Oystron

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Oystron
videogioco
PiattaformaAtari 2600
Data di pubblicazione1997
GenereSparatutto a schermata fissa
TemaFantascienza
OrigineItalia
SviluppoPiero Cavina
PubblicazioneXYPE
DesignPiero Cavina
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick
SupportoCartuccia, download

Oystron è un videogioco di tipo sparatutto a schermata fissa pubblicato per la console Atari 2600 nel 1997, anni dopo la fine della vita commerciale della console.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore controlla un'astronave posta sul lato sinistro dello schermo, e i nemici attaccano da destra. Sparare alle ostriche spaziali rivela una perla, con la quale deve collidere per poterla trasportare alla sicura "zona perla" sul lato sinistro della schermata. Contemporaneamente, i nemici tenteranno di rubare le perle. Raccogliere otto perle farà guadagnare al giocatore una bomba, potente arma aggiuntiva al fuoco ordinario[1][2].

Alla fine di ogni livello bisognerà affrontare un boss chiamato "Oystron". Può essere sconfitto piazzando una bomba sul suo cammino, o aspettando finché non si trasforma in un'ostrica spaziale. In seguito si accede ad una fase in cui la nave viaggia ad alta velocità e bisogna evitare la collisione con ostacoli e nemici, completata la quale si accede al livello successivo. Ad inizio partita il giocatore ha quattro navi a disposizione, e ne guadagna una nuova ogni 4000 punti[1][2].

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Creato da Piero Cavina, è uno dei primi giochi homebrew per l'Atari 2600. È stato pubblicato nel 1997 da XYPE, un gruppo indipendente di programmatori di videogiochi Atari[3][4][5].

Inizialmente distribuito come freeware per l'uso con emulatori[1], successivamente cominciò ad essere venduto su cartucce[3].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Simon Carless nel suo libro del 2005 Gaming Hacks: 100 Industrial-Strength Tips & Tools lo definì uno dei cinque migliori giochi homebrew per Atari 2600[4]. Ha ricevuto un voto "B+" da The Video Game Critic, che l'ha descritto come un gioco «molto impegnativo» e che richiede una «sottile strategia»[2].

Nel 2003 è stato inserito nella versione per Game Boy Advance della compilation Activision Anthology[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Piero Cavina, Oystron manual, 12 dicembre 1997.
  2. ^ a b c Atari 2600 Reviews M-O: Oystron, su videogamecritic.net. URL consultato il 7 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2010).
  3. ^ a b Oystron (XYPE), su atariage.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  4. ^ a b Simon Carless, Gaming Hacks: 100 Industrial-Strength Tips & Tools, O'Reilly Media, 2005, p. 21, ISBN 0-596-00917-8.
  5. ^ Companies: XYPE, su atariage.com. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  6. ^ Chris Kohler, Retro Gaming Hacks: Tips & Tools for Playing the Classics, O'Reilly Media, 2005, p. 378, ISBN 0-596-00917-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]