Partito Umanista Social Liberale

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Partito Umanista Social Liberale
(RO) Partidul Umanist Social Liberal
LeaderDan Voiculescu
PresidenteDaniel Ionașcu
StatoBandiera della Romania Romania
SedePiața Presei Libere, 1, Bucarest
AbbreviazionePUSL
Fondazione28 settembre 2015
IdeologiaLiberalismo sociale
Liberalismo economico
CollocazioneCentro[1]
CoalizionePartito Social Democratico
Gruppo parl. europeoAlleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Seggi Camera
4 / 329
Seggi Senato
1 / 136
Seggi Europarlamento
1 / 32
ColoriBlu[3].
SloganDemnitate, onoare, curaj[2]
(Dignità, onore, coraggio)
Sito webwww.ppusl.ro/ e pusl.ro/

Il Partito Umanista Social Liberale (in rumeno: Partidul Umanist Social Liberal, PUSL), fino al 2021 chiamato Partito del Potere Umanista (social-liberale) (in rumeno: Partidul Puterii Umaniste (social-liberal), PPU-SL), è un partito politico rumeno fondato nel 2015 intorno alla figura di Maria Grapini, europarlamentare eletto nel 2014 e fuoriuscito dal Partito Conservatore per dissensi con il suo presidente Daniel Constantin.

Leader informale del partito è il magnate Dan Voiculescu, cui il PPU si richiama esplicitamente dal punto di vista ideologico[2][4][5][6][7][8].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2015 il Partito Conservatore (PC) di Daniel Constantin si fuse il con il Partito Liberale Riformatore (PLR) di Călin Popescu Tăriceanu, dando vita all'Alleanza dei Liberali e dei Democratici (ALDE). Contestualmente l'europarlamentare del PC Maria Grapini, contraria alla decisione, criticò Constantin di aver causato la sparizione del partito e della sua ideologia e annunciò che si sarebbe iscritta ad un nuovo gruppo, il Partito del Potere Umanista (PPU)[7][9].

Nelle intenzioni il PPU si proponeva di riprendere la dottrina umanista sostenuta nei primi anni novanta dal fondatore del PC, Dan Voiculescu che, mettendo l'uomo al centro della politica e della società, si prefiggeva di proteggere le libertà e i diritti dell'individuo[3][7][10]. Il PPU fu ufficialmente iscritto al registro dei partiti politici del tribunale di Bucarest il 28 settembre 2015[11][12].

Alle elezioni locali del giugno 2016 ottenne due mandati di sindaco (0,06% del totale della Romania) e 105 di consigliere comunale (0,26%)[13]. Malgrado le obiezioni della stessa Grapini, l'altro copresidente Ioan Ghișe e il partito sostennero la candidatura a sindaco del Settore 4 di Bucarest di Cristian Popescu Piedone, sotto inchiesta per le responsabilità relative all'incendio del Colectiv dell'ottobre 2015[14][15].

Alle elezioni parlamentari del dicembre 2016 si mantenne su percentuali intorno all 0,04%, senza ottenere alcun seggio[16][17].

Elezioni presidenziali del 2019[modifica | modifica wikitesto]

Cartellone pubblicitario del Partito del Potere Umanista a Bucarest nell'agosto 2018.

Nel maggio 2018 Cristian Popescu Piedone assunse la funzione di coordinatore nazionale, con l'incarico di organizzare e sviluppare le strutture territoriali del partito in vista di un congresso inizialmente in programma nell'autunno dello stesso anno[18].

Il partito non partecipò direttamente alle elezioni europee del maggio 2019, mentre la Grapini concorse nelle liste del Partito Social Democratico, ottenendo la riconferma del proprio mandato[19].

Il congresso fu celebrato nel giugno 2019 e, oltre a rivedere integralmente il funzionamento della struttura dirigenziale, indicò anche il candidato alla presidenza della repubblica per le elezioni dello stesso anno, Ramona Ioana Bruynseels. La stessa fu nominata presidente dell'ufficio esecutivo, mentre Popescu Piedone presidente del consiglio nazionale. Alfred Laurențiu Mihai fu indicato come leader del forum umanista[20].

