Protaetia affinis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Protaetia affinis
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Scarabaeiformia
Superfamiglia Scarabaeoidea
Famiglia Scarabaeidae
Sottofamiglia Cetoniinae
Tribù Cetoniini
Genere Protaetia
Sottogenere Netocia
Specie P. affinis
Nomenclatura binomiale
Protaetia affinis
(Andersch, 1797)

Protaetia affinis (Andersch, 1797) è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Cetoniinae).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

P. affinis si presenta come un coleottero di dimensioni medie, che oscillano tra i 16 e i 26 mm. Presenta un corpo tozzo, dai colori brillanti, generalmente verde, ma spesso presentano anche riflessi rossi o blu. La parte inferiore, si presenta bluastra e totalmente priva di pubescenza.[1]

Larva[modifica | modifica wikitesto]

Le larve si presentano come dei vermi piuttosto grossi, dalla forma a "C". Presentano la testa e le tre paia di zampe sclerificate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Gli adulti compaiono a fine primavera e sono di abitudini diurne. Sono visibili sui tronchi degli alberi (generalmente querce), intenti a succhiarne la linfa oppure, seppur più raramente, sui fiori e sulla frutta matura. Le larve si sviluppano nel terreno o nelle cavità dei tronchi di quercia oppure nel terreno sotto la corteccia di cui si nutrono.[1]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

P. affinis si può trovare in Europa meridionale, a partire dal sud della Polonia, nel Caucaso in Asia minore, Siria, Israele e Iran.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

P. affinis è inserita nella Lista rossa IUCN. Viene valutata come specie a rischio minimo.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Protaetia affinis, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.
  2. ^ Comitato IUCN, Lista dei coleotteri saproxiligi (PDF), su iucn.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi