Rendering Ranger R²
Rendering Ranger: R² videogioco | |
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Il quarto livello del gioco | |
Titolo originale | レンダリング・レンジャーR² |
Piattaforma | Super Nintendo Entertainment System |
Data di pubblicazione | 17 novembre 1995 |
Genere | Piattaforme, Sparatutto |
Tema | Fantascienza |
Origine | Germania |
Sviluppo | Rainbow Arts |
Pubblicazione | Virgin Interactive |
Design | Manfred Trenz |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Supporto | Cartuccia |
Rendering Ranger: R² (レンダリング・レンジャーR²?) è un videogioco shoot'em up sviluppato nel 1995 da Rainbow Arts in esclusiva per Super Nintendo Entertainment System e distribuito da Virgin Interactive solamente in Giappone. Programmato da Manfred Trenz, storico programmatore di Turrican, presenta molte similarità con il videogioco del 1990.
Originariamente sviluppato con il nome di Targa, non venne mai pubblicato in occidente, sebbene sia stata creata una versione beta del gioco localizzata in inglese. La grafica di quest'ultimo tuttavia non riflette i cambiamenti grafici apportati dai programmatori, influenzati da Donkey Kong Country.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La Terra è invasa da una devastante razza aliena, e solo un supersoldato può eliminare le forze ostili e salvare l'umanità. Un arsenale di armi devastanti sono a disposizione del giocatore per portare a termine la missione.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Rendering Ranger è un classico videogioco sparatutto a scorrimento orizzontale, simile a Contra o Turrican, in cui il giocatore deve eliminare ogni nemico presente sullo schermo e sconfiggere il boss di fine livello. È composto da sei livelli, alcuni dei quali presentano uno stile shoot'em up a scorrimento laterale che ricorda Gradius.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rendering Ranger R², su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Evan G, Targa/ Rendering Ranger R2, su Snes Central.
- (EN) Polly, Rendering Ranger: R2, su Socksmakepeoplesexy.Net.
- (EN) Nick Zverloff, Rendering Ranger: R2, su Hardcore Gaming 101, 30 ottobre 2010. URL consultato il 4 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2015).