La campagna elettorale della Bruynseels si basò sul proposito di riformare la classe politica[21]. Tra le sue prese di posizione ufficiali si scagliò contro il privilegio dell'immunità parlamentare[22]. Al termine di una campagna viziata da alcuni contrasti con Dan Voiculescu [8][23], la candidata del PPU ottenne il 2,65%. Dopo la competizione elettorale, nel mese di dicembre annunciò che avrebbe fondato un nuovo partito politico[24], che vide la luce in febbraio, chiamato Re:Start Romania[25].

Nascita del sottogruppo parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2020 il PPU modificò nuovamente la propria struttura dirigenziale, con la nomina a presidente esecutivo da parte del consiglio nazionale di Daniel Ionașcu, uomo di fiducia di Voiculescu[26], fino a quel momento vicepresidente del partito[27][28][29]. Contestualmente fu annunciato il ritorno di Maria Grapini nel partito, dopo che alle elezioni europee del 2019 si era candidata nelle liste del PSD[30]. In seguito alla formalizzazione delle nuove nomine della dirigenza, il PPU iniziò a preparare il terreno per le future tornate elettorali. Secondo un sondaggio IMAS nel maggio 2020 era allo 0,4%[31] e crebbe allo 0,9% nel mese di luglio[32].

Nell'estate 2020 il PPU riuscì a cooptare numerosi parlamentari provenienti dall'ALDE e dal PSD che erano alla ricerca di una ricollocazione politica a causa dei contrasti con i leader delle rispettive segreterie[26]. Il 9 giugno aderì al PPU Teodor Meleșcanu, che divenne il primo senatore della formazione[33][34]. Il giorno successivo fu la volta del deputato ex PSD Dorel Căprar[35]. Il 14 giugno seguì l'ex ministro della difesa Corneliu Dobrițoiu[36]. Il 7 luglio arrivò anche il secondo senatore, Ioan Simionca, proveniente dal PSD[37].

Il 24 giugno i cinque deputati del PPU (Grațiela Gavrilescu, Alexandru Băișanu, Andrei Gerea, Eugen Durbacă e Dorel Căprar) annunciarono la costituzione di un proprio raggruppamento creato in seno al gruppo del PSD, cui ufficialmente aderivano in sede parlamentare[38]. Ulteriori due deputati ex ALDE si unirono al PPU rispettivamente il 29 giugno 2020, Steluța Cătăniciu[39], e il 5 agosto, Radu Oprișcan[40].

Elezioni del 2020[modifica | modifica wikitesto]

Malgrado lo scarso peso a livello percentuale, per rafforzare il PPU lo stesso Dan Voiculescu provò a negoziare un accordo con il PSD, in modo da concorrere in alleanza alle amministrative e alle parlamentari del 2020 e garantire, così, posizioni elettive alla propria formazione[26]. Mentre alle locali del mese di settembre in alcuni distretti il partito riuscì a trovare un'intesa per la presentazione di liste comuni con i socialdemocratici, alle parlamentari di dicembre il PSD preferì escludere la formazione di coalizioni elettorali con altre forze[41][42]. Alcuni membri del PPU, come Grațiela Gavrilescu e Steluța Cătăniciu, tuttavia, furono inseriti tra le candidature del PSD[43][44].

A livello individuale alle amministrative, mantenendosi sotto l'1%, conseguì due mandati di sindaco e 166 di consigliere locale, mentre a Bucarest si registrò l'exploit di Cristian Popescu Piedone, che riuscì ad ottenere l'elezione a sindaco del settore 5 della capitale[45]. I sondaggi, ad ogni modo, vedevano la formazione in crescita costante (nel mese di novembre era data all'1,8%)[46].

Al voto del 6 dicembre 2020 si confermò sull'1%, comunque insufficiente per eleggere parlamentari propri. Nel mese di gennaio 2021, però, diversi iscritti al PPU che si erano candidati con il PSD, dichiararono di essere sul punto di costituire un proprio sottogruppo affiliato al gruppo parlamentare socialdemocratico. Vi aderirono i deputati Grațiela Gavrilescu, Steluța Cătăniciu, Loredana Predescu, e Vlad Popescu (figlio di Cristian Popescu Piedone) e il senatore Laurențiu Mihai[47].

