirate alla [[Seconda guerra mondiale]], chiamata "''Combat Man''" (marchiati Lion Rock e non Mego) e poi "''Johnny Action''", anche questa pensata come possibile concorrente dei bambolotti [[G.I. Joe]] della [[Hasbro]] da 12 pollici, ma non ebbe il successo sperato. La serie fu diffusa anche al di fuori degli Stati Uniti tramite la controllata Lion Rock con nomi differenti:
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<ref>[http://www.megomuseum.com/lionrock/index.html pagina su Lion Rock e Action Jackson al Megomuseum]</ref>
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Sfortunatamente né i Kiss né le altre linee di prodotti furono in grado di garantire alla Mego lo stesso sucesso avuto nel frattempo dalla Kenner con Guerre Stellari, e nel 1982 l'azienda fu costretta a dichiarare [[bancarotta]], cessando di esistere dall'anno seguente
Sfortunatamente né i Kiss né le altre linee di prodotti furono in grado di garantire alla Mego lo stesso successo avuto nel frattempo dalla Kenner con Guerre Stellari, e nel 1982 l'azienda fu costretta a dichiarare [[bancarotta]], cessando di esistere dall'anno seguente


== Collezionismo ==
== Collezionismo ==

Versione delle 11:55, 13 feb 2009

La Mego Corporation era un'azienda produttrice di giocattoli che dominò il mercato delle action figures per gran parte degli anni '70. La Mego fu fondata nei primi anni '50 da David Abrams e prima del 1970 era nota principalmente per essere una produttrice di giocattoli per i dime store (negozi in cui la maggior parte dei prodotti hanno prezzi fissi e solitamente molto economici, da Dime, la moneta da 10 centesimi di dollaro).

Età dell'oro

A partire dal 1971 la Mego iniziò a comprare le licenze per produrre modelli ispirati ai film, programmi televisivi e fumetti più popolari del momento (per es Il pianeta delle scimmie, Star Trek), e molti supereroi della Marvel e della DC Comics, che divennero in poco tempo la loro linea di giocattoli principale. Tra i prodotti non legati ad una serie preesistente di grande successo vi fu anche la distribuzione negli USA dei Micronauti.

Uno dei segreti del successo della Mego era il risparmio garantito dal tipo di action figures usato in molti casi: i corpi erano uguali, prodotti in gran numero, e solo le teste e i costumi si differenziavano. Mego produsse i propri modelli in una scala da 8 pollici, che divenne lo standard per questo tipo di giocattoli negli anni 70.

La Mego fu anche la creatrice del packaging stile Kresge (Kresge era la catena di negozi per cui fu prodotto originariamente, successivamente chiamata Kmart), ora conosciuto come "Mego Bubble Card": questo tipo di imballo prevedeva la presenza di una "bolla" di plastica trasparente contenente l'action figures incollata sul cartone.

Il declino

Nel 1976 David Abrams rifiutò un accordo per produrre giocattoli su licenza per il primo film di Guerre Stellari, allora di prossima uscita nelle sale. La licenza venne acquisita da un'azienda concorrente, la Kenner, che dopo il successo della trilogia vendette moltissime action figures e giocattoli ispirati a questa, decretando l'inizio del declino della Mego nel mercato.

Dopo l'occasione mancata con Guerre Stellari, la Mego cercò di acquisire il numero maggiore di diritti per serie televisive e film che avevano possibilità di divenire dei grandi successi, sperando di seguire il successo della Kenner. Tra i diritti acquisiti ci furono quelli per King Kong, Agente 007 - Moonraker, Buck Rogers in the 25th Century, The Black Hole, Star Trek: Il film, Wonder Woman e Hazzard.

Uno dei più grandi successi della Mego di questo periodo furono le action figures del gruppo musciale dei Kiss. I modelli erano nel formato da 12 pollici e mezzo e rappresentavano Paul Stanley, Ace Frehley, Peter Criss e Gene Simmons (che aveva la testa modellata per permettegli di fare le linguaccie) e furono commercializzati dall' agosto 1978.

La Mego produsse in questo periodo anche una linea di giocattoli originali composta da 36 action figures (32 della prima serie più 4 della seconda serie[1]) da 6 pollici ispirate alla Seconda guerra mondiale, chiamata "Combat Man" (marchiati Lion Rock e non Mego) e poi "Johnny Action", anche questa pensata come possibile concorrente dei bambolotti G.I. Joe della Hasbro da 12 pollici, ma non ebbe il successo sperato. La serie fu diffusa anche al di fuori degli Stati Uniti tramite la controllata Lion Rock con nomi differenti:

  • in Italia ne vennero commercializzate 32 come "Storia delle grandi battaglie", distribuite dalla Polistil
  • in Francia come "Il était une fois'" distribuita con marchio Mego
  • in Germania ne vennero comemrcializzate 32 come "Gestern Wars", distribuite con marchio Lion Rock

Alcuni degli stampi di questi modelli furono poi riutilizzati negli anni seguenti anche da altre aziende, spesso con variazioni dei particolari o dei gadget e della qualità delle plastiche. [2]

Sfortunatamente né i Kiss né le altre linee di prodotti furono in grado di garantire alla Mego lo stesso successo avuto nel frattempo dalla Kenner con Guerre Stellari, e nel 1982 l'azienda fu costretta a dichiarare bancarotta, cessando di esistere dall'anno seguente

Collezionismo

Ad oggi i giocattoli della Mego sono molto richiesti dai collezionisti, e possono raggiungere valuazione di decine di migliaia di dollari.

A Wheeling, West Virginia, ogni anno a giugno i collezionisti di prodotti Mego si incontrano in una manifestazione chiamata Mego Met.

Eredità

Nel 2005 una compagnia chiamata classictvtoys.com iniziò a produrre action figures da 8 pollici molto simili come design a quelle della Mego: tra le linee di giocattoli proposte vi erano repliche dei prodotti Mego Mad Monster, Merry Men, Western Heroes e Super Pirates, Happy Days, Sposati con figli e del wrestler André the Giant. La Classic Tv Toys produce anche action figures ispirate ai personaggi dei programmi televisivi, con un pakaging che ricorda quello dei blister della Mego.

Curiosità

  • Una delle action figures della Mego, relativa alla serie sul Pianeta delle Scimmie, compare sulla copertina del disco di debutto di Marilyn Manson, Portrait of an American Family
  • Molte delle action figures della Mego, soprattutto quelle dedicate ai supereroi, vengono impiegate nella striscia umoristica "Twisted Toyfare Theater", nel mensile ToyFare, edito dalla Wizard Entertainment (lo stesso editore di Wizard).

Note

  1. ^ E' da notare che tre le action figures era presente il "partigiano italiano" ("Italian Partesian"), ma erano assenti sia i soldati del Regno d'Italia che della RSI.
  2. ^ pagina su Lion Rock e Action Jackson al Megomuseum

Bibliografia

  • John Bonavita, Mego Action Figure Toys, 3rd Edition, 2001

Collegamenti esterni