Pepo (vescovo)

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Pepo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto
 
Natonella seconda metà del XII secolo
Nominato vescovoprima del 1220
Decedutodopo il 1228
 

Pietro detto Pepo (seconda metà del XII secolo – dopo il 1228) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il vescovo Pietro, noto con il nome di Pepo, è documentato per la prima volta come vescovo di Grosseto nel 1220.[1][2] Fu monaco cistercense, proveniente dall'abbazia di San Galgano in val di Merse e nato forse a Chiusdino; meno credibile la sua appartenenza all'Ordine dei frati minori, come indicato talvolta a partire da Luca Wadding perché ne farebbe un improbabile primo vescovo francescano, nominato addirittura quando Francesco d'Assisi era ancora in vita, fatto non di poco conto ma del quale non esiste alcuna fonte a supporto.[2][3]

Pepo si ritrovò a scontrarsi con i conti Aldobrandeschi, signori di Grosseto, in lotta contro la Repubblica di Siena.[1] Il vescovo lamentava abusi e sopraffazioni da parte della potente casata, tanto che si schierò con i senesi e invocò la loro protezione sottoponendo nell'aprile 1228 i territori di Roselle e di Istia d'Ombrone, di proprietà della mensa vescovile, al controllo senese.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988, p. 217.
  2. ^ a b Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, p. 62.
  3. ^ Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, vol. 17, Venezia, 1862, pp. 649-650.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Grosseto Successore
Ermanno 1220 - dopo il 1228 Azio I