In seguito al congresso del 26 agosto 2021 assorbì il partito Re:Start Romania[48] e cambiò nome in Partito Umanista Social-Liberale (PUSL)[49].

Nel luglio 2023 Piedone fu nominato dal consiglio nazionale quale nuovo presidente esecutivo del partito, mentre il fondatore Dan Voiculescu annunciò che il PUSL avrebbe concorso individualmente a tutte le elezioni del 2024[50]. Nel novembre 2023 Piedone presentò le proprie dimissioni dalla funzione a causa della scelta del PUSL di sostenere l'eventuale candidatura di Gabriela Firea a sindaco di Bucarest nel 2024, posizione alla quale anche lui aspirava[51]. All'inizio dell'anno successivo, tuttavia, Piedone fu incaricato del ruolo di capo della campagna elettorale del partito[52].

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 2016 Camera 2.599 0,04
0 / 329
Senato 3.066 0,04
0 / 136
Europee 2019[N 1] N.D.
1 / 32
Parlamentari 2020 Camera 59.465 1,01
0 / 329
Senato 70.536 1,19
0 / 136
Elezione Candidato Voti % Esito
Presidenziali 2019 I turno Ramona Ioana Bruynseels 244.275 2,65 Non eletta/o (7º)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://europeelects.eu/romania/
  2. ^ a b (RO) Ionel Dancu, După infuzia de parlamentari, PPU-sl a luat 7 decizii pentru alegerile locale, su stiripesurse.ro, 7 luglio 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
  3. ^ a b (RO) STATUTUL PARTIDULUI PUTERII UMANISTE (social-liberal), su ppusl.ro. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2017).
  4. ^ (RO) Ciprian Ioana, Partidul lui Dan Voiculescu are candidat la prezidențiale. Cine e femeia care vrea la Cotroceni: „Al cui om sunt eu”, su playtech.ro, 9 giugno 2019. URL consultato il 31 luglio 2020.
  5. ^ (RO) Partidul controlat de Dan Voiculescu și-a desemnat candidatul la prezidențiale. Ramona Ioana Bruynseels e membră a organizației care susține că Pământul este plat, su b1.ro, B1, 10 giugno 2019. URL consultato il 31 luglio 2020.
  6. ^ (RO) Sebastian Zachmann, Partidul lui Dan Voiculescu a intrat prin efracţie în Biroul Electoral Central. Ce partide au copiat modelul Maria Grapini, su adevarul.ro, Adevărul, 1º aprile 2019. URL consultato il 31 luglio 2020.
  7. ^ a b c (RO) M. Z., Maria Grapini PLEACĂ din PC. Ce critici îi aduce lui Daniel Constantin, su antena3.ro, Antena 3, 16 giugno 2015.
  8. ^ a b (RO) Ramona Ioana Bruynseels intrebata daca Dan Voiculescu s-a suparat pe ea din cauza inregistrarilor, su mediafax.ro, Mediafax, 24 ottobre 2019. URL consultato il 31 luglio 2020.
  9. ^ (RO) Daniela Piciu, Grapini: M-am înscris în Partidul Puterii Umaniste, vom candida singuri la alegerile locale, su agerpres.ro, Agerpres, 1º luglio 2015. URL consultato il 14 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2019).
  10. ^ (RO) Partidul Puterii Umaniste şi-a definitivat conducerile interimare în Bucureşti, su antena3.ro, Antena 3, 20 giugno 2015.
  11. ^ (RO) Cătălina Mănoiu, Partidul Puterii Umaniste, coordonat de Maria Grapini, a fost înscris în Registrul partidelor, su mediafax.ro, Mediafax, 28 settembre 2015.
  12. ^ (RO) Andreea Udrea, E oficial: Maria Grapini are partid. Partidul Puterii Umaniste a fost înscris în Registrul partidelor, su evz.ro, Evenimentul zilei, 28 settembre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  13. ^ (RO) Rezultate finale 5 iunie 2016, su 2016bec.ro, Biroul Electoral Central. URL consultato l'11 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  14. ^ (RO) Grapini a pierdut, Ghișe a câștigat. PPU-SL susține candidatura lui Cristian Popescu Piedone, su digi24.ro, Digi 24, 21 aprile 2016.
