Monte Capio

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Monte Capio
Vista da sud
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Verbano-Cusio-Ossola
  Vercelli
Altezza2 172 m s.l.m.
Prominenza248 m
CatenaAlpi
Coordinate45°54′37.76″N 8°14′18.64″E / 45.91049°N 8.23851°E45.91049; 8.23851
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Capio
Monte Capio
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Capio
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi Biellesi e Cusiane
SupergruppoAlpi Cusiane
GruppoCostiera Capio-Massa del Turlo
CodiceI/B-9.IV-B.3

Il monte Capio (2.172 m s.l.m.[1]) è una montagna del Piemonte. Fa parte delle Alpi Cusiane, nelle Alpi Pennine, ed è situato al confine tra la provincia del Verbano-Cusio-Ossola e quella di Vercelli.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La cima del Capio vista dall'anticima
Il Capio innevato visto dalla Cima del Camossaro

La montagna si trova sullo spartiacque Valle Strona/Val Mastallone, alla convergenza della Valbella e del vallone del torrente Rondo (versante valsesiano) con il vallone del Rio dei Dannati (un affluente dello Strona di Omegna). Lungo lo spartiacque principale in direzione sud-est il Passo dei Rossi (2.056 m) la separa dalla vicina Cima dei Rossi (2.134 m) mentre verso nord-ovest il crinale continua in direzione dell'Altemberg con la Bocchetta di Rimella (1.924 m). A livello amministrativo sulla cima del Capio convergono i confini di due comuni valsesiani (Rimella e Cravagliana) e del comune di Valstrona. La sua parte sommitale è costituita da due elevazioni[2], separate da un intaglio attrezzato con un cavetto metallico. Sull'anticima si trovano una piccola croce ed una campanella mentre sulla vera e propria cima, di poco più alta, sono invece collocati un segnale trigonometrico IGM, un cartello indicatore una cassettina con il libro di vetta[3]. La prominenza topografica del Monte Capio è di 248 m.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La vecchia miniera

Sui fianchi della montagna del versante valsesiano è stata nel passato attiva una miniera di nichel, della quale sono ancora chiaramente visibili gli imbocchi delle gallerie, alcuni fabbricati di servizio parzialmente in rovina e i cumuli di materiale di scarto residuati dall'estrazione del metallo[5]. Nel 2017 le autorità competenti hanno concesso l'autorizzazione per nuove prospezioni minerarie volte alla ricerca per minerali di nichel, rame, platinoidi, oro e associati[6].

Accesso alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

Il segnale trigonometrico sulla cima

Si può salire sul monte Capio partendo da Campello Monti, frazione di Valstrona, oppure seguendo il sentiero che parte da Sabbia, in Valsesia[7]. La montagna è una meta escursionistica piuttosto frequentata perché

«isolata com'è, rappresenta uno dei punti panoramici più famosi della Valsesia[8]»

.

Tutela naturalistica[modifica | modifica wikitesto]

Il versante del monte Capio che guarda verso la Valstrona fa parte dell'area contigua del Parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carta dei sentieri e dei rifugi scala 1:50.000 n. 10 Monte Rosa, Alagna, Macugnaga, Istituto Geografico Centrale - Torino
  2. ^ CAI-TCI, Alpi Biellesi e Valsesiane, pag. 295.
  3. ^ Monte Capio (Valle Strona - Piemonte), su montagnavissuta.it. URL consultato il 7 settembre 2018.
  4. ^ Punto di minimo: Bocchetta di Rimella, 1.924 m
  5. ^ 561 - Monte Capio, su caivarallo.it, Club Alpino Italiano - sezione di Varallo Sesia. URL consultato il 6 settembre 2018.
  6. ^ D.D. 31 luglio 2017, n. 377 (PDF), in Bollettino Ufficiale, BU37, Regione Piemonte, 14 settembre 2017. URL consultato il 6 settembre 2018.
  7. ^ Sabbia, in Guida degli itinerari escursionistici della Valsesia, 4 - Comuni di Cravagliana, Sabbia, Cervatto, Fobello e Rimella, CAI - Sezione di Varallo, pp. 21-22.
  8. ^ AA.VV., Bollettino del Centro alpinistico italiano, Ulpiano, 1939, p. 42. URL consultato il 6 settembre 2018.
  9. ^ Parco naturale dell'Alta Val Sesia e dell'Alta Val Strona e area contigua dell'alta Val Strona - Confini (PDF), su giscartografia.csi.it, Regione Piemonte. URL consultato il 6 settembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]