Scapanops neglecta

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Scapanops
Immagine di Scapanops neglecta mancante
Stato di conservazione
Fossile
Periodo di fossilizzazione: Permiano
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Amphibia
Ordine Temnospondyli
Superfamiglia Dissorophoidea
Famiglia Dissorophidae
Genere Scapanops
Specie S. neglecta

Lo scapanope (Scapanops neglecta) è un anfibio estinto, appartenente ai temnospondili. Visse nel Permiano inferiore (circa 298 - 295 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Texas).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era di piccole dimensioni (lungo circa 25 - 50 centimetri) e possedeva una testa grande, un corpo tozzo e una coda corta. Al contrario di altri animali simili come Dissorophus e Cacops, Scapanops possedeva una volta cranica molto corta, e le orbite erano spostate verso il retro del cranio. Le orbite, inoltre, erano molto grandi e molto spaziate fra loro. Il muso era molto allungato rispetto a quello delle forme simili, e l'articolazione della mandibola era spostata molto in avanti. Inoltre, la volta cranica era ricoperta da piccole creste, e non da piccole depressioni come in Cacops o Dissorophus. Scapanops era in ogni caso molto simile a forme come Cacops e Conjunctio, e con questi ultimi condivideva alcune caratteristiche come piastre ossee dorsali (osteodermi) fuse alle vertebre. Gli osteodermi formavano una singola fila lungo il dorso. Come Conjunctio, anche Scapanops possedeva numerosi piccoli denti che bordavano le mascelle, probabilmente adatti a catturare piccole prede.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Scapanops è noto grazie a un singolo esemplare proveniente dalla formazione Nocona, in Texas. Esso comprende gran parte del cranio, un omero, un radio, una clavicola (conservatisi al di sotto del cranio), alcune vertebre, costole e osteodermi. Il fossile venne scoperto da Alfred Sherwood Romer nel 1950 e venne menzionato per la prima volta da Robert L. Carroll nel 1964, che lo attribuì alla specie già nota Conjunctio multidens. Solo nel 2013 l'esemplare venne ridescritto e riconosciuto appartenere a un genere a sé stante, Scapanops. Il nome significa "aspetto a vanga" a causa della forma particolare del cranio. L'epiteto specifico, neglecta, si riferisce al fatto che l'esemplare è stato pressoché dimenticato per molti anni.

Un'analisi filogenetica pubblicata nella descrizione del 2013 indica che Scapanops era un rappresentante dei dissorofidi, un gruppo di anfibi temnospondili dalle spiccate attitudini terrestri. In particolare, Scapanops sembrerebbe essere parte di un clade noto come Eucacopinae, caratterizzati da scheletri dalla costituzione leggera e da crani bitorzoluti. Scapanops è alla base di un gruppo di eucacopini comprendenti il nordamericano Cacops e gli asiatici Zygosaurus e Kamacops. Questi eucacopini possedevano una doppia fila di osteodermi, mentre Conjunctio e Scapanops ne possedevano una sola; la singola fila di osteodermi è ritenuta la condizione ancestrale per il clade di dissorofidi comprendente gli Eucacopinae e il loro sister taxon Dissorophinae. Come gli eucacopini derivati, anche i dissorofini possiedono due file di osteodermi, e ciò significa che questa caratteristica si sviluppò indipendentemente in entrambi i gruppi e che Scapanops rappresenterebbe il punto di evoluzione degli eucacopini prima che si sviluppassero le due file di osteodermi.

Di seguito è mostrato un cladogramma che mostra l'evoluzione dei dissorofidi, tratto dallo studio del 2013:


Dissorophidae

Platyhystrix

dissorofidi corazzati

Aspidosaurus

Dissorophinae

Dissorophus

Broiliellus texensis

Broiliellus brevis

Eucacopinae

Conjunctio

Scapanops

eucacopini derivati

Cacops aspidephorus

Cacops morrisi

Cacops woehri

Kamacops

Zygosaurus

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Schoch, R. R.; Sues, H. D. (2013). "A new dissorophid temnospondyl from the Lower Permian of north-central Texas". Comptes Rendus Palevol.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]