  15. ^ (RO) Elena Mitrovici, Grapini nu susţine candidatura lui Piedone la sectorul 4 din partea PPU-sl, su romanialibera.ro, România Liberă, 21 aprile 2016.
  16. ^ (RO) Proces verbal privind rezultatele finale ale alegerilor pentru Camera Deputaților (PDF), su parlamentare2016.bec.ro, Biroul Electoral Central. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  17. ^ (RO) Proces verbal privind rezultatele finale ale alegerilor pentru Senat (PDF), su parlamentare2016.bec.ro, Biroul Electoral Central. URL consultato l'11 ottobre 2017.
  18. ^ (RO) Denisa Miron, Cristian Popescu Piedone revine în politică. Este noul Coordonator Naţional al Partidului Puterii Umaniste (social-liberal), su stiripesurse.ro, 31 maggio 2018.
  19. ^ (RO) PSD a decis cine merge la Bruxelles. Lista candidaților PSD la alegerile europarlamentare 2019, Digi 24, 25 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  20. ^ (RO) Alina Vasile, Prima femeie care a intrat în cursa pentru Cotroceni. Cine este Ramona Ioana Bruynseels, candidata partidului controlat de Voiculescu, su adevarul.ro, Adevărul, 8 giugno 2019. URL consultato l'11 giugno 2019.
  21. ^ (RO) Sito ufficiale per la campagna di Ramona Ioana Bruynseels, su ramonapresedinte.ro. URL consultato il 12 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2019).
  22. ^ (RO) Ramona Ioana Bruynseels: „Imunitatea trebuie să dispară. Este unul dintre generatorii principali de greșeli și de toxicitate din societatea noastră”, su antena3.ro, Antena 3, 28 settembre 2019. URL consultato il 12 ottobre 2019.
  23. ^ (RO) Alexandru Pop, Candidata lui Voiculescu îl acuză pe "varan" de șantaj și furt de bani de campanie, su newsweek.ro, Newsweek, 18 ottobre 2019. URL consultato il 14 novembre 2019.
  24. ^ (RO) Ramona Ioana Bruynseels își face partid, su cronicaromana.net, 13 dicembre 2019. URL consultato il 12 marzo 2020.
  25. ^ (RO) Alexandra Cruceru, Surpriză pe scena politică - Ramona Ioana Bruynseels și-a făcut partid: 'M-am decis să continui ce am început, să lupt pentru oameni și țară', su stiripesurse.ro, 16 febbraio 2020. URL consultato il 12 marzo 2020.
  26. ^ a b c (RO) Sebastian Zachmann, Manevrele lui Dan Voiculescu pentru a se insinua din nou în Parlament, su adevarul.ro, Adevărul, 10 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  27. ^ (RO) Roxana Popa, Daniel Ionașcu a fost ales președinte executiv al Partidului Puterii Umaniste”, su stiripesurse.ro, 9 febbraio 2020. URL consultato il 12 marzo 2020.
  28. ^ (RO) Partidul Puterii Umaniste (PPU) și-a ales o nouă conducere – avocatul Daniel Ionașcu a fost ales președinte Executiv, su ecopolitic.ro, 10 febbraio 2020. URL consultato il 12 marzo 2020.
  29. ^ (RO) Echipa de conducere, su ppusl.ro, Partito del Potere Umanista, 2 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2020).
  30. ^ (RO) Andreea Cosma, Maria Grapini pleacă din PSD. În ce partid s-a înscris europarlamentarul, su amp.stiridiaspora.ro, 9 febbraio 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
  31. ^ (RO) Barometrul Europa FM: PNL și PSD, în scădere. Pro România trece de 11%, su europafm.ro, Europa FM, 31 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  32. ^ (RO) Barometrul Europa FM: PNL, în creștere ușoară, PSD, în revenire, su europafm.ro, Europa FM, 31 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  33. ^ (RO) Crişan Andreescu, Teodor Meleșcanu s-a înscris în PPU-SL, su dcnews.ro, DC News, 9 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  34. ^ (RO) Teodor Meleșcanu s-a înscris în partidul lui Dan Voiculescu: ”E un pas firesc”, su