Paolo Tiramani

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Paolo Tiramani

Sindaco di Borgosesia
Durata mandato12 giugno 2017 –
13 giugno 2022
PredecessoreElena Daghetta
(commissario prefettizio)
SuccessoreFabrizio Bonaccio

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CoalizioneCentro-destra
CircoscrizionePiemonte 2
Collegio4 (Vercelli)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLN (fino al 2017)
LSP (2017-2023)
Independente (dal 2023)
Titolo di studioLaurea in economia dei mercati globali
UniversitàUniversità degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
ProfessioneImprenditore

Paolo Tiramani (Borgosesia, 25 aprile 1983) è un politico italiano, deputato per la Lega nella XVIII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

[1]Nato a Borgosesia nel 1983, Tiramani si è diplomato ragioniere all’ITC Caimi di Varallo nel 2002 e ha conseguito la laurea in economia dei mercati globali presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro nel 2007.

Appassionato da sempre di politica, è iscritto sin da giovanissimo al movimento della Lega Nord.

Sposato con Francesca Ricca, Consigliere Comunale a Novara, hanno un figlio di nome Jacopo. [2]

Ha lavorato presso un istituto bancario e dopo l'esperienza come Consigliere Regionale si è dedicato all'ambito sanitario e socio assistenziale, dando vita a diverse iniziative privatistiche, tra cui una Residenza per Anziani a Novara[3]

Nel 2006 entra in carica come consigliere comunale a Borgosesia, per essere poi rieletto nel 2009, dal 2009 al 2010 è nominato vicepresidente e assessore della provincia di Vercelli.

Nel 2010 viene eletto al consiglio regionale della Regione Piemonte alle elezioni regionali, carica che manterrà fino al 2014.

Dopo essere stato riconfermato consigliere comunale nel 2014, nel 2017 viene eletto sindaco di Borgosesia con il 38,85% dei voti, succedendo al defunto Gianluca Buonanno e rimanendo in carica fino al 2022.

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene eletto deputato della XVIII legislatura nella lista della Lega nel collegio uninominale di Vercelli.[4]

Dal 21 giugno 2018 è componente della XII Commissione Affari Sociali.

Dal 17 luglio 2018 è stato componente della Commissione Parlamentare per l'Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, dove ricopre il ruolo di Capogruppo, carica da cui si è dimesso a fine 2020, sostituito da Alessandro Morelli.[5]

Il 22 agosto 2022 a seguito della riduzione del numero dei Parlamentari e visti i rapporti non idilliaci con il segretario regionale Riccardo Molinari, viene escluso dalle liste elettorali per il rinnovo del mandato parlamentare.[6]

Il 22 marzo 2023 viene espulso dalla Lega a seguito di alcune dichiarazioni stampa ritenute, dalla Lega, lesive nei confronti dell'immagine del partito stesso; secondo Tiramani questa mossa è da attribuire al segretario regionale Riccardo Molinari.[7]

Nel giugno del 2023 fonda con alcuni amministratori locali e semplici cittadini Piemonte al Centro, associazione politica legata ad Alternativa Popolare di Stefano Bandecchi,[8] con lo scopo di aggregare persone deluse dal centrodestra e il centrosinistra a livello regionale.[9]

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo in Consiglio Regionale viene coinvolto nella cosiddetta "Rimborsopoli" piemontese e accusato di avere utilizzato indebitamente i fondi del gruppo regionale, in particolare gli vengono contestate alcune spese relative ad un viaggio della moglie a Venezia[10]. Viene assolto il 7 Ottobre 2016 con formula piena perché il fatto non sussiste in primo grado, ma la Procura presenta appello dove viene chiesta per lui una condanna a 2 anni e 4 mesi[11].

Viene condannato nella sentenza di appello del 24 luglio 2018 ad 1 anno e 5 mesi. Annuncia subito ricorso in Cassazione.

Il 20 dicembre 2018 viene sospeso dal suo incarico di sindaco per effetto della legge Severino a seguito della sua condanna in secondo grado nel caso "Rimborsopoli"[12].

Il 17 febbraio 2019 vince il ricorso contro la sospensione dall'incarico di sindaco su disposizione del tribunale di Vercelli, rientrando a svolgere la sua funzione a tutti gli effetti.[13]

Il 18 novembre 2019 la Cassazione annulla la sentenza di condanna della Corte d'Appello di Torino chiedendo che il processo fosse nuovamente celebrato per prendere una nuova decisione.[14]

Il 14 dicembre 2021 la Corte d'Appello conferma la condanna a un anno e 5 mesi.[15] Anche in questo caso annuncia subito ricorso in Cassazione.

Il 17 marzo 2022 annuncia che non si ricandiderà a Sindaco di Borgosesia, in attesa della sentenza in Cassazione prevista per l'anno successivo.

Il 16 febbraio 2023 viene condannato in via definitiva a un anno e 5 mesi. [16] Due giorni dopo annuncia il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo, in quanto su situazioni sovrapponibili la giurisprudenza italiana si è espressa spesso in maniera difforme, non addebitando ad altri consiglieri di altre regioni, il reato di peculato per le medesime condotte. [17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Redazione Novaraoggi, VOTO NEI COMUNI: Paolo Tiramani vince col 39% ed è sindaco di Borgosesia, su Notizia Oggi Borgosesia, 12 giugno 2017. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  2. ^ Fiocco azzurro in casa Tiramani: è nato Jacopo, su Infovercelli24.it, 12 settembre 2019. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  3. ^ Villa San Gaudenzio - Residenza per Anziani a Novara, su Villa San Gaudenzio. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  4. ^ Piercarlo Pera, Elezioni 2018: Paolo Tiramani eletto deputato, su Notizia Oggi Borgosesia, 5 marzo 2018. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  5. ^ Rai-Lega, Morelli al posto di Tiramani. Un salviniano scalza un giorgettiano, su Affaritaliani.it. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  6. ^ Fuori Tiramani, in pista Montani. Molinari piazza il cerchio magico, su lospiffero.com.
  7. ^ Ultima resa dei conti in casa Lega: espulso Tiramani (che però non aveva rinnovato la tessera), su Infovercelli24.it, 22 marzo 2023. URL consultato il 23 marzo 2023.
  8. ^ Luca Mattioli, Tiramani lancia "Piemonte al centro", sostenendo Alternativa Popolare, su La Voce Novara e Laghi, 7 ottobre 2023. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  9. ^ “I partiti ormai pensano solo agli incarichi, con Piemonte al centro ridaremo spazio ai territori”. Tiramani torna in politica e attacca la Lega, su La Stampa, 25 giugno 2023. URL consultato il 1º luglio 2023.
  10. ^ (EN) Rimborsopoli, “quelle spese non erano legittime”. URL consultato il 13 giugno 2018.
  11. ^ Rimborsopoli “2 anni e 4 mesi per Tiramani e Cortopassi”, in LaStampa.it. URL consultato il 13 giugno 2018.
  12. ^ Paolo Tiramani sospeso dall'incarico di sindaco di Borgosesia, su lastampa.it, La Stampa, 20 dicembre 2018.
  13. ^ Luca Fazzo, Il tribunale dà ragione a Tiramani: legge Severino ancora ko, su ilGiornale.it. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  14. ^ Fondi Piemonte, condannati l'ex governatore Cota e i deputati Tiramani (Lega) e Montaruli (Fdi), su Il Fatto Quotidiano, 14 dicembre 2021. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  15. ^ Rimborsopoli Piemonte, un anno e 7 mesi all'ex governatore Cota - Piemonte, su Agenzia ANSA, 14 dicembre 2021. URL consultato il 15 dicembre 2021.
  16. ^ AMP | Rimborsopoli, la Cassazione conferma le condanne a Montaruli, Cota e Tiramani, su www.rainews.it. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  17. ^ Adnkronos, Rimborsopoli, Tiramani: "Mi rivolgerò alla Corte europea", su Adnkronos, 18 febbraio 2023. URL consultato il 18 febbraio 2023.

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