Robert Ibertsberger

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Robert Ibertsberger
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 179 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 2004
Carriera
Giovanili
1984-1991Seekirchen
1991-1994Salisburgo
Squadre di club1
1994-1996Puch41 (1)
1996-1999Salisburgo70 (4)
1999-2000Venezia4 (0)
2000-2001Sturm Graz22 (0)
2001-2002Tirol Innsbruck14 (0)
2003-2004Untersiebenbrunn7 (0)
Nazionale
1997-1999Bandiera dell'Austria Austria U-217 (0)
1999-2001Bandiera dell'Austria Austria8 (0)
Carriera da allenatore
2006-2010Salisburgo(Giov.)
2010-2011Ried(Giov.)
2013Ried(Coll. tecnico)
2017-2018Wolfsberger(Vice)
2018Wolfsberger
2018-2019Austria Vienna(Vice)
2019Austria Vienna
2020-2021St. Pölten
2022Ried
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Robert Ibertsberger (Neumarkt am Wallersee, 20 gennaio 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore austriaco, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello di Andreas Ibertsberger, anch'egli nazionale austriaco.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Comincia la sua carriera nelle giovanili del SV Seekirchen 1945 assieme ai fratelli Andreas e Matthias[1]. Nel 1994 passa al FC ASVÖ Puch, in seconda divisione.[1] Nel 1996 passa al Salisburgo, con il quale esordisce in Bundesliga il 17 agosto dello stesso anno contro il LASK Linz[1]. È un giocatore importante per le varie nazionali giovanili (20 presenze con l'Under-20, 8 con l'Under-21). La sua carriera viene però troncata da un gravissimo infortunio da cui non si riprenderà mai definitivamente, infatti il 31 maggio 1997, dopo uno scontro con il centrocampista dell'Austria Vienna René Glatzer, Ibertsberger subisce delle lesioni al ginocchio destro[1]. Torna a giocare nell'autunno del 1998, sempre con il Salisburgo. Il 18 agosto 1999 fa il suo esordio con la nazionale maggiore austriaca[1], nella partita tra Svezia terminata a reti inviolate.

Nel gennaio del 2000 viene acquistato dal Venezia, che gioca in Serie A, per 4 miliardi di lire[1]. Il 10 febbraio scende in campo per la prima volta con i veneti nella partita d'andata di Coppa Italia contro la Lazio. Il primo maggio si infortuna di nuovo in modo grave e da quel momento fa solo delle comparse in panchina[1].

Al termine della stagione, finita al terzultimo posto, Ibertsberger torna in Austria, per giocare con lo Sturm Graz, squadra con cui sotto la guida del tecnico Ivica Osim riesce anche a giocare in Champions League[1]. Successivamente si trasferisce al Tirol Innsbruck, ma nel 2002 a causa di un problema al ginocchio deve restare 15 mesi senza giocare.[1] Ritorna a giocare in Serie B austriaca con l'Untersiebenbrunn fino al 2004, anno in cui si ritira dal calcio giocato, soltanto a 27 anni, a causa dell'infortunio al ginocchio destro patito anni prima che ancora continuava a tormentarlo.[1]

Esordisce come allenatore nel 2006 nelle giovanili del Salisburgo. Nel 2019 assume per la prima volta la guida di allenatore della prima squadra di un club professionistico, diventando tecnico ad interim del Wolfsberger e guidandolo per qualche mese.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della carriera da giocatore è diventato allenatore.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Austria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-8-1999 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
4-9-1999 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 3 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 2000 -
10-10-1999 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Euro 2000 -  76’
23-2-2000 Calamata Grecia Bandiera della Grecia 4 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
25-4-2001 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 74’ 74’
15-8-2001 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-9-2001 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 53’ 53’ Uscita al 69’ 69’
5-9-2001 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 2 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 83’ 83’
Totale Presenze 8 Reti 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k Ibertsberger, un austriaco di cristallo tuttomercatoweb.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]