stirileprotv.ro, Pro TV, 9 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  35. ^ (RO) Deputatul arădean Dorel Căprar s-a înscris în Partidul Puterii Umaniste, su adevarul.ro, Adevărul, 10 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  36. ^ (RO) Partidul controlat de Dan Voiculescu a mai recrutat un condamnat penal: generalul Corneliu Dobrițoiu, condamnat în dosarul „Case pentru generali”, su g4media.ro, G4 Media, 14 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  37. ^ (RO) Eugen Gheorghe, Senatorul Ioan Simionca a părăsit ALDE și a trecut la Partidul Puterii Umaniste, su timponline.ro, 7 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  38. ^ (RO) Deputații lui Dan Voiculescu au înființat o grupare ”umanistă” în cadrul grupului PSD, su stirileprotv.ro, Pro TV, 24 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  39. ^ (RO) Iulian Bîrzoi, Încă un deputat se alătură partidului lui Voiculescu. Steluţa Cătăniciu părăseşte ALDE şi se înscrie în PPU, su adevarul.ro, Adevărul, 29 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
  40. ^ (RO) PPUSL a luat un deputat de la partidul lui Tăriceanu, su digi24.ro, Digi 24, 5 agosto 2020. URL consultato il 31 agosto 2020.
  41. ^ (RO) Luminița Pîrvu, Ciolacu a anunțat că PSD nu va face alianțe politice la alegerile parlamentare, su hotnews.ro, HotNews, 15 settembre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  42. ^ (RO) PSD a decis să nu facă alianțe cu Pro România, ALDE sau PPUSL la alegerile parlamentare, su digi24.ro, Digi24, 15 settembre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  43. ^ (RO) Laura Vicol și Grațiela Gavrilescu, pe lista PSD pentru parlamentare. Ce spune Marcel Ciolacu despre cele două candidaturi, su digi24.ro, Digi24, 19 ottobre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  44. ^ (RO) Teodora Munteanu, Un deputat din partidul lui Voiculescu candideaza pe listele PSD. Cataniciu a fost si la PNL si ALDE, su ziare.com, Ziare, 20 ottobre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  45. ^ (RO) Rezultate alegeri locale: Cristian Popescu Piedone este noul primar al Sectorului 5. Candidatul PNL recunoaște înfrângerea, su digi24.ro, Digi 24, 28 settembre 2020. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  46. ^ (RO) Barometrul Europa FM: PNL, în scădere accentuată până la 28,5%, su europafm.ro, Europa FM, 2 dicembre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  47. ^ (RO) Radu Eremia, Oamenii lui Dan Voiculescu, intraţi în Parlament pe listele PSD, părăsesc partidul condus de Ciolacu. Cine sunt cei cinci aleşi, su adevarul.ro, Adevărul, 16 gennaio 2021. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  48. ^ (RO) Fuziunea dintre PPU (social-liberal) și Re:Start România a fost aprobată, su jurnalul.ro, Jurnalul național, 26 agosto 2021. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  49. ^ (RO) Pagina del partito sul Registro dei partiti politici del tribunale di Bucarest (PDF), su tribunalulbucuresti.ro. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  50. ^ (RO) Piedone, lider de partid, su pusl.ro, PUSL, 3 luglio 2023. URL consultato l'8 marzo 2024.
  51. ^ (RO) Cristian Popescu Piedone a demisionat din partidul lui Voiculescu / Ce l-a nemulțumit pe edilul sectorului 5, in HotNews, 7 novembre 2023. URL consultato il 9 marzo 2024.
  52. ^ (RO) Piedone, numit șef de campanie al partidului fondat de Dan Voiculescu. El demisionase de la șefia partidului în noiembrie 2023, in G4 Media, 8 gennaio 2024. URL consultato il 9 marzo 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]