Mont Avic

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Mont Avic
Panorama sul Mont Avic nei pressi dell'alpeggio degli inglesi (Praz Orsie), nel Parco naturale del Mont Avic.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Valle d'Aosta
Provincia  Valle d'Aosta
Altezza3 006 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°40′35.81″N 7°33′19.5″E / 45.676614°N 7.555418°E45.676614; 7.555418
Data prima ascensione1875
Autore/i prima ascensioneBaretti, Bovio, Santelli
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Mont Avic
Mont Avic
Mappa di localizzazione: Alpi
Mont Avic
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoCatena Emilius-Tersiva
GruppoGruppo Glacier-Avic
SottogruppoCostiera del Monte Avic
CodiceI/A-7.IV-C.10.b

Il Mont Avic (pron. fr. AFI: [mɔ̃t‿avik]; alt. 3006 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Graie situata sulla cresta che si stacca verso N dal Mont Glacier (3186 m s.l.m.). La cima si trova nella regione Valle d'Aosta, sul confine tra i comuni di Champdepraz e Chambave, e dà il nome al parco omonimo.

Sulla vetta nel 1957 è stata posta da alcuni giovani di Champdepraz una madonnina, dono della sezione di Ivrea del CAI.[1]

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

L'Avic d'inverno dal col Tzecore (Emarèse).

Secondo quanto riportato dalla guida del CAI,[2] il nome è una probabile rielaborazione di Mont Aù, contrazione di Monte Acuto, vista anche la forma assai aguzza della montagna.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

La prima ascensione fu effettuata il 24 settembre 1875 da Martino Baretti, G. Bovio ed Ernesto Santelli con tre minatori di Champdepraz.[1][2][3]

Vie alpinistiche[modifica | modifica wikitesto]

La via normale parte dalla Valle di Champdepraz; il percorso iniziale segue i sentieri del parco, ma termina con passaggi alpinistici di II grado nella piramide sommitale. L'ascensione è comunque di tipo escursionistico, con difficoltà valutata conservativamente in EE.[4]. Altri salitori, più correttamente, la classificano già alpinistica come F.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Naldo Finco, Luca Zavatta, Parco naturale Mont Avic. 22 escursioni e ascensioni, Rimini, L'escursionista, 2006, pp. 78-79, ISBN 88-901937-2-7.
  2. ^ a b G. Berutto - L. Fornelli, Emilius, Rosa dei Banchi, Parco del Mont Avic, collana Guide dei monti d'Italia, CAI - TCI, 2005, ISBN 88-365-3107-5
  3. ^ Martino Baretti, Martino Baretti e la Valle d'Aosta: geologia & alpinismo, Tipografia La Vallée, 1999.
  4. ^ Parco Naturale del Mont Avic - itinerario di salita alla vetta Archiviato il 29 giugno 2016 in Internet Archive.
  5. ^ buon divertimento Gulliver - via normale da Villa.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]