Piccolo corpo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Piccolo corpo
Celeste Cescutti in una scena del film
Lingua originalefriulano, veneto, sloveno
Paese di produzioneItalia, Francia, Slovenia
Anno2021
Durata89 minuti
Genereavventura, drammatico
RegiaLaura Samani
SceneggiaturaLaura Samani, Marco Borromei ed Elisa Dondi
ProduttoreNadia Trevisan, Alberto Fasulo, Thomas Lambert e Danijel Hocevar
Casa di produzioneNefertiti Film, Rai Cinema, Tomsa Films, Vertigo
Distribuzione in italianoNefertiti Film
FotografiaMitja Licen
MontaggioChiara Dainese
MusicheFredrika Stahl
ScenografiaRachele Meliadò
CostumiLoredana Buscemi
Interpreti e personaggi

Piccolo corpo è un film del 2021 diretto da Laura Samani. È stato presentato al Festival di Cannes 2021 in concorso alla Settimana internazionale della critica e fuori concorso al 39° Torino film festival.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Fine '800,in un piccolo centro di pescatori lagunari del Friuli: Agata affronta un travaglio difficile e la bambina nasce già morta, senza aver mai respirato. Per questo, il battesimo non può essere fatto e l'anima della bambina è destinata al Limbo. Agata però viene a sapere che sulle montagne del nord pare ci sia un santuario dove è possibile resuscitare i bambini per un tempo limitato ma sufficiente a battezzarli. Agata, lasciata sola dal marito e dai compaesani, si mette in viaggio con il corpo della figlia nascosto in una scatola di legno. Durante il percorso incontra Lince, una persona enigmatica, che conosce bene i luoghi e che le offre il suo aiuto, ma chiedendo in cambio il contenuto della scatola. Lince si rivela essere una ragazza che si è ribattezzata da sola. Venuta a conoscenza del contenuto della scatola, Lince si rifiuta di aiutare ancora Agata che quindi prosegue il viaggio, di nuovo sola. Quando è ormai vicina al risultato, mentre attraversa il lago che la condurrà al santuario, Agata sceglie di interrompere il viaggio e si getta in acqua. Lince ritrova il corpo della bambina e la porta nel santuario. Grazie alla grande prova di fede di Lince, la neonata ottiene il miracolo, respira una sola volta e viene battezzata.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, nello specifico il percorso della protagonista va dalla laguna di Caorle e Bibione alle montagne della Carnia ed al Lago del Predil, nel Tarvisiano.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato in continuità cronologica. Eventi come la nevicata nella seconda parte del lungometraggio sono infatti casuali e reali. Le riprese sono prevalentemente effettuate con camera a mano per restituire allo spettatore una forte vicinanza con i personaggi.

Lingua[modifica | modifica wikitesto]

Tutto il film è recitato in lingua friulana e dialetto veneto, con alcuni dialoghi in sloveno nella parte centrale.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

David di Donatello
2022 - Miglior regista esordiente a Laura Samani
Premio Flaiano
2022 - Miglior opera prima a Laura Samani

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema