Parco nazionale marino Fernando de Noronha

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Parco nazionale marino Fernando de Noronha
Parque Nacional Marinho de Fernando de Noronha
Tipo di areaParco Nazionale
Codice WDPA41087
Class. internaz.IUCN category II
StatoBandiera del Brasile Brasile
Province  Pernambuco
Superficie a terra10 928 ha
GestoreInstituto Chico Mendes de Conservação da Biodiversidade
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Brasile
Parco nazionale marino Fernando de Noronha
Parco nazionale marino Fernando de Noronha
Sito istituzionale
Coordinate: 3°51′43.85″S 32°24′11.88″W / 3.86218°S 32.4033°W-3.86218; -32.4033

Il parco nazionale marino Fernando de Noronha (Parque Nacional Marinho de Fernando de Noronha in portoghese) è un parco nazionale del Brasile che occupa la maggior parte dell'arcipelago di Fernando de Noronha.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'area fu dichiarata area protetta nel gennaio 1988 dall'allora presidente José Sarney e si estende su una superficie di 10 928 ettari distribuiti tra una zona terrestre ed una marina, con una profondità d'acqua compresa tra i 200 e i 1000 metri, comprendente una barriera corallina. La parte terrestre comprende la quasi totalità dell'isola principale ad esclusione dell'abitato di Vila dos Remédios, i morri Meio e Pico, l'aeroporto ed altre zone abitate sulla costa nord occidentale[1].

Prima della designazione come parco nazionale, l'arcipelago fu inquadrato come "area di alta priorità per la conservazione" nel documento di strategia mondiale per la conservazione del 1980[2]. Negli anni '80 l'istituto brasiliano per lo sviluppo forestale realizzò alcune opere per la protezione delle tartarughe marine, mentre nel 1982 venne istituita una riserva biologica di 70 ettari compresa nel territorio dell'arcipelago. Nel 1985 il dipartimento dei parchi nazionali in seno all'istituto per lo sviluppo forestale maturò per la prima volta l'idea di istituire un parco nazionale a tutela della fauna e flora dell'arcipelago, ma fu solo nel 1988 che il parco fu istituito con decreto presidenziale n. 96.693, dopo ripetute pressioni da parte dell'opinione pubblica e soprattutto dopo che l'arcipelago fu annesso al territorio dello stato federato di Pernambuco ridimensionando così l'autorità e l'ostruzionismo del precedente governatore dell'arcipelago, Fernando Mesquita, contrario alla creazione dell'area protetta[3].

Gli obiettivi del parco nazionale, in ottemperanza al documento nazionale di conservazione, sono:

  • proteggere i campioni di ogni varietà di ecosistemi, garantendo il processo evolutivo;
  • proteggere specie rare, minacciate o in via di estinzione, biotipi, biocenosi unici, formazioni geologiche e geomorfologiche di rilevante valore e paesaggi di rara bellezza paesaggistica, con l'obiettivo di assicurare l'autoregolamentazione dell'ambiente, come anche della sua diversificazione;
  • preservare il patrimonio genetico, al fine di ridurre i tassi di estinzione delle specie a livelli naturali;
  • tutelare la produzione idroelettrica, minimizzando erosione e sedimentazione, soprattutto quando riguarda attività che dipendono utilizzo dell'acqua o del suolo;
  • proteggere la flora e la fauna, sia per la loro importanza genetica o per il suo valore economico, per ottenere proteine e per il tempo libero;
  • preservare paesaggi di notevole bellezza paesaggistica naturale e alterata, mantenuto ad un livello sostenibile, volto alla ricreazione e al turismo;
  • preservare i valori culturali, storici ed archeologici - il patrimonio culturale della nazione - per la ricerca e il turismo;
  • preservare grandi aree, in via provvisoria, fino a che ulteriori studi indicano un suo migliore utilizzo, sia come area protetta, sia agricola, destinata al bestiame o altri scopi;
  • portare lo sviluppo attraverso la conservazione delle aree finora non sviluppate;
  • creare le condizioni di monitoraggio ambientale;
  • fornire i mezzi per l'educazione, la ricerca, lo studio e la divulgazione delle risorse naturali e
  • promuovere l'uso razionale delle risorse naturali attraverso le zone ad uso multiplo.

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Il parco fu creato al fine di proteggere le specie endemiche dei siti dell'isola e la riproduzione degli uccelli marini. Tra le specie protette ci sono le tartarughe caretta caretta, la tartaruga verde, la tartaruga embricata e la tartaruga bastarda olivacea; lo squalo limone; gli uccelli Elaenia ridleyana, il fetonte beccorosso, il fetonte codabianca, la berta di Audubon e il Vireo gracilirostris; gli echinodermi Echinaster guyanensis e Eucidaris tribuloides; i granchi Johngarthia lagostoma e Percnon gibbesi; la Millepora alcicornis e la gorgonia Phyllogorgia dilatata[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Planode Manejo do Parque Nacional Marinho de Fernando de Noronha (PDF) [collegamento interrotto], su icmbio.gov.br, Instituto Chico Mendes de Conservação da Biodiversidade, settembre 1990.
  2. ^ (EN) World conservation strategy (PDF), su portals.iucn.org, IUCN, 1980. URL consultato l'11 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ (PT) Biografia de Fernando César de Moreira Mesquita, su recantodasletras.com.br, www.recantodasletras.com.br.
  4. ^ (PT) Parna Marinho de Fernando de Noronha [collegamento interrotto], su icmbio.gov.br, Instituto Chico Mendes de Conservação da Biodiversidade.

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