Monte Colletto
| Monte Colletto | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
|
| Regione |  Piemonte
|
| Provincia |  Cuneo
|
| Altezza | 1 167 m s.l.m. |
| Prominenza | 215 m |
| Catena | Alpi |
| Coordinate | 44°21′35.51″N 7°26′04.99″E / 44.359863°N 7.434719°E |
| Mappa di localizzazione | |
  Monte Colletto  | |
| Dati SOIUSA | |
| Grande Parte | Alpi Occidentali |
| Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
| Sezione | Alpi Cozie |
| Sottosezione | Alpi del Monviso |
| Supergruppo | Gruppo del Chambeyron in senso ampio |
| Gruppo | Gruppo dell'Oserot |
| Sottogruppo | Gruppo della Meja |
| Codice | I/A-4.I-A.2.b |
Il monte Colletto (1167 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Alpi Cozie situata in Piemonte.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il monte si trova sullo spartiacque fra la Valle Stura di Demonte (a sud) e una breve vallata aperta sulla pianura cuneese e bagnata dal Rio Sant'Anna. In direzione ovest il crinale perde quota fino al Pertuso del Colet, un valico minore a 963 m di quota che collega Rittana con Bernezzo. Verso est invece la costiera montuosa scende fino alla sella di Pra Gaudino (922 m). Il crinale si biforca poi originando verso sud-est un breve costolone, che culmina con il Bric Crocetta (1022 m), e verso nord-est un'altra diramazione la quale, prima di esaurirsi nella pianura, comprende l'elevazione sulla quale sorge il Santuario di San Maurizio, collocato tra il centro di Vignolo e San Michele di Cervasca.[2]
Amministrativamente il Monte Colletto si trova sul confine tra i comuni di Cervasca e Roccasparvera e a breve distanza dal confine con Bernezzo.[1]
Ascensione alla vetta[modifica | modifica wikitesto]
L'accesso alla cima della montagna con partenza da Vignolo costituisce una escursione la cui difficoltà è valutata come E.[3] Il monte Colletto è anche meta di itinerari con le ciaspole.[4]
Geologia[modifica | modifica wikitesto]
La montagna è costituita principalmente di rocce di tipo calcareo, e un tempo vi si trovavano alcune cave di pietra.[5] Cronologicamente le rocce della zona risalgono al periodo Cretaceo.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b IGM, carta 1:25.000.
- ^ Fraternali, carta 1:25.000.
- ^ vigliu, Colletto (Monte) da Vignolo, su gulliver.it, Gulliver, 7 gennaio 2023. URL consultato il 1º dicembre 2023.
- ^ CompagniadellAnello, Anello del monte Colletto con le ciastre da Roccasparvera, su lafiocavenmola.it, 24 dicembre 2017. URL consultato il 1º dicembre 2023.
- ^ G. Luigi de Bartolomeis, Notizie topografiche e statistiche sugli Stati Sardi, Stamperia reale, 1847, p. 183. URL consultato il 1º dicembre 2023.
- ^ (FR) André Michard, Études géologiques dans les zones internes des Alpes cottiennes, Éditions du Centre national de la recherche scientifique, 1967, p. 279. URL consultato il 1º dicembre 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca editori, 2005, ISBN 9788880682738.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare. URL consultato il 25 settembre 2023.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 14 Valle Grana, Bassa Valle Stura di Demonte, Ciriè, Fraternali editore.
- Carta in scala 1:50.000 n. 7 Valli Maira, Grana, Stura, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Monte Colletto, su Peakbagger.com.
