Ordoño de Rosales

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Ordoño de Rosales
Virtus omnia vincit
3 pali di nero su oro - bordura di rosso caricata di 8 rose di argento
Stato Ducato di Milano
TitoliMarchesi di Castelleone (1652)
Conti di Vailate (1641)
Signori di Colonnella
Data di fondazioneXI secolo
Etniaspagnola

Gli Ordoño de Rosales (o Ordonno de Rosales o italianizzato in Ordogno de Rosales, poi Ordoño de Rosales Cigalini) furono una nobile famiglia spagnola, ramificatasi in seguito anche nel milanese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Ordoño de Rosales trae le proprie origini dalla nobiltà spagnola nella città di Burgos, in Cantabria. Secondo alcuni storici spagnoli antichi, la famiglia avrebbe origini remote ascrivibili alla famiglia Rosales che fu patrona di un'abbazia e di un sontuoso palazzo annesso che passò in eredità all'ultima figlia di quella casata, Isabella, la quale a sua volta sposò Ordoño Ordoñez, signore di Lemos e Sarria, il quale era discendente diretto di re Ramiro III di León. L'unione tra le due casate è ben visibile anche nello stemma della famiglia che non a caso riporta tre pali neri in campo oro che compongono lo stemma degli Ordoño, il tutto circondato da una banda purpurea con rose d'argento dei Rosales.

Nel XVI secolo, un ramo della famiglia emigrò in Italia al seguito dell'esercito spagnolo con suo primo rappresentante il nobile Benedetto Ordoño de Rosales, il quale per primo giunse a Napoli al seguito di Ferdinando il Cattolico. Questi, per aver partecipato vittoriosamente alla guerra contro i Turchi, ottenne dallo stesso re Ferdinando il titolo di barone nel Regno di Napoli sul feudo di Colonnella, nell'odierno Abruzzo. Mentre si trovava in Italia prese parte all'assedio di Pavia. Il ramo della famiglia continuò con suo figlio Matteo (1518-1590), il quale prese parte alla conquista di Granada e divenne tesoriere della regina di Spagna. Dei suoi figli, il primogenito Lesmes (m. 1627) si trasferì per primo a Milano dove la famiglia proliferò nei secoli successivi. Egli fu capitano delle fortezze di Vercelli, Abbiategrasso e Vigevano.

Il figlio di questi, Matteo Francesco (1603-1674), venne inserito a pieno titolo nell'amministrazione del ducato spagnolo di Milano e venne nominato segretario di guerra del marchese di Leganés e pertanto fu lui a trattare l'accordo col duca di Parma e la Repubblica delle Tre Leghe, venendo ricompensato con la nomina a consigliere di stato e tesoriere generale dello stato di Milano nel 1641. Il 13 febbraio di quello stesso anno, re Filippo IV di Spagna lo investì del feudo e del titolo di conte di Vailate. Nove anni più tardi, la città di Lodi gli conferì la cittadinanza onoraria e nel 1652, Matteo Francesco acquistò il feudo di Castelleone, nel cremonese, con annesso titolo di marchese. Re Filippo IV, in considerazione dei suoi meriti personali, gli concesse una rendita annua di 300 ducati.

Il figlio di Matteo Francesco, Baldassarre (1636-1712), fu cittadino onorario di Alessandria e di Ferrara, nonché consigliere segreto dello stato di Milano. La dinastia continuò con Diego (1670-1736), il quale nel 1707 venne nominato uno dei LX decurioni della città di Milano e nel 1727 venne eletto senatore. Col suo matrimonio con Teresa Visconti, figlia di Pirro, ottenne il titolo di Grande di Spagna di I classe. Il figlio primogenito di questi, Gaspare Carlo (1709-1791), si laureò in utroque iure a Pavia e fu noto giureconsulto della sua epoca; come il padre fu tra i decurioni della città e dal 1746 raggiunse il grado di vicario di provvisione, operando anche in rappresentanza del Banco di Sant'Ambrogio, la principale istituzione bancaria della città di Milano. Luigi (1749-1820), fu ciambellano dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena (nel periodo in cui fu viceré a Milano) e poi ciambellano dell'imperatore d'Austria. Il suo unico figlio, Gaspare (1802-1887), fu un noto patriota e amico di Giuseppe Mazzini e Carlo Pisani Dossi. Ritiratosi in Svizzera, offrì la sua ospitalità a Mazzini ma rimase in esilio sino al 1859, quando poté rientrare in patria. Dal suo matrimonio con la nobile Maria Cigalini della Torre di Rezzonico, ultima erede della sua casata, ne ottenne l'intero patrimonio a patto di aggiungere al proprio il cognome della moglie e da allora la casata divenne nota come Ordoño de Rosales Cigalini. Il figlio della coppia, Luigi (1837-1901), fu un militare durante la seconda guerra d'indipendenza italiana dove si guadagnò la medaglia d'argento al valor militare; in seguito si dedicò alla scrittura, raccogliendo il lungo e intenso carteggio tra il padre e Mazzini. Con lui la casata continuò, ramificata a Milano e nel comasco.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

