SSM-1B

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SSM-1B
Descrizione
Tipomissile superficie-superficie
Impiegomissile antinave
Sistema di guidaguida radar attiva
CostruttoreMitsubishi Heavy Industries
In servizio1990
Utilizzatore principaleBandiera del Giappone Giappone
Peso e dimensioni
Peso660 kg
Lunghezza5 m
Diametrofusto: 0,35 m
Prestazioni
Gittata150-200 km
Velocità1.150 km/h
Motoreturbogetto Mitsubishi TJM2
Testata260 kg di esplosivo ad alto potenziale semi-perforante
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L'SSM-1B Type 90 è un missile antinave superficie-superficie, versione navalizzata dell'SSM-1, impiegato sulle navi da combattimento della Forza marittima di autodifesa del Giappone. Il missile è prodotto da Mitsubishi Heavy Industries, ed è ufficialmente denominato come Type 90 Ship-to-Ship Missile (in giapponese Kyūmaru shiki kan tai kan yūdōdan).[1]

Il missile SSM-1B è entrato in servizio nel 1990, e ha progressivamente sostituito il missile americano RGM-84 Harpoon sulle navi giapponesi, e in particolare, è stato adottato per armare i cacciatorpediniere delle classi Murasame, Takanami, Atago, Akizuki e Asahi.[1]

Descrizione tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Il missile superficie-superficie antinave Mitsubishi SSM-1B è lungo 5 m con il razzo booster (4 m senza il booster), ha un diametro di 0,35 m, un'apertura alare di 1,2 m, e pesa complessivamente 660 kg. La testata bellica ha un peso di 260 kg, ed è composta da esplosivo ad alto potenziale (HE). Il sistema propulsivo utilizza un turbogetto Mitsubishi TJM2 e un razzo booster che pesa 110 kg.[1] La velocità massima è di 1.150 km/h, e la gittata fra 150 e 200 km.[1] Il sistema di guida comprende il sistema di navigazione inerziale (INS), e per la fase terminale di volo la guida radar attiva (ARH). Il profilo di volo è sea-skimming, ossia al livello del mare a un'altitudine di appena 5 metri dalla superficie.[1]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Entrato in servizio nel 1990, il missile SSM-1B ha progressivamente sostituito l'americano RGM-84 Harpoon sulle navi giapponesi, ed è stato adottato per armare i cacciatorpediniere delle classi Murasame, Takanami, Atago, Akizuki e Asahi.[1] Inoltre costituisce l'armamento principale delle motocannoniere missilistiche della classe Hayabusa.

Immagine dei canister dei missili SSM-1B montati sulla motocannoniera Hayabusa.

Evoluzione e versioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo schema che mostra l'evoluzione dei missili antinave dall'ASM-1 fino ai nuovi SSM

La famiglia dei missili antinave giapponesi ha origine dal primo modello aviolanciabile ASM-1, simile al francese Exocet, e si è sviluppata attraverso miglioramenti costanti che hanno prodotto le versioni imbarcate e per lanciatore mobile terrestre. Una versione più potente dell'SSM-1B, chiamata SSM-2, ma anche denominata come Type 17 (Hitonana shiki kan tai kan yūdōdan), è entrata in servizio nel 2017. Quest'ultima evoluzione ha raddoppiato la gittata del missile, portando il raggio d'azione fra 300 e 400 km. Il missile SSM-2 è stato installato sui cacciatorpediniere della classe Maya e sulle fregate Mogami.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Martorella 2019, p. 42.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Desmond Ball e Richard Tanter, The Tools of Owatatsumi: Japan’s Ocean Surveillance and Coastal Defence Capabilities, Canberra, Australian National University Press, 2015.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cristiano Martorella, La crescita dei missili antinave giapponesi, in Panorama Difesa, n. 389, Firenze, ED.A.I., ottobre 2019, pp. 40–49.
  • Cristiano Martorella, Il missile antinave Type 17, in Panorama Difesa, n. 420, Firenze, ED.A.I., luglio 2022, pp. 72–75.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]