Peter Adolf Hall

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Autoritratto – Olio su tela, Museo nazionale di Stoccolma

Peter Adolf Hall (Borås, 23 febbraio 1739Liegi, 15 maggio 1793) è stato un pittore miniaturista svedese.

Egli operò molto in Francia ed in Belgio, dopo la metà del XVIII secolo. Ebbe il merito di portare la miniatura al suo più alto livello.

Figlio di un notabile svedese, Peter Adolf Hall fu il miniaturista più apprezzato della sua generazione, in Francia e prima della rivoluzione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli studi di storia naturale Hall fu allievo, nel 1759, del pastellista Gustaf Lundberg a Stoccolma, presso il quale rimase fino al 1766[1]. Egli esercitò successivamente a Parigi, ove la sua reputazione di miglior pittore di ritratti in miniatura gli valse una bella clientela[1].

Nel 1771 sposò Adelaide Gobin (1752-1831), figlia di un ricco mercante di Versailles e sorella della Contessa di Serre[1]. La loro prima figlia vide la luce l'11 maggio 1772[2]

Dopo la Presa della Bastiglia su arruolò nella Guardia nazionale. Avendo perso quasi tutta la sua clientela, emigrata (émigré) all'estero, egli cercò invano di incontrare il re di Svezia in cura ad Aquisgrana. Si trasferì quindi in Belgio nel 1791, installandosi a Spa e lavorando a Liegi e a Maastricht e riuscendo così a guadagnarsi onestamente da vivere.

Peter Adolf Hall morì a Liegi all'età di 54 anni, lontano dalla propria famiglia che era rimasta in Francia.

L'attività artistica[modifica | modifica wikitesto]

Egli rivoluzionò la miniatura francese con l'utilizzo dell'avorio come supporto del dipinto[3] : con lui ebbe inizio « l'età d'oro » della miniatura. Questo periodo durò fino al 1840, quando il dagherrotipo detronizzò la miniatura.

Eccezionalmente dotato, Hall realizzò miniature sui supporti più svariati. La sua prima miniatura su smalto risale al 1771[4][5], Hall non tardò a ottenere ordini dalla famiglia reale. Gli venne riconosciuta una borsa di studio per un periodo di apprendistato in Francia.

Alexander Roslin introdusse il suo compatriota a Parigi. A meno di tre anni dal suo arrivo, Hall ebbe l'onore di realizzare il ritratto del Delfino, del conte d'Artois e del conte di Provenza. Egli espose al Salon dopo essere stato accettato nel 1769 presso l'Accademia reale. Espose poi ancora nel 1769 al Salon di Tolosa e a quello di Parigi dal 1769 al 1789. A partire dal 1771 divenne fornitore di ritratti in miniatura per il dipartimento degli Affari esteri.

Ritratto d'un gentiluomo di Peter Adolf Hall (collezione privata)
[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Graham Reynolds, Wallace Collection, Catalogue of miniatures, p. 140, The trustees of the Wallace Collection, Manchester square, Londra, 1980
  2. ^ Un ritratto in miniatura di Adelaide Vittoria Hall, realizzato dal padre, figura attualmente nella Collezione Wallace. L'adolescente aveva allora 13-14 anni.
    Adelaide Vittoria sposò nel 1792, e in prime nozze, François-Louis Suleau (1757-792). Essendo rimasta vedova nel periodo del Terrore, durante il quale il marito fu ghigliottinato, Vittoria sposò nel 1796, in seconde nozze, l'ufficiale francese (e futuro generale) Adelaïde Blaise François Le Lièvre de La Grange (Pierre Adolphe Hall 1739-1793, Régine de Plainval de Guillebon, Paris, 2000, p. 117, n°90).
  3. ^ Prima di quest'epoca le miniature erano prevalentemente dipinte a olio su un foglio di metallo (rame o argento)
  4. ^ Bréa, museo del Louvre (porta sulla parte posteriore un'iscrizione indicante che si trattava della sua prima esperienza con questa materia.
  5. ^ Il museo Condé a Chantilly possiede una miniatura su smalto di Hall rappresentante il re Gustavo III di Svezia
  6. ^ Provenienza:
    • Vente Palais d'Orsay, Paris, 16 juin 1977, lot 94
    • Vente de la collection Eugène Pap (1910-2006), Paris; Christie's Londres, 24 mai 2000, lot 50
    • Vente Christie's, Londres, 28 novembre 2006

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Frédéric Villot: Hall, Célèbre Miniaturiste du XVIIIème siècle: sa Vie, ses œuvres, sa correspondance (Paris 1867, en fac-similé 2010) ISBN 1145131085
  • (FR) Portrait des maisons royales et impériales de France et d'Europe, Les miniatures du musée Condé à Chantilly, Somogy éditions d'art, 2007
  • (EN) Daphne Foskett: Miniatures: Dictionnary and guide, Woodbridge, 1987
  • (FR) Régine de Plainval de Guillebon Pierre Adolphe Hall 1739-1793, Paris, 2000, p.117, nº 90
    Régine de Plainval de Guillebon è una discendente in linea diretta di Peter Adolf Hall.
    Ella è più conosciuta per le sue pubblicazioni, così bene come la volgarizzazione e le tecniche delle porcellane.
    Ha pure scritto questa documentazione di riferimento sul suo antenato.
  • (EN) Catalogue of miniatures The trustees of the Wallace Collection (ed.), Londra, 1980, p. 140.

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Controllo di autoritàVIAF (EN49498194 · ISNI (EN0000 0000 6628 959X · BAV 495/172568 · CERL cnp00570438 · ULAN (EN500004652 · LCCN (ENnr2001001877 · GND (DE122584678 · BNF (FRcb14975442z (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr2001001877