Sean Hannity

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Sean Hannity

Sean Hannity (New York, 30 dicembre 1961) è un conduttore radiofonico, conduttore televisivo, autore e commentatore politico conservatore statunitense.

Conduce il talk show radiofonico The Sean Hannity Show, che va in onda negli Stati Uniti su Premiere Radio Networks. Presenta inoltre una rubrica su Fox News Channel, Hannity. Viene ricordato anche come autore di libri, di cui tre finiti nella lista dei "bestselling" del The New York Times[1][2] "Let Freedom Ring: Winning the War of Liberty over Liberalism", "Deliver Us from Evil: Defeating Terrorism, Despotism, and Liberalism", and "Conservative Victory: Defeating Obama's Radical Agenda".

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Hugh J. e Lilian F. Hannity, ha entrambi i nonni immigrati dall'Irlanda. Ha due sorelle, Joanne S. Hannity e Therese (Hannity) Grisham. Cresciuto nella zona di Franklin Square, New York[3], ha frequentato il Sacred Heart Seminary di Hampstead, New York, le medie al St. Pius X Preparatory Seminary e le scuole superiori di Uniondale, New York.[4]. Hannity, lascia la New York University per poter concentrarsi sulla carriera divulgativa.[5]

Alla fine degli anni ottanta, Hannity faceva il barista a Santa Barbara, California.[6]

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Hannity intervista il vicepresidente Dick Cheney

Hannity ha presentato il suo primo talk show radiofonico nel 1989, come volontario presso l'emittente dell'Università della California, KCSB-FM. Lo show andò in onda per 40 ore di trasmissione totale[7] e, ricordando quest'esperienza giovanile, Hannity si definì "terribile".[8] La rubrica venne cancellata dopo meno di un anno dai gestori del network che trovarono sconvolgenti le affermazioni di Sean a proposito di gay e lesbiche. Infatti, durante la presentazione del libro di Gene Antonio The AIDS Coverup: The Real and Alarming Facts about AIDS, Hannity avrebbe risposto "Mi dispiace per i tuoi bambini" ad una radioascoltatrice lesbica che aveva chiamato in diretta.[9] La stazione rivide la proposta di licenziare Hannity, ma il conduttore decise di non tornare al KCSB

Dopo aver abbandonato la stazione del college, Hannity pubblicò un annuncio via radio presentandosi come "il più famoso presentatore di radio universitarie, in America". La stazione radio MVNN di Athens, Alabama lo convocò e venne ingaggiato per condurre un talk show pomeridiano.[7] Nel 1992 si trasferì per lavoro presso la WGST di Atlanta, Georgia. Nel settembre del 1996, il cofondatore del canale Fox News, Roger Ailes assunse Hannity, nonostante fosse relativamente sconosciuto, per presentare un programma televisivo che si sarebbe dovuto chiamare Hannity and LBTD.[10] L'assunzione in un secondo momento di Alan Colmes, come co-conduttore, fece debuttare lo show come Hannity & Colmes.

Più tardi, lo stesso anno, Hannity lasciò il posto al WGST per andare a New York, dove la WABC lo voleva come sostituto-conduttore per un talk pomeridiano, durante la settimana di natale. Nel gennaio 1997, WABC affidò ad Hannity la totale messa in onda, assegnando ai suoi show la fascia notturna. Poco dopo, il network lo ripristinò nella fascia pomeridiana, che aveva occupato fino a pochi anni prima. Hannity intrattenne il pubblico della WABC fino al gennaio 1998.[11]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Hannity è stato co-conduttore di Hannity & Colmes, un programma di approfondimento politico su Fox News, lavorando con Alan Colmes. Mentre Sean spiegava il punto di vista conservatore, il collega Alan ribatteva prendendo le parti del fronte liberale. La critica però contestò il fatto che Hannity e i suoi ospiti conservatori erano messi in risalto, rispetto ai liberali.[12]

Hannity ha avuto numerosi scontri con gli ospiti del programma, come con Padre Thomas J. Euteneuer di Human Life International, che contestò Hannity di mettere troppo in mostra il suo pubblico dissenso contro la posizione della Chiesa cattolica sulla questione della contraccezione.[13][14] Dopo questo evento, Sean Hannity ha dichiarato che se la Chiesa lo avesse scomunicato, si sarebbe unito alla Thomas Road Baptist Church di Jerry Falwell.[15]

Nel gennaio 2007, Hannity ha inaugurato un nuovo show domenicale su Fox News, Hannity's America.

Nel novembre del 2008, Colmes decise di abbandonare "Hannity & Colmes". Dopo l'ultima puntata (andata in onda il 9 gennaio 2009), Hannity si accaparrò la fascia oraria per condurre un nuovo talk show, Hannity dal format molto simile ad Hannity's America.

Radio[modifica | modifica wikitesto]

"The Sean Hannity Show" è un programma radiofonico di struttura filo-conservatrice, nel quale Hannity esprime le sue opinioni e idee politiche. Lo show va in onda dal 10 settembre 2001 ed è trasmesso sul territorio nazionale da oltre 500 stazioni radiofoniche.[16] Nella primavera 2008 il programma venne seguito da oltre 13 milioni di radioascoltatori ogni settimana.[17] Nel 2004, Hannity ha firmato un contratto quinquennale da 25 milioni di dollari con la ABC Radio per continuare lo show fino al 2009.[18] Il programma è inoltre stato reso disponibile tramite l'American Forces Network nel 2006.[19] Nel giugno 2007, ABC Radio venne venduta alla Citadel Communications.[20] Nel gennaio 2007, Clear Channel Communications ha stipulato un'estensione di contratto triennale con Hannity per la diffusione su altre 80 stazioni.[21]

Lo "Sean Hannity Show" comincia sulle note di Independence Day (Martina McBride), seguita da Eye of the Tiger dei Survivor.

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Sean Hannity ha pubblicato tre libri. I primi due "Let Freedom Ring: Winning the War of Liberty over Liberalism" e "Deliver Us from Evil: Defeating Terrorism, Despotism, and Liberalism", editi da ReganBooks, sono entrati nella lista dei Bestseller redatta dal The New York Times, e il secondo vi rimase per cinque settimane.[22][23] Hannity ha annunciato di non riuscire a scrivere prolificamente a causa degli impegni sul lavoro, infatti i due libri vennero dettati da Hannity e registrati su audiocassette, mentre guidava per andare alla stazione radio.[24]

Il terzo libro "Conservative Victory: Defeating Obama's Radical Agenda" venne pubblicato da HarperCollins il 30 marzo 2010.[25] Anche questo divenne un New York Times Bestseller.[26]

Concerti di beneficenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2003, Hannity ha presentato "Concerti di beneficenza" di musica Country.[27] Secondo la WHIO AM più di 9 milioni di dollari sono stati raccolti ai concerti a tutto il 2009.[28]

artisti come Charlie Daniels,[29][30] Billy Ray Cyrus,[29] Hank Williams, Jr., Ted Nugent, Montgomery Gentry,[30][31] Martina McBride, Buddy Jewell, LeAnn Rimes, Lee Greenwood,[29][30] Michael W. Smith,[29] e Avalon[30] hanno cantato a questi concerti. Tra uno spazio musicale e l'altro vi sono brevi intermezzi politici con interventi di personaggi conservatori come Oliver North, G. Gordon Liddy, Mark Levin, Newt Gingrich, Jon Voight, e Rudy Giuliani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ . BEST SELLERS: September 22, 2002, New York Times, 22 settembre 2002. URL consultato il 14 dicembre 2007.
  2. ^ BEST SELLERS: April 4, 2004, New York Times, 4 aprile 2004. URL consultato il 26 luglio 2008.
  3. ^ Hannity's WSB bio Archiviato il 3 agosto 2003 in Internet Archive.
  4. ^ Hannity, Let Freedom Ring, p. 49.
  5. ^ Sean Hannity, su britannica.com, Encyclopedia Britannica. URL consultato il 2 dicembre 2009.
  6. ^ Howard Kurtz, Radio's New Right-Fielder, Washington Post, 14 gennaio 2002. URL consultato il 4 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
  7. ^ a b Hannity Bio [collegamento interrotto], su wdbo.com, The Sean Hannity Show at WDBO. URL consultato il 13 ottobre 2008.
  8. ^ 'Hannitization' Of America, CBS News, 23 maggio 2004. URL consultato il 13 ottobre 2008.
  9. ^ Jeff Cohen, Cable News Confidential: My Misadventures in Corporate Media, Polipoint Press, 2006, 85, ISBN 0-9760621-6-X.
  10. ^ Alan Colmes
  11. ^ Sean Hannity is a multi-media superstar, spending four hours a day every day reaching out to millions of Americans on radio, television and internet, su wabcradio.com, WABC. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2008).
  12. ^ An Aggressive Conservative vs. a "Liberal to be Determined" by Steve Rendall, Fairness and Accuracy in Reporting, November/December 2003
  13. ^ YouTube - Hannity's Gospel, su youtube.com. URL consultato il 30 ottobre 2008.
  14. ^ Robert Stacy McCain, Hannity at Odds with Catholic Doctrine, su video1.washingtontimes.com, The Washington Times, 14 marzo 2007. URL consultato il 29 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2009).
  15. ^ Royal, Robert. "Sean and Rudy's excellent adventures in moral theology." National Catholic Reporter; March 30, 2007, Vol. 43 Issue 22, p19-19, 2/3p.
  16. ^ Canon Communications LLC: Home (PDF), su affiliates.abcradionetworks.com. URL consultato il 29 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  17. ^ The Top Talk Radio Audiences, su talkers.com, Talkers Magazine. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2008).
  18. ^ Sean Hannity Profile, su wsgw.com, WSGW, 2006. URL consultato il 5 novembre 2008 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2007).
  19. ^ Canon Communications LLC: Home (PDF), su affiliates.abcradionetworks.com. URL consultato il 29 agosto 2009 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2007).
  20. ^ Disney and Citadel Announce Completion of ABC Radio Merger, su corporate.disney.go.com, The Walt Disney Company, 12 giugno 2007. URL consultato il 13 ottobre 2008.
  21. ^ Clear Channel Radio Renews Sean Hannity Through 2010, su clearchannel.com, Clear Channel Communications, 28 settembre 2006. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2006).
  22. ^ Contemporary Authors Online, Thomson Gale, 2005.
  23. ^ Sean Hannity's ABC Radio Networks biography page
  24. ^ James Poniewozik, Sean Hannity, 10 Questions for Sean Hannity, in Time, 5 novembre 2002. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2007).
  25. ^ Sean Hannity writes book on defeating Obama, Democrats, in USA Today, 16 febbraio 2010. URL consultato il 23 maggio 2010.
  26. ^ NYT Best Sellers- Paperback Nonfiction, NY Times, 15 aprile 2010. URL consultato il 18 aprile 2010.
  27. ^ HANNITY BRINGING 'FREEDOM' CONCERT BACK TO SIX FLAGS [collegamento interrotto], su nydailynews.com, New York Daily News, 20 luglio 2006. URL consultato il 23 agosto 2009.
  28. ^ Sean Hannity & WHIO Present: The Dayton Freedom Concert, su newstalkradiowhio.com, WHIO. URL consultato il 4 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).
  29. ^ a b c d Sean Hannity's Freedom Concert '09, su 760kfmb.com, KFMB. URL consultato il 4 dicembre 2009. [collegamento interrotto]
  30. ^ a b c d Hannity Freedom Concert South, su wsbradio.com, WSB. URL consultato il 4 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
  31. ^ Montgomery Gentry loves country and sings for "Freedom", su nydailynews.com, New York Daily News, 11 settembre 2007. URL consultato il 4 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2009).

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