Potere (telenovela)
Potere (Roda de Fogo) è una telenovela brasiliana del 1986 in 179 puntate[1]. Ha per protagonista assoluto Tarcisio Meira, affiancato da Bruna Lombardi, Renata Sorrah, Eva Wilma.
La trama fu scritta da Lauro César Muniz a partire da un canovaccio sviluppato da un gruppo di autori - Dias Gomes, Ferreira Gullar, Euclydes Marinho, Luiz Gleiser, Joaquim Assis, Marília Garcia e Antônio Mercado - della "Casa de Criação Janete Clair", associazione culturale nata nel 1985 con l'intento di formare nuovi sceneggiatori e dedicata alla memoria di Janete Clair, prolifica scrittrice-sceneggiatrice brasiliana[1].
La telenovela andò in onda su TV Globo dal 25 agosto 1986 al 21 marzo 1987.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Ambientato a Rio de Janeiro, Potere racconta la storia di Renato Villar. Imprenditore di successo e senza scrupoli, Renato è un uomo capace di tutto per il potere. È sposato a Carolina, ma il loro è solo un matrimonio di apparenza. Carolina, donna fredda e ambiziosa, spera che un giorno il marito possa diventare Presidente della Repubblica. Uno scandalo interno all'impresa di Renato, con relativa denuncia e processo, lo mette a contatto con il giudice Lúcia Brandão, persona incorruttibile e rigorosa. L'uomo prova in tutti i modi a corromperla nel tentativo di liberarsi delle accuse, senza riuscirvi. Nonostante il destino li metta l'uno contro l'altra, tra i due nasce l'amore, provocando in Lúcia un grande conflitto interiore a causa del suo tentativo di far coincidere la vita privata e quella professionale, collegate allo stesso uomo.
La scioccante notizia di essere affetto da un tumore al cervello, e di avere solo sei mesi di vita davanti, cambia radicalmente Renato. L'uomo divorzia da Carolina e accetta di vivere apertamente il suo amore per Lúcia. Poi decide di destinare parte dei profitti della sua azienda a una fondazione e licenzia tutti coloro che lo hanno tradito nel corso degli anni. Inoltre Renato affronterà un oscuro momento del suo passato, provando a riconquistare l'amore di suo figlio Pedro, nato da una relazione con Maura Garcez. La storia si conclude con la morte di Renato, tra le braccia di Lúcia.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La telenovela fu distribuita in 40 paesi stranieri tra cui Canada, Germania, Francia, Marocco, Romania, Singapore, Svizzera e Benin [1]. In Italia fu trasmessa da TMC nel 1988[2], all'epoca controllata dal network brasiliano.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
La sigla di apertura, Pra Começar è stata scritta da Antonio Cicero e Marina Lima e interpretata da quest'ultima[1]. Nell'edizione italiana la canzone presenta un testo tradotto (col titolo che diventa L'amore può) ed è eseguita da Valeria Nicoletta.
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Il titolo originale della telenovela, Roda de Fogo, è anche quello di una precedente produzione televisiva brasiliana (sola attrice ad apparire in entrambe è Eva Wilma).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d Fonte: Memoria Globo - Roda de Fogo Archiviato il 12 novembre 2014 in Internet Archive.. URL consultato l'8 febbraio 2015.
- ^ «Potere» un «Dallas» brasiliano (PDF), su archiviostorico.unita.it, 30 settembre 1988. URL consultato il 25 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2016).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Potere, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Potere, su IMDb, IMDb.com.
- (PT) Roda de Fogo, in Memoria Globo, Globo Comunicações e Participações S.A.. URL consultato l'8 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
- (PT) Nilson Xavier, Roda de Fogo, in Teledramaturgia.