Ruslan Chagayev

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Ruslan Chagayev
Nazionalità Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Altezza 185 cm
Peso 102 kg
Pugilato
Categoria Pesi massimi
Carriera
Incontri disputati
Totali 38
Vinti (KO) 34 (21)
Persi (KO) 3 (2)
Pareggiati 1
Palmarès
20072009Titolo mondiale WBAmassimi
20142016Titolo mondiale WBAmassimi
 Mondiali
Oro Belfast 2001 supermassimi
Statistiche aggiornate al 5 marzo 2016

Ruslan Chagayev (Andijan, 19 ottobre 1978) è un ex pugile uzbeko.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dai primi anni alla sfida con Valuev (1997-2007)[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato «The White Tyson» in riferimento all'omonimo atleta statunitense[1][2], avviò la carriera professionistica nell'estate 1997 conquistando contro Vladimir Virchis (11 marzo 2006) il titolo intercontinentale nelle versioni WBA e WBO[3][4]: a tale successo fecero seguito l'ottenimento della cintura asiatico-pacifico contro Michael Sprott (15 luglio 2006[5]) e una vittoria sul portoricano John Ruiz (18 novembre 2006).[6][7]

Il 14 aprile 2007 pose termine all'imbattibilità di Nikolaj Valuev[8][9], uscendo vittorioso con una decisione maggioritaria che gli valse il titolo mondiale della WBA.[10][11]

Alterne fortune (2008-2011)[modifica | modifica wikitesto]

Respinti gli assalti di Matt Skelton (19 gennaio 2008[12][13]) e Carl Davis Drumond (7 febbraio 2009[14]), un'epatite gli precluse la rivincita con Valuev prevista a Helsinki il 30 maggio 2009.[15][16]

Il 20 giugno successivo fallì contro Wladimir Klitschko l'occasione di riunificazione delle cinture[17], abbandonando il combattimento dopo la nona di 12 riprese[18][19]: parimenti infruttuoso risultò il tentativo del 27 agosto 2011 contro Aleksandr Povetkin, in una sfida valevole per l'assegnazione del titolo vacante in versione WBA.[20]

L'uzbeco riuscì a far suo il suddetto riconoscimento — dopo aver conseguito i titoli europeo e panasiatico a danno di Jovo Pudar il 5 ottobre 2013 —[21] il 6 luglio 2014 prevalendo ai punti su Fres Oquendo.[22]

Gli ultimi incontri e il ritiro (2012-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Impostosi agevolmente ai danni di Francesco Pianeta l'11 luglio 2015[23][24], il 5 marzo 2016 venne spodestato da Lucas Browne[25]: la positività di quest'ultimo al doping non si tradusse nell'invalidazione del match[26][27], comportando tuttavia la restituzione dei gradi di campione a Chagaev.[28]

Destituito a sua volta del titolo per una pendenza economica insorta con la WBA e risalente al 2014[29][30], nel luglio 2016 ufficializzò il proprio ritiro.[31]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) David Anderson, Ruslan Chagaev aims to emulate Mike Tyson, su mirror.co.uk, 18 gennaio 2008.
  2. ^ Luca De Franco, Ruslan Chagaev, il Tyson bianco, umilia Kali Meehan e sfida il campione mondiale dei pesi massimi WBA David Haye, su affaritaliani.it, 24 maggio 2010.
  3. ^ (EN) Fabian Weber, Sidorenko squeeks by Cordoba, Chagaev edges Virchis!, su cyberboxingzone.com, 11 marzo 2006.
  4. ^ Tuttenotizie, in La Gazzetta dello Sport, 13 marzo 2006.
  5. ^ Stefano Arcobelli, Vidoz, un Europeo per Carnera, in La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2006.
  6. ^ (EN) Ruiz and Chagaev ready, su eurosport.com, 14 novembre 2006.
  7. ^ (FR) Chagaev pourra affronter Valuev, su rds.ca, 18 novembre 2006.
  8. ^ Valuev, una montagna di pugile minaccia il record di Marciano, su ilgiornale.it, 14 aprile 2007.
  9. ^ Stefano Arcobelli, Clamoroso a Stoccarda: Chagaev spodesta Valuev, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2007.
  10. ^ Il gigante russo Valuev battuto dopo 46 incontri, su ilgiornale.it, 16 aprile 2007.
  11. ^ Riccardo Crivelli, Chagaev ferma Valuev a 3 match da Marciano, in La Gazzetta dello Sport, 16 aprile 2007.
  12. ^ (EN) David Anderson, Matt Skelton loses to Ruslan Chagaev, su mirror.co.uk, 21 gennaio 2008.
  13. ^ Tuttenotizie, in La Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 2008.
  14. ^ Rocky Giuliano, Massimi: Chagaev ferito ma vincente, in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2009.
  15. ^ (EN) Stephan Nasstrom, Valuev's title defense against Chagaev called off, su sandiegouniontribune.com, 29 maggio 2009.
  16. ^ Forfait di Haye, salta il match con Klitschko, su repubblica.it, 3 giugno 2009.
  17. ^ Riccardo Crivelli, Klitschko-Chagaev show allo stadio, in La Gazzetta dello Sport, 20 giugno 2009.
  18. ^ Riccardo Crivelli, Super Klitschko: delirio per 60 mila, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2009.
  19. ^ Riccardo Crivelli, Klitschko, in La Gazzetta dello Sport, 22 giugno 2009.
  20. ^ AA.VV., Tuttenotizie & risultati, in La Gazzetta dello Sport, 29 agosto 2011.
  21. ^ Tuttenotizie & risultati, in La Gazzetta dello Sport, 7 ottobre 2013.
  22. ^ [collegamento interrotto] Chagaev vince ai punti davanti a 32 mila ceceni, in La Gazzetta dello Sport, 8 luglio 2014.
  23. ^ Luigi Panella, Boxe, Russo piega Pinchuk e vola a Rio 2016: è la sua quarta Olimpiade, su repubblica.it, 11 luglio 2015.
  24. ^ Pugilato: massimi, Pianeta ko da Chagaev, su raisport.rai.it, 12 luglio 2015.
  25. ^ (EN) Grantlee Kieza, Lucas Browne has become the first Australian heavyweight boxing world champion, su foxsports.com.au, 7 marzo 2016.
  26. ^ (EN) Dan Rafael, Lucas Browne failed drug test administered after Ruslan Chagaev bout, su espn.com, 21 marzo 2016.
  27. ^ Boxe, Browne positivo al clenbuterolo: "È un sabotaggio", su sport.sky.it, 23 marzo 2016.
  28. ^ (EN) Patrick L. Stumberg, Ruslan Chagaev, again the WBA champion, ordered to face Fres Oquendo, su badlefthook.com, 21 maggio 2016.
  29. ^ (EN) Dan Rafael, Ruslan Chagaev stripped of heavyweight title by WBA, su espn.com, 26 luglio 2016.
  30. ^ (EN) Robert Ecksel, Chagaev stripped of WBA heavyweight title, su wbaboxing.com, 26 luglio 2016.
  31. ^ (EN) Igor Lazorin, Ruslan Chagaev rejects farewell fight, intends to stay retired, su boxingscene.com, 16 ottobre 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]