 Benedetto, I barone di Colonella
*14821550
Maria Darze y Leyva
 
     
Francesco
?-?
?
Sancia
?-?
monaca a Valladolid
Francesca
?-?
monaca a Burgos
Giovanni, II barone di Colonella
?-?
?
 Matteo
*15181590
Beatrice de Rosaz
   
      

Ramo di Pamplona
 
Ramo di Napoli (estinto nel XVII secolo)
Maria
?-?
monaca
Lesmes
1627
1.Barbara d'Egurza
2.Lucrezia Crota
Alonzo
?-?
?
Giovanni
?-?
?
 
         
 1.Caterina
?-?
Isidro Casado de Acevedo
1.Cassandra
?-?
badessa di Sant'Agata di Voghera
1.Diego
?-?
cavaliere di Malta
1.Melchiorre
?-?
cavaliere di Clatrava
1.Gaspare Carlo
1642
commendatore di Santiago
1.Baldassarre
?-?
?
1.Matteo Francesco, I marchese di Castelleone
*16031674
Apollonia Facini
2.Carlo Antonio
?-?
protonotario apostolico
2.Cosilda Dorotea
?-?
?
 
            
 Gaspare
† p. 1674
Anna Violante di Novati Bentivoglio
Barbara
?-?
monaca
Melchiorre
† p. 1674
Maria Fossati d’Adda

senza eredi
Angela
?-?
?
Diego Filippo
† p. 1674
senza eredi
Baldassarre, II marchese di Castelleone
*16361712
1 Maria Antonia Ordoño de Rosales
Beatrice
?-?
Lucas Patiño de Ibarra
Giuseppa
?-?
Carlo Arconati
Anna
?-?
1.Ottavio Caccia
2.Egidio Melzi
Caterina
?-?
Carlo Corio, marchese di Sacconago
Giovanni
† infante
Apollonia
?-?
Giovanni Galeazzo Bossi di Musso
  
          
 Maria Antonia
?-?
1 Baldassarre Ordoño de Rosales, II marchese di Castelleone
Gaspare Ferrante
?-?
?
Anna Felice
?-?
Carlo Paolo Besozzi, conte di Castelbesozzo
Carlo Pio
† infante
Carlo Benedetto
?-?
gesuita
Maria Silvia
?-?
monaca di San Lazzaro a Milano
Giuseppe
?-?
protonotario apostolico e prevosto di Santa Maria in Fulcorina a Milano
Giovanni Michele
?-?
gesuita
Matteo Francesco
1705
cavaliere di Santiago
Diego, III marchese di Castelleone
*16701736
Teresa Visconti Borromeo
 
    
 Maria Antonia
?-?
monaca di San Lazzaro a Milano
Felice Antonio
† giovane
Porzia
?-?
monaca di Santa Maria a Milano
Gaspare Carlo, IV marchese di Castelleone
*17091791
Daria Gambarana
 
              
 Daria Teresa
?-?
monaca di San Lazzaro a Milano
Margherita
† giovane
Porzia
?-?
monaca della Santissima Annunciata a Milano
Diego
?-?
gesuita
Carlo Ignazio
?-?
cavaliere di Malta
Giuseppe
?-?
arciprete del duomo di Milano
Maria Antonia
?-?
Giuseppe Belcredi, marchese
Gaetano
?-?
cavaliere di Malta
Pirro
?-?
canonico del duomo di Milano
Anna Maria
† infante
Francesco Giulio
?-?
prelato domestico di Sua Santità e canonico di San Fedele a Milano
Tommaso Giovanni
† p. 1791
Adelaide Ragazzi Telò

senza eredi
Matteo
† p. 1791
?

senza eredi
Luigi, V marchese di Castelleone
*17491820
Maria Po di Nerviano
 
 
 Gaspare, VI marchese di Castelleone
*18021887
Maria Cigalini della Torre di Rezzonico

ORDOÑO DE ROSALES CIGALINI
 
  
 Luigi, VII marchese di Castelleone
*18371901
Maria Manasse di Costantinopoli
Anna Giuseppina
?-?
Pietro Genazzini
 
  
 Ramiro Gastone, VIII marchese di Castelleone
*18691933
Maria Antonia Durini
Emanuele, IX marchese di Castelleone
*1873 †?
1.Louisa Bagg
2.Wilhelmina Signe Larsson
  
  
 Marialina Teodora
*1903 †?
Pasquale Di Stefano
Luigi Senatore Ramiro, X marchese di Castelleone
*1931 †?
?

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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