Oratorio di San Giovanni Bosco

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Oratorio di San Giovanni Bosco
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàSan Bonifacio
IndirizzoVia San Giovanni Bosco
Coordinate45°23′42.54″N 11°16′05.06″E / 45.395151°N 11.268071°E45.395151; 11.268071
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Giovanni Bosco
DiocesiVicenza
ArchitettoLivio Martinelli
Stile architettoniconeoromanico
Inizio costruzione1934
Completamento1935
Sito webupsanbonifacio.it

L’oratorio di San Giovanni Bosco è una chiesa sussidiaria della parrocchia di Sant’Abbondio a San Bonifacio in provincia di Verona e diocesi di Vicenza; fa parte del vicariato di San Bonifacio-Montecchia di Crosara, più precisamente dell'Unità Pastorale San Bonifacio[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1906 la parrocchia di Sant’Abbondio acquistò un terreno per far sorgere un oratorio per i ragazzi. Successivamente gli spazi aumentarono grazie all’acquisto di altro terreno. Furono costruiti un teatro, una scuola e sistemato un campetto da calcio.

Quando Papa Pio XI, nel 1934, beatificò don Giovanni Bosco, fu posta la prima pietra di questo oratorio dedicato a lui, primo edificio in Veneto con tale intitolazione.

Il progetto della chiesa è dell’ingegnere (ex salesiano) Livio Martinelli con la partecipazione di Giuseppe Lussana, Pietro Zanella, Nello Bertagnin (che realizzò anche gli affreschi con il professor Albertini) e Nello Sofia.

L’edificio fu inaugurato l’8 settembre 1935[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna, in pietra bianca lungo i contorni e a mattoni a vista nella parte centrale, presenta un portale con protiro e lunetta con l’immagine di San Giovanni Bosco.

Ai fianchi del portale due finestre allungate, mentre in alto vi è un rosone. Sopra, una cornice di archetti pensili, mentre sul vertice della facciata sorge una croce[2].

L’interno[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa si presenta a navata unica, con varie aperture su entrambi le pareti e copertura a capriate lignee.

Delimitato da una balaustra vi è il presbiterio con l’altare maggiore e, in una nicchia, la statua di San Giovanni Bosco.

Sulla parete retrostante il presbiterio vi sono degli affreschi di Nello Bertagnin, realizzati con la collaborazione del professor Albertini, con scene di vita del santo di Castelnuovo Don Bosco, attorniato dai ragazzi. Risulta presente anche lo stesso oratorio e il Santuario di Maria Ausiliatrice in Torino[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ upsanbonifacio.it, https://upsanbonifacio.it/. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  2. ^ a b c pag. 380 Gecchele Mario, Bruni Dario, De Marchi Irnerio (a cura di), Luoghi di culto in Val d'Alpone. Fra storia e arte, Lonigo, Associazione Culturale Le Ariele - Riccardo Contro Editore, 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gecchele Mario, Bruni Dario, De Marchi Irnerio (a cura di), Luoghi di culto in Val d'Alpone. Fra storia e arte, Lonigo, Associazione Culturale Le Ariele - Riccardo Contro Editore, 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]