Salirò

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Salirò
singolo discografico
Screenshot del tratto dal video del brano
ArtistaDaniele Silvestri
Pubblicazione5 marzo 2002
Durata3:58
Album di provenienzaUnò-Dué
GenereDance pop
ArrangiamentiDemo Morselli
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 50 000+)
Daniele Silvestri - cronologia
Singolo precedente
(1999)
Singolo successivo
(2002)

Salirò è un brano musicale scritto ed interpretato da Daniele Silvestri, contenuto nel suo quinto album Unò dué. Ha partecipato con tale canzone al Festival di Sanremo 2002, classificandosi quattordicesimo nella categoria Big.

L'arrangiamento è opera di Demo Morselli. Questo singolo è arrivato alla posizione numero 7 in Italia [2] ed ha ottenuto un grande successo anche nell'airplay radiofonico (prima posizione).[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nella serata finale del Festival l'autore è stato accompagnato sul palco dall'attore ed amico Fabio Ferri, che ha animato la canzone con un ironico balletto. Il brano vince il premio della Critica "Mia Martini" del Festival, ed in seguito si aggiudica tre premi all'Italian Music Awards per il miglior singolo, il miglior arrangiamento e la miglior composizione musicale; il videoclip del brano viene inoltre inserito, pur senza risultare vincente, tra i sei migliori italiani dell'anno.

La versione studio è stata eseguita da:

  • Piero Monterisi: batteria;
  • Faso: basso;
  • Maurizio Filardo: chitarra elettrica;
  • Demo Morselli: fiati, arrangiamento fiati;
  • Emanuela Cortesi: cori;
  • Antonella Pepe: cori;
  • Daniele Silvestri: programmazione, chitarra, tastiera, voce.

Nel 2020 partecipa al concorso radiofonico I Love My Radio, a cui hanno preso parte in totale 45 canzoni.

Il video del brano ha un mood basato sull'ironia.[4]

Altre interpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è stata interpretata a Music Farm dai Ricchi e Poveri, a X Factor dal gruppo vocale siciliano Sei Ottavi, e in una serata revival del Festival di Sanremo 2004 è stata riproposta da Toto Cutugno.

È stato utilizzato nella colonna sonora del film Ma l'amore... sì!, diretto nel 2006 da Tonino Zangardi e Marco Costa.

È stato riproposto insieme ad altre 7 canzoni dai Pinguini Tattici Nucleari nel brano cover Settanta volte, in onore della 70ª edizione del Festival di Sanremo.

È stata utilizzata anche come sigla della settima edizione del programma televisivo di Italia 1 (e di Canale 5) Zelig Circus nel 2003.

È stato riproposto dai Colla Zio insieme a Ditonellapiaga nella serata cover della 73ª edizione del Festival di Sanremo.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002)

Posizione

Italia[5] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salirò (certificazione), su FIMI. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  2. ^ FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana - Classifiche Archiviato il 7 marzo 2016 in Internet Archive.
  3. ^ Music Control: Sempre Silvestri, ma Nek arriva ed incalza, su rockol.it, Rockol, 5 maggio 2002. URL consultato il 22 febbraio 2022.
  4. ^ 20 canzoni iconiche degli anni 2000, su stonemusic.it, Stone Music. URL consultato il 26 marzo 2022.
  5. ^ fimi.it, https://www.fimi.it/top-of-the-music/history.kl#/history.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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