Monte Cinto

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Monte Cinto
StatoBandiera della Francia Francia
Regione  Corsica
Altezza2 706 m s.l.m.
Prominenza2 706 m
Isolamento223,28 km
CatenaMassiccio del monte Cinto
Coordinate42°22′46.86″N 8°56′44.22″E / 42.379683°N 8.945617°E42.379683; 8.945617
Altri nomi e significatiMonte Cintu (còrso)
Data prima ascensione6 giugno 1882
Autore/i prima ascensioneÉdouard Rochat
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Monte Cinto
Monte Cinto

Il monte Cinto (in còrso: monte Cintu), 2706 m[1], è la montagna più alta della Corsica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Monte Cinto 3D

Il monte Cinto si trova nella regione nord-ovest dell'isola, nel dipartimento della Corsica settentrionale. Nei pressi si trova il monte Grosso e il Capo Bianco. Dal versante meridionale del Monte Cinto nascono i torrenti che danno origine al fiume Golo, da est gli affluenti Erco e Radda, da nord lo Stranciacone che poi prende il nome di Asco e poi confluisce nel Golo. A ovest invece si trovano poco lontano le sorgenti del Fango.

I fondovalle circostanti sono coperti da fitti boschi di castagni, mentre a valle del Figarella si aprono parecchie steppe erbose aride e boschi di pino laricio. Questo è l'habitat di una numerosa popolazione di mufloni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima ascensione conosciuta fu quella compiuta da Édouard Rochat e dai suoi compagni passando dal versante sud nel 1882.[2]

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

Vista del monte Cinto
Vista da Calvi. A destra il monte Cinto

Il monte Cinto, soprattutto in primavera, è meta di escursionismo viste le non eccessive difficoltà di scalata. La parete sud è quella più frequentata, con vari itinerari che partono dal villaggio di Lozzi, nei pressi di Calacuccia. La sua vetta è raggiungibile anche partendo da Asco[3].

La vista dalla cima del monte si spinge fino alla Balagna e al golfo di Calvi, dal monte Padro, a Isola Rossa e l'intera costa occidentale di Capo Corso, l'isola d'Elba, la costa di Aleria e dal monte Rotondo, monte d'Oro, monte Renoso e monte Incudine. A sud la vista invece si spinge fino alle montagne della Sardegna, al golfo di Ajaccio col golfo di Sagona, il monte Paglia Orba e il golfo di Porto. Dal Monte Cinto, nelle mattinate terse, si intravedono anche le Alpi Liguri e Marittime e l'Appennino Ligure.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vincent Noyoux, Vallée de l'Asco, in Corsica. Edizione illustrata, Touring club italiano, 2004, p. 323, ISBN 9788836529766. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  2. ^ (DE) Darek Wylezol, Traumtreks Europa - die schönsten Trekkingtouren zwischen Polarkreis und Mittelmeer, Rother, 2011, p. 106, ISBN 9783763370542. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) David Abram, Corsica, Rough Guides, 2003. URL consultato il 24 febbraio 2022.

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